Banca Mps boom in borsa su effetto-spread

Giornata molto positiva per il titolo Banca Mps, che guadagna il 6,81% a 0,251 euro. In mattinata il titolo è stato protagonista di un improvviso balzo, che ha spinto la quotazione fino a 0,258 euro, ovvero il livello più alto dal 20 settembre 2012. Lo scatto del titolo, che poco prima si muoveva in leggero rialzo in area 0,24 euro, ha provocato la sospensione per eccesso di rialzo. Il titolo è finito in asta di volatlità, ma poi è riuscito nuovamente a far prezzo e a tornare alle contrattazioni in continua.

Banche ok in borsa su possibile rinvio Basilea 3

Giornata positiva per il settore bancario italiano in borsa. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, ha dichiarato che quasi certamente l’entrata in vigore delle nuove regole sul capitale di Basilea 3 saranno rinviate al 2014. La notizia non può che fare bene al comparto bancario, in una fase congiunturale avversa che richiede accantonamenti eccessivi per evitare pressioni sul capitale e prepararsi adeguatamente alle nuove direttive di Basilea 3. Il titolo bancario che sta facendo meglio questa mattina è Banca Mps, che guadagna l’1,6% a 0,2028 euro.

Liste CdA Banca MPS presentate

Alessandro Profumo, Marco Turchi, Fabrizio Viola, Angelo Dringoli, Paola Demartini e Tania Groppi. Sono queste le candidature al Consiglio di Amministrazione di Banca MPS che sono state presentate dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

A darne notizia è stata con un comunicato ufficiale proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in vista dell’Assemblea dei Soci che il Consiglio di Amministrazione ha fissato per il 27 aprile del 2012. Per quel che riguarda la nomina dei componenti del Collegio Sindacale, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha inoltre proposto Claudio Gasperini Signorini e Paola Serpi quali candidati a Sindaco effettivo, e Stefano Andreadis quale candidato a Sindaco supplente.

Mps in rialzo per ok vendita quota Fondazione

A Piazza Affari il titolo Mps segna nel primo pomeriggio un rialzo di circa tre punti percentuali sulla scia della notizia del via libera arrivato da tutte le banche creditrici alla Fondazione per la vendita di una quota pari al 15% del capitale della banca senese.

Dopo l’ok arrivato ieri pomeriggio da Credit Suisse, l’ultima banca a rinunciare al diritto sul pegno di Mps, la Fondazione può quindi procedere alla cessione di una parte della quota detenuta nel capitale della banca senese al fine di dimezzare il suo debito da 900 milioni di euro.

Banca MPS colloca obbligazioni per 1,25 miliardi

1,25 miliardi di euro di obbligazioni senior a 2 anni a fronte di una domanda pari a 2,5 miliardi. A lanciarle è stato il Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) che torna così sui mercati internazionali attraverso un’emissione obbligazionaria destinata agli investitori istituzionali italiani ed esteri.

Le obbligazioni sono state assegnate, a fronte della data di regolamento fissata al 7 marzo del 2012, con un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, cui va aggiunto un spread pari a 365 punti base che, come messo in risalto da Banca MPS con una nota, risulta essere inferiore di 10 punti base rispetto a quella che è stata l’indicazione di prezzo iniziale per il collocamento dell’emissione.

Banche italiane bocciate da Fitch

Ieri in serata, a mercati chiusi, l’agenzia di rating Fitch ha declassato il rating di ben cinque banche italiane in virtù dello stretto legame esistente tra gli istituti di credito colpiti dal taglio e il rischio sovrano, dal momento che i fattori che hanno causato il downgrade sul rating dell’Italia risultano essere sostanzialmente gli stessi che hanno influenzato il declassamento annunciato ieri.

Le banche interessate dal downgrade sono Mps, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Iccrea Holding (Istituti di credito cooperativo).

Rating Mps messo sotto osservazione da Moody’s

A Piazza Affari il titolo Mps cede in tarda mattinata circa un punto percentuale a 0,3425 euro sulla scia dell’annuncio dell’agenzia Moody’s, che ha comunicato di aver messo sotto osservazione il rating dell’istituto senese in vista di un possibile downgrade.

