Bnp Paribas, utile +6,6% nel secondo trimestre 2009

bnp paribas

Nella giornata di oggi la banca francese Bnp Paribas è la protagonista assoluta. Dopo la notizia dell’acquisizione totale di Findomestic mediante la cessione del 50% da parte di Intesa Sanpaolo la banca torna a far parlare di se diffondendo i dati relativi al secondo trimestre del 2009.

Bnp Paribas nell’ultimo trimestre ha registrato un utile netto di 1,6 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese, che prevedevano un utile di 1,26 miliardi, ma soprattutto perchè in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile era stato di 1,51 miliardi.

Barclays, utile +9,9% nel primo semestre 2009

barclays

Barclays ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile in crescita del 9,9% a 1,88 miliardi di sterline, contro gli 1,72 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nonostante una crescita degli utili in tempo di crisi, tuttavia, i risultati del primo semestre si sono rivelati essere piuttosto deludenti per Barclays. Le previsioni, infatti, parlavano di un utile di 2 miliardi di sterline.

British Airways registra la prima perdita dopo 22 anni

british-airways1

La crisi che ha ridotto i consumi e la volatilità del prezzo del petrolio sono state le cause principali delle difficoltà riscontrate dalla maggior parte delle compagie aeree negli ultimi mesi.

Parliamo non solo delle compagnie aeree low cost ma anche di compagnie piuttosto importanti, proprio come la British Airways che ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con una perdita di 148 milioni di sterline, un duro colpo per la compagnia inglese che non registrava perdite da ben 22 anni e che nello stesso periodo dello scorso anno aveva registrato un utile di 37 milioni di sterline.

Enel, utile netto +28,7% a 3,524 miliardi

enel

Ieri in serata il consiglio di amministrazione Enel ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre dell’anno che si è chiuso con un utile netto di 3,524 miliardi, ossia in crescita del 28,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Questa crescita, tuttavia, è dovuta principalmente al fatto che negli utili del primo semestre 2009 rientrano anche i proventi finanziari straordinari legati all’esercizio dell’opzione put, concessa ad Acciona sul 25% del capitale di Endesa, proventi che ammontano a 970 milioni di euro.

Parmalat, utile in calo nel primo semestre 2009

parmalat

E’ tempo di tirare le somme anche per Parmalat che ha chiuso il primo semestre 2009 con un utile netto di 247,8 milioni, in calo rispetto ai 425 milioni registrati nel primo semestre del 2008. Il fatturato netto, invece, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è cresciuto del 2,6% a 1,8957 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo risulta pari a 165,4 milioni di euro, ossia in crescita del 20,8%.

La crescita del fatturato, in particolare, è conseguenza soprattutto dell’aumento dei prezzi effettuato nel corso del 2008 per far fronte all’incremento dei costi produttivi.

Alcatel-Lucent, primo utile dopo 9 trimestri in rosso

alcatel

Dopo ben nove trimestri chiusi tutti i rosso il gruppo francese Alcatel-Lucent ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con un utile di 14 milioni di euro, anche se il fatturato complessivo ha registrato un calo del 4,8% a 3,9 miliardi di euro.

Nonostante questo, tuttavia, quello conseguito nel secondo trimestre dell’anno è un risultato senza dubbio positivo non solo perchè mostra che la crisi sta iniziando ad allentare la presa anche in questo settore e che i segnali di ripresa iniziano timidamente ad emergere ma soprattutto perchè si tratta di un risultato superiore rispetto alle previsioni degli analisti che per questo secondo trimestre avevano prospettato una perdita di 343 milioni e ricavi di 3,8 miliardi.

Mediolanum, utile record nel secondo trimestre 2009

mediolanum

Mediolanum ha chiuso il primo semestre del 2009 con risultati più che positivi. La banca, infatti, nel primo trimestre dell’anno ha registrato un utile netto di 108 milioni di euro, ossia un aumento del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Ma quello che ha fatto davvero la differenza, creando un vero e proprio abisso rispetto ai risultati passati, è stato il secondo trimestre dell’anno quando l’utile netto registrato è stato di 91 milioni di euro, ossia un risultato record.

Luxottica, fatturato +3,5% nel secondo trimestre 2009

logo luxottica

Luxottica, azienda leader nella produzione di occhiali da sole di lusso, ha chiuso il secondo trimestre 2009 con un risultato positivo, registrando un fatturato in crescita del 3,5% a 1.401,6 milioni (+3,5% a cambi correnti, -3,3% a cambi costanti), un Ebitda che è passata da 294,7 milioni di euro a 277,3 milioni (-5,9%) e un margine Ebitda2 che invece è passato al 19,8% dal 21,8% del secondo trimestre del 2008.

