Bilancio esercizio 2011 I Grandi Viaggi

Fatturato a 72,6 milioni di euro e risultato netto di competenza del Gruppo negativo per 1,9 milioni di euro. Sono questi i tratti salienti dell’esercizio 2011 de I Grandi Viaggi S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all’anno fiscale dall’1 novembre del 2010 al 31 ottobre del 2011.

Nel dettaglio, il fatturato anno su anno è sceso da 83 milioni a 72,6 milioni a fronte di un Ebitda positivo per 4,4 milioni ma allo stesso modo in calo rispetto ai 6,8 milioni di euro dell’anno fiscale 2009-2010. Peggiora anno su anno anche l’Ebit, che passa da +1 milione di euro a -1,4 milioni di euro, così come la posizione finanziaria netta, seppur positiva per 0,08 milioni di euro, scende rispetto ai +1,9 milioni di euro del 2010.

Titolo Mps in rialzo per esclusione aumento di capitale dal piano

Il titolo Monte dei Paschi di Siena nel corso della seduta odierna di Piazza Affari ha registrato un netto rialzo arrivando a segnare nel corso del pomeriggio un guadagno di oltre sette punti percentuali a 0,229 euro.

A spingere al rialzo il titolo dell’istituto bancario senese è il piano di ricapitalizzazione approvato ieri in serata dal Consiglio di amministrazione e che, come anticipato, esclude il possibile ricorso ad un aumento di capitale.

Cessione quota Snam positiva per Eni secondo Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs si sono detti certi che per Eni l’eventuale cessione della quota detenuta in Snam Rete Gas avrà effetti positivi.

Nel caso in cui il governo italiano dovesse imporre al colosso energetico la cessione della sua quota in Snam Rete Gas, pari al 52,53%, si verificherebbe anzitutto una riduzione sostanziale del livello di indebitamento, che renderebbe quindi il titolo Eni decisamente più interessante agli occhi degli investitori.

Joint venture L’Espresso e Huffington Post

Il titolo L’Espresso a Piazza Affari segna nel pomeriggio un rialzo di oltre due punti percentuali a 1,036 euro sulla scia dell’annuncio della joit venture siglata tra il gruppo editoriale italiano e Huffington Post Media Group avente ad oggetto il lancio dell’edizione italiana di The Huffington Post, che negli USA è uno dei più importanti siti web di informazione.

L’annuncio è arrivato attraverso una nota congiunta di Arianna Huffington, fondatrice del blog americano, e Monica Mondardini, amministratore delegato di Gruppo Editoriale L’Espresso, nella quale viene specificato anche che il lancio del nuovo sito avverrà nel corso del 2012, motivo per il quale sono già iniziate le selezioni destinate alla formazione di un team editoriale.

Maire Tecnimont bocciata da Intermonte e Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont segna una flessione di oltre cinque punti percentuali a 0,952 euro sulla scia della valutazione negativa espressa dagli analisti di Intermonte e Mediobanca.

Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno comunicato stamane di aver tagliato il rating sul titolo del gruppo attivo nel settore dell’Engineering & Main Contracting portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,5 a 1 euro.

Titolo Impregilo in rialzo per aumento quota Salini

A Piazza Affari il titolo Impregilo si muove in controtendenza e segna un rialzo di oltre un punto percentuale a 2,544 euro sulla scia dei rumors di stampa circolati nel corso delle ultime ore e secondo cui Salini, azionista di Impregilo con una quota del 15% circa, sarebbe riuscito ad acquistare ulteriori azioni e sarebbe vicino a detenere una quota del 20% circa, senza escludere la possibilità che riesca a salire ulteriormente.

Titolo Mps declassato da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Mps cede nel pomeriggio oltre un punto percentuale a 0,2106 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno comunicato di aver tagliato il rating sul titolo portandolo da “buy” a “hold” e il target sul prezzo da 0,7 a 0,3 euro.

A monte del declassamento attuato dagli analisti della banca tedesca c’è la richiesta di ulteriore capitale aggiuntivo per 3,3 miliardi di euro avanzata nei confronti della banca senese dall’Eba lo scorso dicembre e a cui Mps dovrà ottemperare entro il prossimo 30 giugno.

