Indesit bocciata da Unicredit e Equita

Unicredit ha tagliato il target price su Indesit da 11,3 a 10 euro e ridotto le stime sul 2011 per via di un atteso aumento dei costi delle materie prime che avrà come immediata conseguenza un incremento dei costi complessivi nel corso del 2011, che secondo le stime raggiungeranno i 50 milioni rispetto ai 15 milioni precedentemente stimati.

Al contempo, tuttavia, la banca ha mantenuto invariata la raccomandazione buy sul titolo e rivisto al rialzo le previsioni sul 2010. Unicredit, in particolare, ha alzato la stima sull’Ebit 2010 del 2,6% a 180,3 milioni, mentre ha tagliato quella per il 2011 dell’11,7% a 184,1 milioni.

Tenaris promossa da Unicredit

Unicredit ha rivisto al rialzo la raccomandazione su Tenaris portandola da “hold” a “buy” e il target sul prezzo da 12,1 a 21,7 euro. A spingere gli analisti a promuovere il titolo è la convinzione che nel corso dei prossimi mesi la società beneficerà della stabilizzazione del prezzo del petrolio, che secondo le previsioni dovrebbe mantenersi sui livelli attuali apportando un beneficio considerevole alla crescita dei volumi.

Contestualmente la banca ha aggiornato le stime sulla società a livello di utile netto, abbassandole del 19,1% per il 2010 a 1,081 miliardi di dollari e alzandole del 4,9% per il 2011 a 1,71 miliardi di dollari.

Sai Agricola cede Agrisai

Sai Agricola, società controllata da Fondiaria-Sai, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante con un gruppo di imprenditori agricoli avente ad oggetto la cessione del 100% del capitale sociale di Agrisai (Cascina Veneria) verso un corrispettivo pari a 40 milioni di euro.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del corrente esercizio e porterà a livello di gruppo una plusvalenza pari a circa 31 milioni di euro.

Lottomatica annuncia nuovo finanziamento

A Piazza Affari Lottomatica si limita ad un incremento dello 0,58% a 9,49 euro, nonostante l’indice Ftse Mib registra una crescita dell’1,05% e nonostante la notizia della sottoscrizione di un nuovo finanziamento della durata di cinque anni con Merrill Lynch, Banca Imi e Mediobanca.

Attraverso questo nuovo prestito Lottomatica ha rifinanziato una linea da 1.660 milioni di dollari, una linea revolving da 500 milioni di GTech e una linea revolving da 300 milioni di Lottomatica, tutte con scadenza agosto 2012.

Copertura Autogrill avviata da Credit Suisse

Credit Suisse ha avviato la copertura su Autogrill fissando un rating “neutral” e un target price a 11,5 euro. La banca ha spiegato che l’esposizione di Autogrill ai mercati sviluppati, in cui il settore dei viaggi è in costante crescita, permette di stimare una crescita nel medio termine compresa tra il 4% e il 5%.

Favorevoli anche le previsioni del cash flow yield, fissate al 9% per il 2011. A pesare sul titolo, tuttavia, è l’effetto diluitivo derivante dalla cessione di Alpha Flight e che secondo le previsioni dovrebbe aggirarsi intorno al’8%, nonché il rifinanziamento previsto nel corso del prossimo anno e che peserà per 180 punti base circa in termini di interessi passivi.

Luxottica in rialzo sui massimi da tre anni

Bank of America-Merrill Lynch ha confermato il rating “buy” su Luxottica e al contempo ha alzato sia il target price, portandolo da 23 a 26 euro, sia le sue stime, che prevedono ora un tasso di crescita annua del 22% dell’eps fino al 2013.

Gli analisti della banca d’affari hanno spiegato che la valutazione positiva deriva dalla determinazione manifestata dal gruppo al fine di incrementare ulteriormente la sua presenza nei mercati emergenti, tra cui soprattutto India, Cina e America Latina, anche mediante partnership con altri operatori.

Yoox in rialzo dopo valutazione Deutsche Bank

Il titolo Yoox a Piazza Affari segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a quota 8,725 euro. La quotazione sta beneficiando della valutazione positiva ricevuta da Deutsche Bank che venerdì scorso ha avviato la copertura sul titolo fissando un rating buy e un target price a 11,50 euro, ossia un prezzo che supera del 32% il valore attuale della quotazione.

