Magna, Baic e RHJ offerte ufficiali a GM

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Ieri scadeva il termine ultimo per la presentazione delle offerte di acquisizione al gruppo General Motors per quanto concerne la sua controllata anglo tedesca Opel/Vauxhall. GM ha fatto sapere di aver ricevuto tre offerte, dal gruppo austro canadese Magna, dalla holding finanziaria Rhj e dal gruppo cinese produttore di auto Baic.

Gm ha fatto quindi sapere che ora le tre offerte saranno esaminate e confrontate, ed in un secondo momento saranno proposte all’attenzione del governo tedesco, degli altri paesi europei coinvolti, della commissione dell’Unione Europea e di Opel/Vauxhall ovviamente.

Spunto importante di Pirelli a Piazza Affari

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Quella di ieri è stata ancora una giornata positiva in borsa, spinta soprattutto dai listini principali americani, aiutati nella risalita dai dati che arrivavano dal superindice dell’economia americana, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell’1,19% a quota 8847,93 punti, il Nasdaq +1,2% a 1909,29 punti mentre l’S&P 500 +1,13% a 950,97 punti.

In Europa si è registrata la sesta giornata consecutiva di guadagni, Parigi si è attestata sul +1,63%, Londra +1,24%, Francoforte +1,04% e a Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni guadagnando l’1,21% mentre il Ftse All Share ha fatto segnare +1,25%.

Tassazione riserve oro invariata al 6% ma con un tetto massimo

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Dopo la critica della Banca Centrale Europea in merito alla decisione del governo italiano di tassare le riserve in oro, il ministro dell’economia Giulio Tremonti ha annunciato il contenuto dell’emendamento relativo alla suddetta tassazione dopo la revisione operata a seguito del parere contrario della Bce.

L’emendamento, in particolare, lascia invariata la disposizione relativa alla tassa sulle plusvalenze in oro con un aliquota pari al 6% ma, allo stesso tempo, prevede che il prelievo complessivo non può eccedere i 300 milioni di euro.

Cit riceve 3 miliardi di dollari dagli obbligazionisti

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Alcuni giornali americani, primo tra tutti il Wall Street Journal, hanno riportato la notizia secondo cui la banca americana Cit sarebbe riuscita a raggiungere un accordo con gli obbligazionisti del valore di 3 miliardi di dollari.

La notizia, tuttavia, non è stata confermata da fonti ufficiali ma se fosse vera consentirebbe alla banca di evitare la bancarotta, anche se è evidente che si tratta di una misura comunque inefficace a risolvere i problemi dell’istituto nel lungo periodo.

Finmeccanica riceve un ordine del valore di 100 milioni di dollari

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Drs Technologies, la società americana controllata da Finmeccanica, è stata commissionata dal comando Tank-Automotive and Armaments Command dell’esercito americano per la produzione di 270 rimorchi Heavy Equipment Transporter M1000, ossia dei rimorchi che vengono utilizzati per trasportare i carri armati Abrams utilizzati dall’esercito statunitense.

Si tratta di un ordine molto importante perchè ha un valore di oltre 100 milioni di dollari e, come si legge nella nota diffusa dalla società, l’ordine segue il contratto per la produzione iniziale di sei rimorchi consegnati a giugno per test e valutazione da parte del governo.

Conto Affari e Conti Affari Light di MPS

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Le esigenze delle singole persone possono variare non solo in base ai bisogni personali anche in base al mestiere che si svolge. E’ per questo, quindi, che Monte di Paschi di Siena presenta tra le sue offerte anche Conto Affari e Conto Affari Light, due conti correnti dedicati ai liberi professionisti.

Conto Affari Light, in particolare, è adatto a tutti coloro hanno esigenze medio-basse di utilizzo del proprio conto corrente mentre Conto Affari è adatto a tutti coloro che utilizzano il proprio conto corrente in maniera piuttosto elevata.

Volkswagen pronta a pagare 8 miliardi per acquisire Porsche

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Potrebbe concludersi fra non molto tempo la telenovela infinita tra Porsche e Volkswagen, infatti dopo il tentativo del marchio di Stoccarda di acquisire il gruppo Volkswagen (di cui comunque detiene attualmente il 51%), ora sembra che sarà proprio il contrario quello che accadrà.

Le famiglie che controllano Porsche, ossia Porsche e Piech hanno contratto qualcosa come 10 miliardi di euro di debiti nel tentativo di acquisire completamente Volkswagen, e ora si trovano costretti ad essere inglobati nella più grande e potente famiglia VW.

