Unicredit anticipa il consiglio straordinario

Unicredit Banca

Come sappiamo a Gennaio 2010 parte l’aumento di capitale di Unicredit per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.

Il consiglio straordinario atto formalizzare e definire l’operazione era fissato per il giorno 7 Gennaio alle ore 18, ma la Consob ha suggerito alla banca condotta da Alessandro Profumo di anticipare il consiglio alle ore 9 in modo da far sapere agli azionisti il prezzo delle nuove azioni che verrà stabilito prima di effettuare l’aumento di capitale.

Aumento di capitale Mariella Burani approvato dall’Assemblea Straordinaria

mariella burani negozio

Nella giornata di ieri si è riunita l’Assemblea Straordinaria di Mariella Burani Fashion Group, come già anticipato qualche giorno fa il Consiglio di Amministrazione del gruppo ha chiesto all’Assemblea l’approvazione di una serie di misure pensate per cercare di arginare le perdite della società, tra queste è inclusa anche la richiesta di un aumento di capitale da 83.497.495 euro da attuare mediante emissione di azioni ordinarie offerte in opzione agli attuali azionisti.

Ebbene, al termine della riunione l’Assemblea Straordinaria ha attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale entro un tempo massimo di cinque anni dalla presente deliberazione.

Aumento di capitale Safilo a gennaio 2010

Safilo

L’assemblea straordinaria di Safilo ha approvato stamattina ben due aumenti di capitale, quello da 12,84 milioni riservato al nuovo azionista di riferimento Hal Holding e quello a pagamento per un importo massimo di complessivi 250 milioni che verrà offerto in opzione a tutti gli azionisti del gruppo.

Attraverso una nota la società ha fatto sapere che l’aumento di capitale da 250 milioni verrà completato entro il primo trimestre del 2010, sempre che lo permettano i tempi di approvazione dell’aumento di capitale che serviranno alla Consob per valutare il prospetto informativo sulla manovra, che tra le altre cose Safilo ha già provveduto a depositare.

Mariella Burani studia un aumento di capitale

burani

In vista della convocazione dell’assemblea straordinaria, che si riunirà il prossimo 16 dicembre, il consiglio di amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha approvato la relazione sulla situazione patrimoniale della società al 30 settembre 2009.

L’assemblea straordinaria è stata convocata al fine di stabilire i provvedimenti necessari per far fronte alla perdita da 104,3 milioni di euro registrata al 30 settembre 2009. A tal fine il consiglio di amministrazione ha stabilito che proporrà all’assemblea l’utilizzo di tutte le riserve e che ammontano complessivamente a 18.049.593 euro, dunque a fronte di questa manovra la passività andrà a ridursi a 86.291.368 euro.

Aumento di capitale Bank of America

Bank_of_America

Al fine di iniziare il rimborso del prestito da 45 miliardi di dollari ottenuto dal governo statunitense Bank of America ha venduto oltre 19 miliardi di dollari in azioni, le richieste sono state tali che l’istituto ha deciso di aumentare ulteriormente la vendita raggiungendo quota 19,29 miliardi di dollari dai 18,8 inizialmente previsti.

Bank of America, in particolare, ha emesso 1,28 miliardi di titoli a 15 dollari per azione. La quotazione del titolo ieri era pari a 15,50 dollari.

Aumento di capitale Banca Italease al via il 7 dicembre

italease

C’è stato l’ultimo ok a procedere per Banca Italease, che come come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa sta per effettuare un aumento di capitale.

Banca Italease può ora pubblicare il prospetto informativo della ricapitalizzazione, che avrà un valore massimo di 1,2 miliardi di euro.

Secondo le prime indiscrezioni la Banca emetterà quindi massimo 1.684 nuove azioni, con un prezzo ciascuna di 0,712 euro.

Situazione Tiscali dopo aumento di capitale

tiscali

Dopo aver monitorato la procedura dell’aumento di capitale di Tiscali, la Consob ha reso noto la fotografia scattata il 18 novembre scorso che mostra in dettaglio la gestione proprietaria della società dopo l’aumento di capitale avvenuto i giorni scorsi.

La famiglia Sandoz ad esempio è scesa di oltre il 4% dopo l’aumento di capitale e al momento risulta avere meno del 2% confronto al 6,92% del mese di febbraio 2008.