Secondo la banca, in particolare, Yoox beneficerà non poco del progressivo e graduale passaggio del settore retail del lusso su piattaforme online, essendo l’unico operatore che svolge questa tipologia di attività su scala mondiale.

Fiera Milano acquisisce 75% Grupo Cipa

Fiera Milano ha comunicato di aver sottoscritto un contratto di acquisto del 75% del capitale dell’operatore brasiliano Grupo Cipa verso un corrispettivo di 36,7 milioni di reais, pari a circa 16,2 milioni di euro.

Di questi, in particolare, 20,7 milioni (circa 9,1 milioni di euro) saranno corrisposti al perfezionamento dell’operazione, prevista entro il primo trimestre 2011, mentre i restanti 16,0 milioni di reais (circa 7,1 milioni di euro) saranno corrisposti in tre anni a seguito del conseguimento degli obiettivi relativi al margine operativo lordo.

Titolo Prysmian in rialzo, dubbi su Xinmao

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna un rialzo dell’1,58% a 12,89 euro, nonostante il generale calo registrato oggi dalla maggior parte delle quotazioni della borsa italiana.

A spingere in alto il titolo dell’azienda attiva nel settore dei cavi è ancora una volta la potenziale acquisizione di Draka, per la quale Prysmian ha già provveduto a presentare un’offerta mista di acquisto e scambio che prevede un corrispettivo di 8,60 euro in denaro e di 0,6595 azioni Prysmian per ciascuna azione di Draka.

Allianz promossa da Citigroup

Citigroup ha alzato oggi il rating su Allianz portandolo da “hold” a “buy” ed il target sul prezzo da 100 a 110 euro, una decisione presa alla luce delle previsioni positive inerenti ai prossimi mese.

La banca d’affari, infatti, ha osservato che la prima impresa europea del settore delle assicurazioni nell’ultimo periodo ha generato un solido cash flow, cosa che probabilmente continuerà a fare anche nel corso dei prossimi mesi vista soprattutto la sua scarsa esposizione ai rischi derivanti dalla crisi del debito sovrano.

Previsioni settore bancario italiano

Rbs ha fatto sapere che i problemi relativi al debito sovrano di alcuni paesi europei avranno ripercussioni negative sulle banche italiane, che si troveranno a dover subire un calo della redditività a causa della forte pressione sui margini.

Il problema, ha precisato il broker, non riguarda solo l’Italia, tutti i paesi europei rischiano il cosiddetto effetto contagio per via dell’incapacità dei governi di porre in essere delle misure idonee a evitare che la situazione degeneri ulteriormente. In Italia, tuttavia, il concreto rischio di instabilità politica potrebbe mettere a repentaglio anche l’attuazione del piano volto a ridurre il rapporto debito/Pil sotto il 3% entro il 2012.

Prysmian presenta documentazione offerta Draka

Prysmian ha comunicato che depositerà entro la fine della giornata presso l’Autorità olandese per i mercati finanziari la bozza del documento relativo all’offerta per l’acquisizione di Draka, aggiungendo di aver già adottato tutte le misure volte ad assicurare le risorse necessarie per far fronte all’offerta da 17,2 euro per azione.

Nel dettaglio si tratta di un’offerta mista di acquisto e scambio che prevede un corrispettivo in denaro da 8,60 euro e di 0,6595 azioni Prysmian per ciascuna azione di Draka.

Unicredit bocciata da J.P. Morgan

J.P. Morgan ha tagliato il rating su UniCredit, portandolo da “overweight” a “neutral”, ed il target sul prezzo da 2,80 a 2,10 euro.

La banca d’affari ha motivato la sua decisione sottolineando l’incertezza relativa all’entità e alla velocità della ripresa. A tal fine, infatti, secondo J.P. Morgan sono del tutto irrilevanti le attività nell’Europa centro-orientale, senza dubbio di vitale importanza per crescita della banca, in quanto per assistere ad un miglioramento della reddività sono necessari dei segnali positivi da parte dei mercati sviluppati.

Tod’s in calo per cessione 10% del capitale

Diego e Andrea Della Valle hanno conferito a Mediobanca il mandato per il collocamento di 3.060.000 azioni ordinarie di Tod’s, pari a poco meno del 10% del capitale sociale. Le azioni, in particolare, sono offerte da Diego Della Valle & C. per il 6,08% (1.860.000 azioni) e da Diego Della Valle e Andrea Della Valle per l’1,96% ciascuno (600.000 azioni).