Previsioni dividendo Mediaset 2011-2012 tagliate da Mediobanca

A Piazza Affari il titolo Mediaset si muove in controtendenza e cede in tarda mattinata oltre un punto percentuale a 2,158 euro, sulla scia della valutazione negativa arrivata dagli analisti di Mediobanca.

Stamani, infatti, gli analisti di Piazzetta Cuccia, oltre ad aver aggiornato i portafogli dei titoli azionari italiani consigliati da Mediobanca, hanno anche tagliato le stime sulla raccolta pubblicitaria 2011-2012.

Prima Industrie annuncia record mensile raccolta ordini

A livello di business per Prima Industrie S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader al mondo nei sistemi a tecnologia laser, la crisi è alle spalle. Nella serata di ieri Prima Industrie S.p.A. ha infatti alzato il velo sulla raccolta ordini dello scorso mese di dicembre che, attestatasi a 38 milioni di euro circa in controvalore, ha fatto registrare non solo valori a livelli antecedenti la crisi, ma anche il livello di ordinativi in controvalore più alto di sempre nella storia della società.

In particolare, secondo quanto messo in risalto da Prima Industrie S.p.A. con una nota, il livello di 37,9 milioni di euro della raccolta ordini a dicembre del 2011 supera del 13% quella conseguita nello stesso mese dell’anno 2010, e del 4% il precedente record raggiunto nell’aprile 2008, periodo in cui la crisi finanziaria ed economica non si era ancora manifestata.

Fiat in rialzo per integrazione Chrysler e nuova auto in Turchia

A Piazza Affari il titolo Fiat segna un rialzo di oltre quattro punti percentuali sulla scia delle previsioni in merito all’integrazione con Chrysler, attualmente al 20% e che potrebbe arrivare al 50% entro la fine del 2012. Tale ipotesi è stata avanzata nell’ambito di una presentazione agli investitori di occasione un seminario tenuto durante il fine settimana in Svizzera e a cui ha partecipato anche Sergio Marchionne.

Banca Generali mette a segno record raccolta

Nonostante la volatilità che si continua a registrare sui mercati finanziari, Banca Generali ha chiuso il 2011 con il botto annunciando d’aver messo a segno nello scorso mese di dicembre il record di raccolta mensile.

Nel dettaglio, il mese scorso la società quotata in Borsa a Piazza Affari, con una raccolta netta attestatasi a 178 milioni di euro, ha fatto registrare il miglior dato mensile del 2011 portando complessivamente la raccolta netta nei dodici mesi dell’anno a ben 1,26 miliardi di euro.

Dividendo Enel tagliato dal 2013 secondo UBS

UBS ha comunicato oggi di aver ridotto il rating sul titolo Enel portandolo da “buy” a “neutral” e il prezzo obiettivo da 3,6 a 3,25 euro.

I motivi che hanno spinto gli analisti della banca svizzera a rivedere la loro valutazione sul titolo del colosso energetico italiano sono diversi, tuttavia tra questi figurano in primo piano il rischio di riduzione degli utili e il rischio di taglio del dividendo.

Premafin sospesa per eccesso di rialzo per rumors nuovo socio

Il titolo Premafin stamane è stato sospeso per eccesso di rialzo dopo essere arrivato a segnare un guadagno di quasi dieci punti percentuali.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo della holding della famiglia Ligresti sono ancora una volta le indiscrezioni di stampa che parlano del possibile ingresso di un nuovo socio in grado di sostenere finanziariamente il gruppo.

Titolo Unicredit sospeso per eccesso di ribasso

Dopo l’annuncio dei termini e delle caratteristiche relative all’aumento di capitale Unicredit, il titolo dell’istituto di Piazza Cordusio continua a perdere terreno, tanto da essere stato sospeso per eccesso di ribasso nel primo pomeriggio dopo essere arrivato a perdere oltre 16 punti percentuali.

A risollevare l’andamento del titolo non sono bastate neanche le rassicurazioni arrivate dall’amministratore delegato Federico Ghizzoni, che stamani si è detto certo della buona riuscita dell’operazione, soprattutto alla luce del fatto che una buona parte dell’aumento è già stata prenotata.