Guai in vista per Saipem e Fiat

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Borse che iniziano in modo incoraggiante la settimana, spinte dalle buone chiusure di Wall Street nel week-end e di Tokio nella notte italiana, e oggi nuove iniezioni di fiducia potrebbero arrivare dalle trimestrali di Texas Instruments e Halliburton.

Le piazze europee guadagnano anche grazie alle notizie che giungono dagli Usa, dall’accordo raggiunto da Cit con i propri obbligazionisti in modo di evitare un altro fallimento. Il Ftse Mib a Piazza Affari in avvio di seduta segnava un rialzo dello 0,9%, il Ftse All Share +1%.

Offerta RHJ di 275 milioni di euro per Opel

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Continua la telenovela dell’acquisizione di Opel, a quanto pare il gruppo belga Rhj avrebbe formulato un’offerta ufficiale a General Motors di 275 milioni di euro, per ottenere una partecipazione del 50,1% in Opel.

Le voci di questa proposta si erano diffuse inizialmente solo sulla stampa tedesca ma hanno poi trovato conferma nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società belga, dove si legge inoltre che questa offerta è vincolata all’ottenimento di sussidi pari a 3,8 miliardi di euro dal governo tedesco, che saranno rimborsati da Rhj entro il 2014.

Reazioni in borsa alle trimestrali delle banche americane

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Dopo una settimana all’insegna di grossi guadagni per le principali piazze europee ieri si è registrato un leggero calo di tendenza, anche se comunque la chiusura è stata positiva, a Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a +0,25% e l’All Share a +0,32%.

Meglio le piazze europee più importanti, Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,58%, Londra +0,61% e Francoforte +0,6%. Questi timidi rialzi sono dovuti ai buoni risultati delle trimestrali pubblicate da Citigroup e Bank of America e dalle seguenti reazioni registrate a Wall Street, non del tutto positive.

Componi, il conto corrente componibile di Deutsche Bank

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Trovare un conto che risponda perfettamente alle proprie esigenze è la priorità di tutti coloro che desiderano aprire un conto corrente. E’ proprio per questo, quindi, che Deutsche Bank ha deciso di offrire tra le proprie proposte anche db Componi, un conto corrente che consente al cliente di scegliere la combinazione di prodotti e servizi che più di tutte si adatta alle proprie esigenze.

Il cliente, in particolare, può scegliere tra cinque diverse combinazioni: Conto Base, Conto Base + Modulo Investimenti, Conto Base + Modulo Operazioni, Conto Base + Modulo Investimenti + Modulo Operazioni e Conto Base + Modulo All Inclusive.

British Airways, aumento di capitale di 600 milioni di sterline

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Per sostenere il bilancio colpito pesantemente dalla crisi economica la compagnia aerea British Airways ha comunicato di voler effettuare un aumento di capitale di 600 milioni di sterline.

La British Airways, infatti, è tra le compagnie aeree che negli ultimi trimestri hanno subito un forte calo dei profitti e quindi l’aumento di capitale si configura come un operazione praticamente indispensabile al fine di far respirare le casse, che oramai sono quasi a secco. Proprio oggi, infatti, il Gruppo ha annunciato una perdita di 100 milioni di sterline nel secondo trimestre del 2009.

Google, i profitti salgono a 1,48 miliardi di dollari

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Il motore di ricerca più famoso al mondo ha reso noti i risultati relativi al secondo trimestre del 2009, dati che fanno pensare che per Google forse la crisi non c’è mai stata.

Durante l’ultimo trimestre, infatti, Google ha registrato un utile di 5,52 miliardi di dollari, ossia una crescita del 3% su base annua. Un ottimo risultato, dunque, soprattutto perchè è superiore alle previsioni che attendevano un utile di 5,49 miliardi di dollari. Nonostante questo, però, Google si è detto non è ancora soddisfatto e ha affermato che il risultato, sebbene sia superiore alle aspettative, non è ancora in grado di assicurare che la crisi economica sia definitivamente finita.

Crollo del profitto di Nokia nel secondo trimestre 2009

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Il colosso finlandese dei telefoni cellulari, Nokia, ha registrato un netto calo in borsa nella giornata di ieri, perdendo quasi il 13%, in seguito al rilascio dei dati dell’ultimo trimestre. Nokia ha fatto registrare utili netti a -73,5% nel secondo trimestre del 2009, con un netto di bilancio pari a 287 milioni di euro, che è emblematico se confrontato con il miliardo e passa dell’anno scorso nello stesso periodo.

Per quanto riguarda il fatturato il calo è stato del 24,6% a quota 9.913 miliardi con un utile operativo sceso del 62,3% a 775 miliardi.