Trimestrale Goldman Sachs aprile giugno 2010

Goldman Sachs ha pubblicato i conti del secondo trimestre del 2010, che purtroppo sono stati molto deludenti, facendo precipitare così tutto il settore bancario in borsa.

Il Q2 2010 per Goldman Sachs ha visto profitti netti in calo dell’82% a quota 613 milioni di dollari, cioè 78 centesimi per azione, contro le previsioni degli analisti di 1,99 dollari per azioni, e contro i 3,44 miliardi di utile dello stesso periodo dell’anno precedente.

Goldman Sachs rivede stime su compagnie telefoniche

Goldman Sachs ha rivisto le sue stime per le principali compagnie telefoniche, in particolare è stata confermata la raccomandazione “Buy” per Bouygues, Telenor e Virgin Media mentre sono state declassate da “Buy” a “Neutral” Portugal Telecom e France Telecom. Per Deutsche Telecom, Belgacom e Mobistar è stato confermato rating “Sell” mentre per quanto riguarda Fastweb è stato confermato il giudizio “Neutral”, associato però ad un taglio del target price del 17% da 20 a 16,60 euro.

Gli analisti di Goldman Sachs, in particolare, ritengono che le misure attuate dai governi per cercare di far fronte alle difficoltà economiche conseguenti la grave crisi economica saranno uno dei principali ostacoli alla crescita delle compagnie telefoniche. Il riferimento è l’aumento delle tasse attuato da diversi governi e che in genere colpisce di più la fascia media dei consumatori, ossia un target di vitale improtanza per il mercato dei cellulari e degli smartphone.

Basf acquisisce Cognis

Basf, colosso tedesco attivo nel settore della chimica, dopo mesi di trattative con Goldman Sachs e con il fondo di private equity Permira è finalmente riuscito a mettere le mani sull’azienda lussemburghese Cognis verso un corrispettivo di 3,1 miliardi di euro.

Cognis, che in origine era una divisione di Henkel, è un’azienda specializzata nella produzione di prodotti per la cura e l’igiene della persona e per l’industria alimentare.

Eni promossa da Goldman Sachs

Tra i titoli positivi di oggi troviamo quello di Eni che sta guadagnando lo 0,16% in leggera diminuzione rispetto a all’1% di inizio seduta portandosi così a 16,41 euro per azione.

A pesare sulla quotazione del titolo petrolifero è senza dubbio il giudizio positivo offerto da Goldman Sachs che ha portato Eni su BUY migliorando così il livello di NEUTRAL precedente anche se il target price del titolo rimane fisso a 21 euro. Oltre a tale giudizio, Goldman Sachs ha deciso di inserire il titolo ENI nella Pan Europe Buy List dando così agli investitori una maggiore fiducia nei confronti del titotlo petrolifero.

Titolo Benetton bocciato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha abbassato il target price su Benetton portandolo da 7,50 a 7,20 euro, la banca d’affari ha invece mantenuto invariato il rating neutral sul titolo e al contempo ha rivisto al ribasso le stime sugli utili e sulle vendite del gruppo nei prossimi due anni.

Gli analisti, in particolare, ritengono che le vendite nel 2010 si ridurranno del 3% mentre nel 2011 si ridurranno del 4% mentre l’Ebit nei prossimi due anni calerà rispettivamente dell’8% e dell’11%.

Goldman Sachs accusata di frode dalla Sec

Goldman Sachs, una delle banche americane più grande e più famosa, uno dei migliori istituti di credito che ha resistito alla crisi finanziaria, viene accusata di frode dalla Security and Exchange Commission (la Consob americana), per aver creato e venduto prodotti collegati a mutui subprime, rilasciando informazioni inesatte e omettendo fatti chiave.

La banca, tramite un comunicato ufficiale rilasciato sul proprio sito internet, ha definito del tutto infondate queste accuse, contestandole e dichiarando che intende difendere la reputazione della società.

Goldman Sachs previsioni settore cemento costruzioni

Goldman Sachs ha analizzato il settore del cemento e delle costruzioni, con gli economisti della banca americana che prevedono un deficit di bilancio nella zona Euro al 6,4% del Pil nel 2010, che sarebbe il risultato più alto registrato dal 1995.

Rischia di essere messa sotto pressione nei prossimi anni la spesa pubblica in costruzioni, soprattutto in paesi come Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia.

