Chevreux salva Terna da declassamento merito creditizio

Come conseguenza ai timori sui debiti sovrani, titolo come Enel ed Edp Energia devono rispondere all’aumento della pressione sui loro rating.

Anche per il declassamento dell’Italia da parte di Standard & Poor’s da stabile a negativo, ora Terna ed Enel potrebbero essere penalizzate di un notch nel caso il rating sul nostro paese venga portato a Mid-A.

Enel posizione di vantaggio con crisi nucleare

A giugno prenderanno il via gli stress test sugli impianti nucleari da parte delle autorità nazionali dei diversi paesi e termineranno ad aprile 2012.

Questi stress test includeranno le verifiche sugli eventi catastrofici, terroristici e sulla caduta di aerei.

Secondo Equita inevitabilmente ci saranno delle conseguenze sia per il blocco di alcuni impianti sia per la richiesta di nuovi investimenti per aumentare la sicurezza.

Outlook Enel abbassato da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha comunicato di aver rivisto al ribasso l’outlook di Enel portandolo da stabile a negativo, confermando il rating a lungo termine ad A- e quello a breve termine ad A-2.

Nella nota mediante la quale è stata comunicata la decisione, la banca ha spiegato che si tratta di una conseguenza del taglio attuato nei giorni scorsi sull’outlook del rating italiano, che allo stesso modo è stato portato da stabile a negativo. Standard & Poor’s ha infatti spiegato che i criteri utilizzati per la valutazione delle società strettamente collegate ai governi nazionali subiscono l’influenza di eventuali downgrade o upgrade dei rating dei paesi stessi.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Enel segna un rialzo dello 0,87% a 4,694 euro sulla scia della notizia positiva arrivata questa mattina dagli analisti di Barclays, che hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 5 a 5,60 euro, confermando al contempo rating “overweight”.

Nella nota mediante la quale è stata annunciata la decisione di alzare il target price, la banca d’affari si è detta certa che il colosso energetico italiano riuscirà a raggiungere i target finanziari prefissati dal piano industriale relativo al periodo 2011/2015, presentato alla comunità finanziaria lo scorso marzo.

Trimestrale Enel gennaio marzo 2011

Enel ha annunciato ieri alla chiusura di Piazza Affari i risultati di bilancio del primo trimestre 2011, chiuso con utile netto in aumento del 14,4% a quota 1,2 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti di 1,07 miliardi.

I ricavi del gruppo italiano sono cresciuti nel trimestre del 7,8% a 19,53 miliardi di euro.

Quotazione Enel in calo per andamento prezzo petrolio

La quotazione Enel risente stamani del calo del prezzo del petrolio e in tarda mattinata segna una flessione di oltre due punti percentuali a quota 4,602 euro.

La performance negativa registrata stamane dalla quotazione del colosso energetico italiano, come anticipato, è stata ricondotta in larga parte al calo del prezzo del greggio, alla luce del fatto che le tariffe dell’energia sono strettamente legate all’andamento delle quotazioni del Wti e del Brent.

Target price Enel alzato da Equita Sim

A Piazza Affari la quotazione Enel non brilla particolarmente e segna nel primo pomeriggio una flessione dello 0,08% a 4,8 euro, nonostante la valutazione positiva arrivata questa mattina da Equita Sim, che ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione del colosso energetico italiano portandolo a 5,5 euro, confermando al contempo rating “buy”.

Equita ha motivato la sua decisione spiegando di aver deciso di alzare il target price sul titolo alla luce del recente miglioramento delle stime sull’andamento del margine operativo lordo della controllata Enel Green Power.

Enel Green Power in rialzo dopo stop nucleare

A Piazza Affari la quotazione Enel Green Power segna in tarda mattinata un rialzo di oltre tre punti percentuali dopo la notizia della decisione del governo di bloccare ogni iniziativa sul nucleare, con probabile annullamento del relativo referendum in programma a giugno, e di predisporre un nuovo piano sul fronte delle energie rinnovabili.

Ieri, infatti, è stato presentato un emendamento mediante il quale sono state sospese tutte le iniziative inerenti al nucleare in Italia in attesa delle decisioni che verranno prese a livello europeo sulla sicurezza dopo il disastro in Giappone.

Target price Enel alzato da JP Morgan

JP Morgan ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione Enel portandolo da 5 a 5,5 euro, confermando al contempo il rating “overweight”.

La banca d’affari statunitense, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando che il valore attuale del titolo presenta uno sconto del tutto ingiustificato nei confronti degli altri titoli facenti parte del medesimo settore, nonostante si tratta di una tra le più grandi aziende a capitalizzazione del mercato europeo.

Piano industriale Enel 2011-2015

Il Consigli di amministrazione di Enel ha approvato ieri i conti 2011, la distribuzione del dividendo Enel 2010 con pagamento 2011 e ha presentato alla comunità finanziaria il nuovo piano industriale 2011-2015.

Nel corso dei prossimi cinque anni, in particolare, il colosso energetico intende conseguire dei risultati operativi in crescita riuscendo al contempo a mantenere un solido equilibrio patrimoniale e finanziario.

Dividendo Enel 2010

Enel ha annunciato i risultati di bilancio del 2010, chiuso con ricavi a quota 73,4 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto ai 64,4 miliardi di euro del 2009.

Il gruppo italiano ha beneficiato dell’aumento dei ricavi da vendita di energia elettrica nei mercati esteri e dal cambio del metodo di consolidamento della controllata Endesa, risalente al giugno 2009.

Bilancio Enel gennaio dicembre 2010

Il Consiglio di amministrazione dl Enel SpA ha archiviato il 2010 con ricavi che ammontano a 73,4 miliardi di euro, in crescita del 14,0% rispetto ai 64,4 miliardi di euro del 2009. L’incremento è stato reso possibile soprattutto grazie alla buona performance realizzata nei mercati esteri e al cambio da proporzionale a integrale del metodo di consolidamento della controllata Endesa.

Nel corso del 2010 il margine operativo lordo è risultato pari a 17,5 miliardi di euro, in crescita del 6,7% rispetto ai 16,4 miliardi di euro del 2009.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

A Piazza Affari il titolo Enel segna un rialzo dello 0,55% a 4,15 euro, un trend positivo ricondotto in larga parte alle valutazioni positive arrivate dagli analisti.

Tra questi figurano in prima linea gli analisti di Morgan Stanley che hanno annunciato di aver alzato il target price sul titolo portandolo da 5 euro a 5,30 euro ad azione, confermando al contempo il rating “overweight”. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione perché certa che la ristrutturazione del debito del gruppo porterà una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dello sconto a cui è scambiato il titolo e che gli stessi analisti hanno sostengono sia sottovalutato.