Tokyo in netto calo, euro in ribasso sotto 1,19 dollari

Nella giornata di venerdì le Borse americane hanno chiuso in forte ribasso, soprattutto a causa del dato sulla disoccupazione Usa, in calo anche se meno delle attese.

Oltre a questo dato sono arrivate anche le dichiarazioni del governo ungherese che ha parlato di un possibile default dei conti, le quali hanno creato scompiglio nelle borse del Vecchio Continente.

Titolo Piaggio in calo dopo approvazione progetto India

Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha dato il suo via libera al progetto relativo alla produzione e alla commercializzazione di veicoli Piaggio in India, a partire dalla Vespa LX 125, che sarà lanciata entro il 2012.

A renderlo noto è stata la stessa azienda di Pontedera attraverso una nota in cui viene specificato per questo progetto saranno investiti negli esercizi 2010 e 2011 circa 30 milioni di euro, destinati in larga parte alla costruzione in India di un nuovo stabilimento con una capacità produttiva di 150.000 unità all’anno.

Euro nuovo minimo storico sotto 1,21 dollari

Dopo la lieve ripresa registrata nei giorni scorsi l’euro è tornato a perdere terreno scendendo al di sotto della soglia di 1,21 dollari. La moneta unica, infatti, ha segnato un minimo di seduta a 1,2037 dollari, il livello più basso registrato da aprile 2006 ad oggi.

A contribuire al progressivo calo dell’euro sono state le voci secondo cui alcune grandi banche europee, tra cui Société Générale, hanno registrato delle forti perdite con dei prodotti derivati, notizia su cui l’istituto francese non ha voluto rilasciare alcun commento.

Opa Pirelli Re smentita da Banca Profilo e Sator

Secondo quanto riportato dal settimanale economico Il Mondo, un consorzio formato da Carlo Puri Negri, Olivier de Poulpiquet e Matteo Arpe, presidente di Banca Profilo, starebbe studiando un’Opa su Pirelli Re a cui potrebbe partecipare anche Morgan Stanley.

Lo stesso giornale economico ha ipotizzato un’offerta da 400 milioni di euro, in considerazione della media dei valori di borsa dei titoli ordinari e di risparmio non convertibili.

Prysmian investe 20 milioni in Cina

Prysmian ha annunciato l’intenzione di voler attuare un nuovo investimento in Cina del valore di 20 milioni di euro circa, destinato a raddoppiare la capacità produttiva e a modernizzare, mediante l’introduzione di nuove tecnologie, lo stabilimento Baoying, dedicato ai cavi e ai sistemi Altissima e Alta Tensione.

Ma questa non è la prima volta che Prysmian decide di investire nella crescita in Cina, i 20 milioni destinati allo stabilimento di Baoying si vanno ad aggiungere ai 100 milioni già investiti in altri progetti, per un totale di ben 120 milioni.

Rating BP declassato da Fitch

Fitch ha declassato British Petroleum portando il suo rating da AA+ ad AA, una decisione riconducibile in larga parte all’incidente alla piattaforma nel Golfo del Messico che ha provocato la cosidetta “marea nera”, che rischia di creare dei danni ambientali disastrosi e irreparabili.

L’incidente aumenta di giorno in giorno i rischi per il colosso petrolifero sia in termini finanziari che di business, ha poi inevitabilmente contribuito alla decisione di Fitch la decisione del Procuratore Eric Holder. Un processo civile e penale, infatti, potrebbe contribuire ulteriormente a danneggiare il profilo finanziario della compagnia.

Moncler rafforza management per IPO

Tra marzo a aprile 2011 il famoso marchio di abbigliamento Moncler entrerà in Borsa, ad annunciarlo alcune settimane fa è stato proprio Marco De Benedetti, figlio di Carlo De Benedetti e proprietario di Carlyle Italia, azienda a cui fa capo Moncler.

In vista del suo ingresso in Borsa, dunque, l’azienda ha deciso di rafforzare il suo management, almeno stando ad alcune indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile ingresso nell’azienda di Alberto Lavia nel ruolo di direttore generale e Alberto Da Passano in veste di responsabile della distribuzione.

Previsioni dividendi 2011

La maggior parte delle aziende quotate a Piazza Affari hanno iniziato la loro progressiva ripresa, che in alcuni casi è stata anche piuttosto veloce e inaspettata, questo porta dunque a credere che il 2011 sia un anno molto proficuo dal punto di vista dei dividendi.

