Piano di ristrutturazione Dubai World

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Ieri in tarda serata Dubai World ha annunciato il suo piano di ristrutturazione del debito che coinvolge alcune delle sue società, un’operazione che ha un valore complessivo di circa 26 miliardi di dollari di cui 6 miliardi legati ai bond islamici di Nakheel.

Le difficoltà econimiche di Dubai World, dunque, non coinvolgono tutte le sue società ma soltanto alcune di queste, sono infatti escluse dalla ristrutturazione le divisioni Infinity World Holding, Istithmar World e Ports & Free Zone World che invece possono vantare una posizione finanziaria piuttosto solida.

Terni Energia primo dividendo nel 2010

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Il gruppo Terni Energia ha comunicato di aver già raggiunto gli obiettivi che erano pre-fissati per il 2010, grazie soprattutto all’installazione di pannelli foto-voltaici in Italia, in modo particolare nella zona della Puglia.

Terni Energia si appresta adesso a distribuire il suo primo dividendo, con payout ratio compreso tra il 40 ed il 45%. Anche Stefano Neri, presidente di Terni, ha parlato, affermando come l’utile netto della società fosse a 2,7 milioni di euro a fine settembre.

Governo del Dubai non garantisce il debito di Dubai World

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Le difficoltà finanziarie di Dubai World sono destinate ad avere importanti ripercussioni, soprattutto dopo l’annuncio ufficiale del governo del Dubai il quale ha affermato che non intende garantire il debito della holding pubblica Dubai World.

Ad annunciarlo è stato il direttore generale del dipartimento delle Finanze, Abdulrahman al-Saleh, nel corso di un’intervista televisiva durante la quale ha anche giudicato “esagerata” la reazione dei mercati alla notizia della richiesta di moratoria sul debito da parte della holding, una reazione che secondo il presidente non è affatto proporzionata all’entità del problema.

Andamento mercato immobiliare 2009

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I risultati delle indagini sul mercato immobiliare svolte dall’Agenzia del Territorio, per quanto riguarda l’andamento delle compravendite nei primi nove mesi del 2009, e da Nomisma, che ha presentato il rapporto di fine anno per quanto riguarda i mercati delle principali aree metropolitane, mostrano un mercato immobiliare pressocchè bloccato, dove chi deve vendere aspetta la ripresa della domanda e chi deve comprare attende un calo delle quotazioni. Il risultato, dunque, è una diminuzione degli scambi e un calo molto contenuto dei prezzi.

Secondo i dati diffusi da Nomisma i prezzi delle 13 aree considerate evidenziano tutti un calo, soprattutto a Firenze in cui è stata registrata una diminuzione del 5,9%, mentre la tenuta migliore è stata registrata a Cagliari dove la riduzione è stata dell’1,4%.

Petrolio cede supporto a 75 dollari

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Anche il petrolio ovviamente ha risentito dell’incredibile battuta d’arresto accusata da tutta l’economia mondiale a seguito del rischio di default per Dubai.

Ieri al termine della settimana l’E-Mini Crude Oil future è sceso sotto il supporto che è posto a 75 dollari, dando così il via a quello che potrebbe essere un trend negativo per i prossimi giorni. Fortunatamente però la giornata si è conclusa a quota 72,35.

Mutuo Ambra di Banca Sella

Mutuo Ambra

Mutuo Ambra di Banca Sella è il classico mutuo a tasso variabile adatto per chi vuole poter beneficiare dell’eventuale andamento positivo dei tassi di interesse e avere un mutuo che sia sempre in linea con l’andamento del mercato.

Mutuo Ambra di Banca Sella può essere richiesto per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale o della seconda casa e ha una durata che può arrivare fino ad un massimo di 30 anni.

Previsioni Peugeout Citroen 2009 – 2010

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Da Psa Peugeot Citroën arrivano notizie rassicuranti, il gruppo è infatti ottimista sulle previsioni dell’andamento della propria attività soprattutto alla luce del fatto che la situazione inizia a migliorare e appare decisamente più confortante rispetto a quelle che erano attese.

Nel secondo semestre del 2009, infatti, il gruppo sarà in equilibrio per quanto riguarda il risultato operativo, un ottimo traguardo soprattutto considerando la perdita di 826 milioni registrata nei primi sei mesi dell’anno.