Il risultato operativo, invece è stato di 206,0 milioni di euro, ossia in calo del 10,5% , mentre il margine operativo è sceso al 14,7% dal 17,0% dello stesso periodo dello scorso anno.

Deutsche Bank, utili in crescita del 68%

Deutsche Bank

Deutsche Bank ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con utili in crescita del 68% a 1,092 miliardi di euro, un risultato che adirittura supera le previsioni degli analisti che avevano prospettato per questo secondo trimestre un utile di 985 milioni e che appare positivo anche se confrontato con quello registrato nel secondo trimestre del 2008, quando l’utile era stato pari a 649 milioni di euro.

La divisione investmente bank, in particolare, ha fatto registrare ricavi in aumento dell’84% a 5,3 miliardi di euro.

Google, i profitti salgono a 1,48 miliardi di dollari

google

Il motore di ricerca più famoso al mondo ha reso noti i risultati relativi al secondo trimestre del 2009, dati che fanno pensare che per Google forse la crisi non c’è mai stata.

Durante l’ultimo trimestre, infatti, Google ha registrato un utile di 5,52 miliardi di dollari, ossia una crescita del 3% su base annua. Un ottimo risultato, dunque, soprattutto perchè è superiore alle previsioni che attendevano un utile di 5,49 miliardi di dollari. Nonostante questo, però, Google si è detto non è ancora soddisfatto e ha affermato che il risultato, sebbene sia superiore alle aspettative, non è ancora in grado di assicurare che la crisi economica sia definitivamente finita.

IBM registra utili superiori alle attese

ibm

Anche il settore informatico sembra iniziare ad intravedere i primi segnali di ripresa dopo la crisi economica. A testimoniarlo sono i dati diffusi dal colosso informatico IBM che nel secondo trimestre del 2009 ha registrato un volume di vendite per 23,25 miliardi di dollari e un utile per azione di 2,32 dollari.

I dati che IBM ha registrato durante il secondo trimestre dell’anno hanno stupito un pò tutti, non solo perchè come dicevamo rappresentano i segnali di una lenta ripresa dell’economia in generale ma soprattutto perchè sono di addirittura superiori alle previsioni degli analisti.

Falliscono altre sette banche americane

bandiera americana

La crisi economica continua a fare vittime in America dove la Fdic (il fondo di garanzia dei depositi Usa) ha annunciato la chiusura per insolvenza di altre sette banche.

Si tratta di sette istituti di credito statunitensi di modeste dimensioni che si sono trovati ad essere pesantemente coinvolti in investimenti in obbligazioni cartolarizzate. Questi sette istituti, di cui sei appartengono allo Stato dell’Illinois, si vanno ad aggiungere a quelli già falliti dall’inizio dell’anno per un totale di 52 istituti falliti, un numero impressionante soprattutto considerando che altre 25 banche hanno dichiarato fallimento nel 2008.

Deficit-Pil a livelli record nel primo trimestre 2009

giulio-tremonti-ministro

L’Istat ha comunicato i dati sull’indebitamento delle pubbliche amministrazioni relativi al primo trimestre 2009 e dai quali emerge un innalzamento a livelli record del rapporto deficit-Pil che si attesta al 9,3% contro il 5,7 relativo allo stesso periodo del 2008.

Si tratta del valore più alto mai registato dal 1999, anno in cui l’Istat ha iniziato a raccogliere periodicamente questi dati. Nel primo trimestre dell’anno, ha spiegato l’Istat, le entrate sono diminuite del 2,9%, una riduzione causata soprattutto dalla diminuzione delle imposte dirette e delle imposte indirette, dei contributi sociali e dalla crescita delle altre entrate correnti. Le entrate in conto capitale, invece, hanno registrato un aumento del 24,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso.

Il debito pubblico ostacola la crescita dell’Italia

commissione europea

Da Bruxelles arriva l’allarme lanciato dalla Commissione Europea attraverso il nuovo rapporto sulle finanze pubbliche 2009, un documento in cui viene evidenziata la vulnerabilità dell’Italia rispetto alla crisi finanziaria.

La Commissione Europea, infatti, ha spiegato che l’elevato debito pubblico del nostro paese rappresenta la principale causa di una serie di squilibri interni potenzialmente dannosi per la crescita del paese, poichè nel caso in cui questi dovessero andare a colpire le finanze pubbliche italiane causerebbero un alto costo del capitale.