L’agenzia statunitense, dunque, ha ampliato il suo sguardo sulla banca alla luce dei dubbi in merito alla sua capacità di soddisfare le richieste di patrimonializzazione dell’Eba dopo i risultati degli stress test condotti lo scorso dicembre.

Titolo Mps in rialzo per esclusione aumento di capitale dal piano

Il titolo Monte dei Paschi di Siena nel corso della seduta odierna di Piazza Affari ha registrato un netto rialzo arrivando a segnare nel corso del pomeriggio un guadagno di oltre sette punti percentuali a 0,229 euro.

A spingere al rialzo il titolo dell’istituto bancario senese è il piano di ricapitalizzazione approvato ieri in serata dal Consiglio di amministrazione e che, come anticipato, esclude il possibile ricorso ad un aumento di capitale.

Titolo Mps declassato da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Mps cede nel pomeriggio oltre un punto percentuale a 0,2106 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo portandolo da “buy” a “hold” e il target sul prezzo da 0,7 a 0,3 euro.

A monte del declassamento attuato dagli analisti della banca tedesca c’è la richiesta di ulteriore capitale aggiuntivo per 3,3 miliardi di euro avanzata nei confronti della banca senese dall’Eba lo scorso dicembre e a cui Mps dovrà ottemperare entro il prossimo 30 giugno.

Piano di ricapitalizzazione Mps, Ubi Banca e Banco Popolare

Lo scorso dicembre l’Eba, l’Autorità bancaria europea, a seguito di alcuni stress test sulle banche europee ha fissato in 15,4 miliardi di euro l’ammontare di capitale aggiuntivo di cui necessitano le banche italiane, di cui 2,73 miliardi Banco Popolare, 7,97 miliardi Unicredit, 1,39 miliardi Ubi Banca e 3,27 miliardi Mps.

Ciascuna delle banche interessate dovrà apportare la quantità di nuovo capitale richiesta entro il prossimo 30 giugno, mentre per il prossimo 20 gennaio è fissato l’appuntamento con la Banca d’Italia, durante il quale le sopra citate banche dovranno illustrare il piano predisposto per adeguare il loro patrimonio alle richieste dell’Eba.

Nessun aumento di capitale Mps nel 2012

Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Siena, il direttore generale di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola, ha confermato che il piano che sarà presentato il prossimo 20 gennaio non prevederà nessun nuovo aumento di capitale.

Viola ha spiegato che l’ulteriore capitale necessario per rispondere ai requisiti richiesti dall’Eba verrà raccolto mediante azioni di capital management, un’ottimizzazione dell’attivo e la cessioni di alcuni asset.

Possibile aumento di capitale Mps 2012 secondo Cheuvreux

A Piazza Affari il titolo Mps segna una flessione dello 0,96% a 0,2575 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Cheuvreux, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo portandolo da 0,31 a 0,22 euro, confermando al contempo rating “underperform”.

La decisione è stata presa a seguito della revisione al ribasso delle stime Eps 2011/2013 di Mps attuata alla luce della revisione al ribasso delle stime di crescita del Pil italiano, che nel 2012 dovrebbe calare dello 0,8%, e delle previsioni che vedono un calo del 4% circa dei prestiti alla clientela.

Assemblea Ordinaria e Straordinaria MPS a febbraio 2012

Con un apposito avviso, il Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, ha provveduto a convocare l’Assemblea dei Soci, in sede sia ordinaria, sia straordinaria. L’appuntamento, in prima convocazione, è fissato per l’1 febbraio del 2012, al numero 23 di Viale Mazzini in Siena con inizio alle ore 9; ed eventualmente in seconda convocazione il giorno dopo, giovedì 2 febbraio del 2012, stessa ora e stesso luogo.

Per la parte ordinaria, l’Assemblea dei Soci di MPS sarà chiamata, tra l’altro, a deliberare in merito all’acquisto ed alla vendita di azioni proprie, mentre per la parte straordinaria ci sono all’ordine del giorno due proposte: la proposta di aumento del capitale sociale a titolo gratuito, e la proposta relativa alla conversione delle azioni di risparmio MPS in azioni ordinarie.