Semestrale Biancamano gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Biancamano ha approvato i conti relativi al primo semestre 2010, archiviato con ricavi in crescita dell’8,6% a 140,8 milioni di euro rispetto ai 129,7 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Al contrario, invece, nel periodo in esame è calato il margine operativo lordo, passato da 16,1 milioni a 15,6 milioni di euro. La marginalità si è quindi ridotta dal 12,4% all’11,1%, mentre l’utile netto è risultato pari a 1,52 milioni di euro, in flessione rispetto ai 2,39 milioni registrati nei primi sei mesi del 2010.

Andamento Piazza Affari in chiusura di contrattazioni

Ancora territorio negativo per la Borsa Italiana che cede allo stato attuale il 3,8% con il FTSE Mib.

A pesare sulle vendite sono stati ancora una volta i bancari che non riescono ad ottenere la fiducia degli investitori soprattutto per l’incertezza sul pareggio di bilancio dello Stato italiano anticipato di un anno dal governo e sul debito italiano la cui maggioranza è mantenuto proprio dalle banche italiane.

Piazza Affari di nuovo in calo, in perdita i titoli bancari

Dopo aver aperto in territorio positivo, le Borse europee hanno registrato un nuovo calo, a cominciare da Piazza Affari seguita poi dalla Borsa di Madrid e dalla Borsa di Parigi.

Come se non bastasse, dopo l’apertura in negativo di Wall Street, Piazza Affari ha ulteriormente aumentato le perdite, con il Ftse Mib sceso sotto quota 15.000 punti, arrivando quindi a toccare livelli molto vicini ai minimi registrati a marzo 2009, ovvero in piena crisi economica e finanziaria.

Target price Terna tagliato da Nomura

Nomura ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Terna portandolo da 4 a 3,5 euro, una decisione che, come hanno spiegato lo stesso broker, è stata presa alla luce dei dubbi in merito alla sostenibilità nel lungo periodo dell’attuale livello di dividendi distribuiti dal gruppo ai suoi azionisti.

Secondo Nomura, infatti, l’attuale politica dei dividendi adottata dall’azienda e che prevede un payout del 90% è insostenibile nel lungo periodo.

Titolo Tod’s promosso dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Tod’s registra nel primo pomeriggio un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 77,95 euro, una performance ricondotta in larga parte alla valutazione positiva arrivata dagli analisti.

Citigroup ha infatti comunicato di aver migliorato il rating sul titolo Tod’s portandolo da “hold” a “buy” e il prezzo obiettivo da 94 euro a 101 euro. La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere la quotazione della società di Diego della Valle dopo l’incremento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2011-2013.

Titolo Autogrill in calo dopo rinnovo contratti USA

Autogrill ha comunicato di aver rinnovato attraverso la divisione americana HMSHost le concessioni negli Stati Uniti per le attività di ristorazione negli aeroporti internazionali di Phoenix Sky Harbor e Southwest Florida. Secondo una prima stima le attività oggetto dei contratti rinnovati genereranno ricavi totali per oltre 1 miliardo di dollari.

Grazie al rinnovo del contratto, in particolare, HMSHost si è aggiudicata per altri 10 anni, quindi fino al 2023, la gestione di 24 punti vendita di ristorazione nell’aeroporto internazionale di Phoenix Sky Harbor. Secondo le stime tale rinnovo genererà ricavi complessivi per oltre 700 milioni di dollari.

Campari conclude acquisizione Sagatiba

Il Gruppo Campari attraverso un comunicato ha annunciato di aver perfezionato l’acquisizione del brand brasiliano Sagatiba, di cui si occupava già della commercializzazione da marzo 2010 in forza di un accordo distributivo.

Attraverso l’accordo di cui è stata annunciata la finalizzazione, ricordiamo, Campari ha acquisito il 100% del capitale di Sagatiba Brasil S.A., compreso il marchio Sagatiba e i relativi asset, verso un corrispettivo pari a 26 milioni di dollari, a cui bisogna poi aggiungere il pagamento di un earn-out pari al 7,5% del valore delle vendite annue negli 8 anni successivi al perfezionamento dell’accordo.

Bilancio semestrale Axa gennaio giugno 2011

A Piazza Affari il titolo Axa segna stamani un rialzo di oltre tre punti percentuali a 12,51 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte ai risultati positivi registrati nel corso della prima metà dell’anno.

Il Consiglio di amministrazione di Axa ha infatti approvato i conti relativi al primo semestre 2011, archiviato con un utile netto quadruplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e superiore rispetto alle previsioni degli analisti. Al conseguimento di questo risultato hanno contribuito anche gli 1,44 miliardi di euro incassati nel periodo in esame a seguito della vendita di alcuni asset.

Target price Enel Green Power tagliato da Banca Leonardo

Dopo la diffusione dei dati realizzati da Enel Green Power nel corso dei primi sei mesi dell’anno, Banca Leonardo ha deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tagliando il target price da 1,9 euro a 1,84 euro, confermando al contempo rating “buy”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price di Enel Green Power in quanto ritiene che i conti relativi al secondo trimestre dell’anno siano piuttosto deboli. Inoltre, nonostante le buone prospettive offerte dal mercato delle energie rinnovabili, secondo Banca Leonardo non si può non prendere in considerazione l’elevato indebitamento del gruppo.

Bilancio semestrale Safilo gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato i risultati realizzati nel primo semestre dell’anno, archiviato con ricavi pari a 603,3 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai 580,3 milioni registrati nel primo semestre 2010.

Il fatturato è cresciuto del 7,8%, il margine operativo lordo è cresciuto del 23,8% passando da 64,8 milioni a 80,2 milioni di euro, mentre la marginalità è passata dall’11,2% al 13,3%.

Bilancio semestrale Marr gennaio giugno 2011

Marr, società quotata a Piazza Affari e specializzata commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha archiviato il primo semestre 2011 con un utile netto pari a 22,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,3% rispetto ai 20,1 milioni registrati nel primo semestre 2010 e leggermente più basso rispetto ai 23 milioni di euro attesi in media dagli analisti.

Nel periodo in esame l’indebitamento finanziario netto è salito a 170,9 milioni rispetto ai 169,3 milioni del 30 giugno 2010, il capitale circolante netto commerciale al 30 giugno 2011 si è attestato a 211,3 milioni, ossia in calo di 6,4 milioni rispetto ai 217,7 milioni del 31 marzo 2011.

Titolo Maire Tecnimont promosso da Intermonte

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont segna stamani un rialzo di oltre sette punti percentuali a 1,147 euro, una performance positiva che arriva all’indomani del forte calo che ha seguito la pubblicazione dei dati relativi al primo semestre 2011 e che ha causato la sospensione del titolo per eccesso di ribasso.

La ripresa di oggi è stata in larga parte ricondotta dagli analisti al giudizio positivo arrivato da Intermonte, che ha rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “outperform”.

Unicredit cessione Mediocredito a Poste Italiane

Unicredit ha annunciato attraverso un comunicato di aver concluso la cessione del 100% di Unicredit Mediocredito Centrale (MCC) a Poste Italiane, ricordando che si tratta di un’operazione che rientra nell’ambito del progetto promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e in forza del quale MCC fungerà da veicolo per la creazione della Banca del Mezzogiorno.

A fronte della cessione di MCC, Unicredit intascherà un corrispettivo pari a 136 milioni di euro. Nello stesso comunicato viene anche specificato che il risultato di periodo relativo all’esercizio 2011 resterà di competenza di Unicredit fino alla data di trasferimento delle azioni di MCC.