Aumento di capitale Unicredit parte a gennaio 2010

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L’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, ha annunciato che l’aumento di capitale da 4 miliardi di euro deciso dal Gruppo bancario alla fine di settembre prenderà il via a gennaio 2010 per poi concludersi al termine del mese successivo. Per quanto riguarda il prezzo di emissione esso verrà determinato sulla base delle condizioni di mercato che sussistono al momento del lancio.

Nel corso dell’assemblea degli azionisti ha preso la parola anche il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, il quale ha spiegato che il 2010 sarà un anno molto impegnativo, non solo per il suo Gruppo ma per tutto il sistema bancario.

Aumento di capitale Tiscali concluso

tiscali

L’aumento di capitale Tiscali da 180 milioni si è concluso venerdì scorso con la sottoscrizione del 93% circa delle azioni offerte. In particolare sono stati esercitati 57.226.378 diritti di opzione per la sottoscrizione di 1.672.570.957 azioni ordinarie nuova emissione, pari al 92,93% del totale delle azioni offerte, per un controvalore di circa 167,2 milioni.

Di questi diritti di opzione, 10.905.730, ovvero il 17,71% delle azioni offerte, sono stati esercitati da Renato Soru. I 4,35 milioni di diritti di opzione non esercitati, pari al 7% del totale, saranno offerti in Borsa tra il 5 e l’11 novembre.

Piano di ristrutturazione Ing

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La banca olandese Ing attraverso un comunicato ha annunciato un piano di ristrutturazione concordato con la Commissione Europea e che prevede la separazione delle sue due divisioni, quella bancarie e quella assicurativa. Il via libera della Commissione Europea è condizione necessaria per ottenere l’accesso ai fondi pubblici.

La ristrutturazione, in particolare, prevede che nel giro di quattro anni il colosso olandese si trasformerà in una banca di dimensioni più ridotte, circa il 30% in meno rispetto alle dimensioni attuali, che focalizzaerà la sua attenzione sul mercato europeo. Per quanto riguarda la divisione assicurativa, invece, è prevista la vendita attraverso una Ipo.

Ipotesi di “buy” per Lottomatica se tocca i 14,7

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Lottomatica si appresta a chiudere il 2009 con 10 miliardi di biglietti Gratta & Vinci venduti, nel 2008 erano 9,2 e nel 2003 erano appena 282 milioni. Come sappiamo Lottomatica controllata da quasi il 60% dal Gruppo DeAgostini si è appena aggiudicata la gara che le consente di vendere il prodotto Gratta & Vinci ancora per 9 anni garantendo allo Stato la vendita in oltre 10 mila punti vendita.

In corsa c’erano anche Snai e Sisal quest’ultima in concordato con Poste Italiane intenzionata ad entrare nel business del gioco vista la diminuzione delle spedizioni e proprietaria di ben 14 mila punti vendita gran parte dei quali con orari di apertura e chiusura non conformi alla vendita dei biglietti.

Aumento di capitale Lottomatica

lottomatica logo

Brutto scivolone in avvio oggi per Lottomatica che si trova costretta a perdere quasi il 5% e questo dopo che è stato comunicata l’intenzione di attivare un aumento di capitale di 350 milioni di euro entro la fine del 2009 attraverso l’emissione di bond convertibili interamente in azioni ordinarie dell’azienda che produce Gratta e Vinci oltre che la gestione delle video lotterie.

E sono questi i due settori per i quali la Lottomatica Group SpA necessita di investire per rinnovare le concessioni di vendita di questi prodotti.

Aumento di capitale UniLand

uniland

Giornata frizzante per Uniland ieri a Piazza Affari che è riuscita a portare a casa un ottimo risultato portandosi a + 14% e i diritti ad esso associati sono stati sospesi per eccesso di rialzo portandosia un +400%.

Oggi si preannuncia una giornata tranquilla per il titolo azionario partita in rosso portandosi poi con una inversione di tendenza. Quello che ha fatto salire le quotazioni è stato l’aumento di capitale di 20 milioni di euro lanciato per riuscire a ridurre l’indebitamento netto dell’azienda immobiliare che ammonta a circa 105 milioni di euro. L’aumento di capitale prevede di consegnare 148 nuove azioni ogni 1000 possedute al prezzo di 0,97 euro ad azione.