A pochi giorni dallo stacco delle cedole 2010, infatti, gli investitori hanno già iniziato a fare i primi calcoli su quelli che potrebbero essere i titoli capaci di fornire un rendimento più elevato, anche se è possibile che si tratterà soltanto di una sorta di premio di consolazione dal momento che, nonostante la ripresa, le quotazioni dei titoli a Piazza Affari dall’inizio dell’anno sono calati del 15%.

IBM immune alla crisi

La crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008 ha colpito tutti i principali settori riuscendo a mettere in seria difficoltà anche aziende che fino a quel momento erano considerate dei veri e propri colossi.

Tra queste, tuttavia, figurano dei big che sembrano non aver risentito in alcun modo della situazione di difficoltà e di incertezza dell’economia mondiale, proprio come è accaduto per IBM che nei giorni scorsi ha annunciato l’acquisto della società di software Sterlin verso un corrispettivo di 1,4 miliardi di dollari in contanti, confermando al contempo l’obiettivo di raddoppiare i profitti entro il 2015.

Rating Air France-KLM alzato da Citigroup

Citigroup ha alzato il rating su Air France-KLM portandolo da Hold a Buy ed il target price da 10,80 a 11,70 euro, una decisione assolutamente inattesa alla luce della perdita di oltre un miliardo e mezzo di euro registrata nel corso dell’esercizio fiscale 2009-2010.

La compagnia aerea franco-olandese, visti i risultati disastrosi dell’esercizio appena concluso, ha deciso di non distribuire alcun dividendo agli azionisti, tutto questo però non ha frenato l’ottimismo di Citigroup.

Mediaset acquista pacchetto library cinema

Mediaset è riuscita a mettere le mani sul pacchetto library cinema, che comprende i diritti televisivi free e pay su ben 500 film, tra cui numerose pellicole realizzate negli anni ’80 e ’90 che hanno fatto la storia del cinema italiano e che vedono come protagonisti attori del calibro di Gassman, Manfredi, Villaggio, Pozzetto e Muti, per poi arrivare a Verdone, Pieraccioni, Albanese e Abatantuono.

L’acquisizione è avvenuta mediante un’offerta da 17,5 milioni avanzata nel corso dell’asta organizzata dal curatore fallimentare di Finmavi, ex società di Vittorio Cecchi Gori.

Titolo Autogrill sale dopo accordo aeroporto di Miami

Autogrill ha siglato un nuovo contratto che gli consentirà di gestire i servizi di ristorazione all’interno dell’aeroporto internazionale di Miami. Il contratto, in particolare, prevede che per i prossimi otto anni venga affidata ad Autogrill la gestione di 4 nuovi punti vendita che, in base alle stime, nel periodo relativo alla durata del contratto dovrebbbero essere in grado di generare un fatturato superiore a 100 milioni di dollari.

La notiza ha fatto schizzare in alto il titolo in Borsa, a Piazza Affari Autogrill S.p.A. registra infatti una crescita del 4,71% a 8,67.

Azioni europee risentono crisi euro

La fase di incertezza e instabilità che sta colpendo le borse europee influisce non poco sulla fiducia degli investitori, basti pensare che sono quasi raddoppiati coloro che hanno scelto dialleggerireil proprio portafoglio di investimenti eliminando alcune delle azioni europee.

Il problema principale non riguarda i titoli, la maggior parte degli investitori, infatti, considera le azioni dei listini europei attraenti e sottovalutate, tuttavia l’istabilità dell’intera economia europea fa si che manchi il coraggio per acquistarle.

Geox esclude uscita dalla Borsa

Continua il periodo nero di Geox, il produttore della scarpa che respira dopo aver chiuso male il 2009 ha subito un calo in Borsa per via di alcune critiche ai suoi prodotti da parte della stampa tedesca e di vari declassamenti operati da alcune banche d’affari.

Le cose sono continuate ad andare male anche nel corso del primo trimestre dell’anno, periodo in cui i ricavi hanno subito una flessione del 13%, per non parlare delle stime relative al prossimo trimestre, che parlano di un ulteriore calo di entità simile a quello relativo ai primi tre mesi dell’anno.