Target price Tod’s a 61,1 euro

diego della valle

Giornata difficile per la borsa italiana, ma molti titoli a Piazza Affari stanno facendo registrare delle ottime performance. Mentre il titolo Safilo è sospeso per eccesso di rialzo per la proroga sull’Opa, il titolo Tod’s sta guadagnando oltre il 2% nonostante la giornata sia in rosso per la possibile bolla negli Emirati Arabi.

La notizia che ha forse risvegliato il titolo Tod’s è quella esposta da Goldman Sachs che ha promosso l’azienda di proprietà di Della Valle con un nuovo target price migliorativo rispetto all’ultimo disponibile.

Proroga Opa Safilo

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Hal Holding, società impegnata nel salvataggio di Safilo, ha deciso di prorogare ulteriormente la scadenza dell’offerta pubblica di acquisto per i bond Safilo fino a lunedì 30 novembre, precisando però che questa sarà l’ultima proroga che verrà concessa, ma del resto non ci sono alternative dal momento che il 30 novembre scade anche l’accordo di lock-up in base al quale alcuni detentori di bond si sono impegnati a cedere le loro obbligazioni, un pacchetto pari al 38,76%.

La dilazione riguarda l’offerta per il bond da 195 milioni, con scadenza 2013, che si sarebbe dovuta concludere oggi.

La Procura indaga su IOR e Unicredit

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Pare che che banca Unicredit e I.O.R. ovvero l’Istituto Opere Religiose identificata meglio come banca vaticana siano indagate dalla Procura di Roma per una presunta violazione delle normative vigenti sull’antiriciclaggio.

Il reato ancora da appurare deriverebbe dalla creazione di conti correnti da parte dello IOR nella filiale di Unicredit a Roma sui quali sarebbero transitati soldi per un totale di 60 milioni di euro l’anno.

Previsioni utili Fiat e Chrysler

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L’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne durante un incontro con gli investitori a Londra ha confermato gli obiettivi della casa automobilistica torinese per il 2009, ovvero un flusso di cassa che supera il miliardo di euro e un indebitamento industriale al di sotto dei 5 miliardi.

Per quanto riguarda Chrysler, invece, si prevede un utile operativo compreso tra 1,6 e2,4 miliardi di dollari nel 2011, 3 e 3,5 miliardi nel 2012, 3,8 e 4,4 miliardi nel 2013 e 4,7 e 5,2 miliardi nel 2014. Per l’utile netto è fissato un target di 3 miliardi nel 2014 mentre l’indebitamento netto si prevede raggiungerà gli 8 miliardi alla fine del 2009, per poi ridursi di 4 miliardi nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013.

Andamento del petrolio dettagli

estrazione petrolio

Come sappiamo, la speculazione gioca un ruolo fondamentale negli investimenti e in base a questo abbiamo avuto modo di osservare la quotazione dell’oro, l’andamento dell’euribor e oggi ci troviamo nelle condizioni di osservare l’andamento del petrolio.

Innanzitutto è doveroso ricordare che il fabbisogno quotidiano di petrolio raggiunge i 75 milioni di barili, ma le stime per la fine del 2030 dicono che si potrebbe raggiungere i 105 milioni di barili al giorno.

Contratto Saipem per 1 miliardo di euro

piattaforma galleggiante petrolio

Al momento il titolo Saipem sta guadagnando lo 0,8% portandosi così a quota 22,57 euro e andando a studiare il titolo nel corso dell’anno 2009 ci accorgiamo che la crescita ha quasi raddoppiato.

E’ di oggi anche il comunicato che vede l’azienda legata ad Eni (la quale ha firmato un accordo per l’estrazione del petrolio in Uganda) firmare un contratto per la fornitura e la relativa gestione di un mega impianto di produzione galleggiante FPSO.

India intende acquistare ancora oro

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Nella giornata di oggi la quotazione dell’oro è a livelli record avendo raggiunto quota 1180 dollari l’oncia dovuto anche al deprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro che ha superato quota 1,50 euro.

Qualche mese fa l’India ha acquistato un’ingente quantità di oro per un valore complessivo di 6,7 miliardi di dollari per 220 tonnellate. L’operazione è avvenuta lo scorso 3 novembre e da quel giorno la quotazione del metallo prezioso è aumentata di 11 punti percentuali.