Edison rating buy confermato da Goldman Sachs

Secondo A2A ci sono ancora speranze per una trattativa tra Edison ed Edf sul riassetto di Foro Buonaparte, anche prima della prossima estate. Al momento attuale Edf conta su una quota maggiore al 50% di Edison, mentre la partecipazione di A2A può essere definita più finanziaria che industriale.

Goldman Sachs punta proprio su questo fattore, sul fatto che il tema M&A rimane aperto dopo la notizia di una possibile trattativa.

La banca americana ha confermato rating buy su Edison con target price ad 1,40 euro, con un potenziale upside del 40,6% rispetto al prezzo attuale in Borsa a 0,9955 euro (+1,37%).

Prysmian cessione quota Taihan

prysmian

Prysmian a Piazza Affari ha perso l’1,68% in chiusura di settimana, dopo aver appreso della decisione della coreana Taihan di vendere la propria quota di partecipazione del 9,9% del capitale a 12,75 euro per azione, per un totale di 232 milioni di euro.

Taihan, stando ai comunicati ufficiali, ha dovuto vendere la propria partecipazione in Prysmian per diminuire il debito, ed assolutamente non per paura di un calo del titolo.

Nel novembre 2007 il gruppo coreano aveva acquistato la quota di Prysmian pagando 22 euro per azione.

Goldman Sachs aumento target price Ansaldo

AnsaldoEnergia

Ansaldo Sts è uno dei pochi titolo che nella giornata di ieri è riuscito a chiudere la seduta in controtendenza rispetto al mercato (-0,42% il Dow Jones e -0,79% il Nasdaq), grazie al nuovo target price posto sul titolo da Goldman Sachs: passato da 15,5 euro a 18 euro.

Il titolo Ansaldo ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,6% a quota 13,3 euro per azione, con rating che rimane però neutral.

Superbonus banchieri Usa 2010

goldman-sachs

L’anno 2010 potrebbe iniziare con molte critiche nei confronti delle maggiori banche mondiali, in base a quanto e come sarà distribuito il classico bonus annuale ai banchieri.

Nel 2009 il tema è stato molto dibattuto, soprattutto negli Usa, ma quest’anno si rischia di sfociare in qualcosa di più serio, anche perchè la differenza di stipendio per famiglie monoreddito ed i giovani è ancora aumentata.

Molte banche, quasi tutte per la verità, stanno per emanare i soliti bonus ai propri dipendenti, nonostante i ripetuti inviti a diminuirli drasticamente.

Rating da neutral a sell per Mediaset e Pagine Gialle

Mediaset Pagine Gialle

Goldman Sachs prende di mira i titoli del comparto media e sceglie di penalizzare Mediaset e Seat Pagine Gialle portando da “neutral” a “sell” la raccomandazione sui titoli, stesso destino è toccato anche alla francese Lagardere.

Secondo gli analisti della banca americana la decisione pur essendo praticamente uguale per risultato è stata dettata da motivi diversi a seconda che si parli di Mediaset o di Pagine Gialle.

Analisi Telecom Italia 2009

franco bernabè

La soglia psicologica di un euro per azione è vicina e gli analisti sono in media convinti sul giudizio neutrale sul titolo Telecom anche se la banca di affari americana Goldman Sachs ha dato il giudizio di Buy nonostante la riduzione del proprio target price a 18 mesi portandolo a 1,46 euro per azione quando prima era 1,64 euro per azione mentre per le ordinarie da 1,20 a 1,06.

Come abbiamo visto qualche giorno fa il bliancio trimestrale di Telecom Italia non è stato dei migliori, la flessione dei ricavi è stata del 6,2% e così anche l’utile netto che nel terzo trimestre è calato del 33%. Il debito è salito di 1 miliardo rispetto al 2008.

Andamento del petrolio dettagli

estrazione petrolio

Come sappiamo, la speculazione gioca un ruolo fondamentale negli investimenti e in base a questo abbiamo avuto modo di osservare la quotazione dell’oro, l’andamento dell’euribor e oggi ci troviamo nelle condizioni di osservare l’andamento del petrolio.

Innanzitutto è doveroso ricordare che il fabbisogno quotidiano di petrolio raggiunge i 75 milioni di barili, ma le stime per la fine del 2030 dicono che si potrebbe raggiungere i 105 milioni di barili al giorno.