Immatricolazioni auto agosto 2010

Sono stati resi noti dal ministero dei Trasporti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia nel mese di agosto 2010, e come da previsioni, sono calate del 19,27% annuo a 68.718 unità, segnando così i minimi da 17 anni a questa parte.

Sugli 8 mesi fino ad agosto il calo è del 2,48% a 1.386.863 unità. Il gruppo Fiat, che ci riguarda da vicino, ha segnato un calo del 26,4% a 21.065 unità, aumentando comunque la propria quota di mercato, dal 29,1% precedente a 30,65%.

Stime crescita economia tagliate dalla Fed

Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Banca Centrale americana, si legge che la Federal Reserve ha tagliato leggermente le sue stime per la ripresa economica negli USA.

Adesso la Fed prevede una crescita del PIL per l’anno in corso compresa tra il 3% ed il 3,5%, contro le precedenti previsioni di una crescita tra il 3,2% ed il 3,7%.

G20 Toronto deficit dimezzati entro il 2013

Si è concluso ieri il G20 che si è tenuto a Toronto, in Canada. Nella due giorni di discussioni tra le venti più grandi potenze mondiali è stata decisa la linea da seguire per aiutare la ripresa economica.

Nessuna tassazione alle banche, come invece era stato auspicato da molti, ma solamente l’obiettivo di dimezzare i deficit entro il 2013, con ogni nazione che potrà poi decidere in autonomia come muoversi per raggiungere il target.

Piaggio punta all’Asia dopo calo in Italia

Non sono assolutamente pochi quelli secondo cui gli incentivi messi a disposizione del governo per favorire l’acquisto di auto e moto sono stati assolutamente dannosi. Tra i sostenitori di questa tesi c’è Antonino Malaguti, secondo cui gli ultimi incentivi hanno provocato molti disagi al settore.

Il problema principale, secondo Malaguti, è stato un annuncio eccessivamente anticipato della misura del governo, la maggior parte delle persone, infatti, ha sospeso gli acquisti bloccando il mercato per diversi mesi.

Economia Usa in ripresa secondo Bernanke

Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, ha parlato della situazione economica negli Stati Uniti e non solo.

Bernanke è stato abbastanza rassicurante nei confronti dell’economia degli States, portando beneficio anche ai mercati che hanno segnato notevoli rialzi dopo il suo discorso.

Bernanke ha anche parlato della commissione bilancio della Camera, affermando che la ripresa americana appare su un solido percorso di recupero, anche se potrebbero volerci anni prima che il mercato del lavoro riesca a recuperare gli 8,5 milioni di posti persi durante la crisi.

Dopo la crisi ungherese potrebbe toccare alla Bulgaria

Secondo alcuni analisti non è impossibile che l’Ungheria riesca a mantenere il deficit al 3,8% del Pil nel 2010, anche se hanno voluto precisare che il paese ungaro rimane molto vulnerabile, proprio a causa del rapporto debito pubblico/Pil, che resta il più alto tra quelli della zona.

A preoccupare inoltre per le sorti dell’Ungheria ci sono anche i debiti verso l’estero.

Piano d’azione Governo Ungheria

Il Governo dell’Ungheria ha approvato nella giornata di ieri il piano d’azione per sistemare i conti pubblici del Paese.

Nel piano sono previste aliquota unica del 16% sulla tassazione dei redditi familiari, imposta temporanea sulle banche, riduzione del 15% dei finanziamenti pubblici ai partiti e divieto di mutui sottoposti a fluttuazioni dei tassi di cambio.

Aumento consegne Fiat Professional a maggio 2010

Fiat Professional, società del gruppo Fiat specializzata nella produzione di veicoli commerciali, a maggio 2010 ha consegnato 7.323 veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso, registrando così un incremento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche la quota di mercato che ha raggiunto il 44,89% rispetto al 41,29% di maggio 2009.

Secondo i dati provvisori diffusi da Anfia e Unrae dall’inizio dell’anno i veicoli commerciali a marchio Fiat consegnati sono stati circa 39.196, in aumento del 30,25% rispetto allo scorso anno, mentre la quota di mercato si è attestata al 45,07%, contro il 40,17% dei primi 5 mesi del 2009.

Future sul Bund in aumento

Dopo aver toccato il nuovo record a quota 129,76 pb, il future sul Bund è tornato a quota 129,65 pb in seguito al crescere dell’avversione al rischio degli investitori.

A pesare sono soprattutto le paure di un contagio della crisi del debito dell’area euro anche ai Paesi al di fuori della moneta unica.

Psa e Bmw smentiscono partecipazioni di capitale

Secondo le ultime indiscrezioni il gruppo Psa (Peugeot e Citroen) intende aumentare la propria collaborazione con Bmw, ma sono già stati esclusi scambi di partecipazioni di capitale.

Come affermato dall’amministratore delegato di Psa Peugeot Citroen, Philippe Varin, seppure la partnership prosegua alla grande, non ci sono motivi validi per uno scambio di partecipazioni di qui a breve.

Fabbriche tedesche Opel a rischio

Come dichiarato da Klaus Franz, rappresentante dei lavoratori di Opel, sarebbero a rischio due fabbriche tedesche della divisione di General Motors, se il governo tedesco non approverà la richiesta di garanzie sugli aiuti da 1,1 miliardi di euro.

Come detto alla stampa da Franz, tanti governi, come quelli di Gran Bretagna, Spagna, Austria e Polonia hanno tutelato i posti di lavoro dei loro paesi, ma nei confronti della Germania sembra esserci tanta indifferenza.

L’euro è una moneta credibile secondo Trichet

Il presidente della Banca Centrale Europea, Jean Claude Trichet, ha rilasciato un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, nella quale il tema principale è stato ovviamente l’euro, la moneta unica europea che nell’ultimo periodo ha risentito molto della crisi greca.

Secondo Trichet l’euro è ancora una moneta credibile, nonostante i ribassi continui che hanno portato ad una grossa svalutazione la moneta unica nei confronti di dollaro e sterlina.