Quota di mercato Fiat raggiunge 8,8% nel 2009

Fiat

Fiat Automobiles Group chiude il 2009 con risultati entusiasmanti, in termini di vendite si tratta del miglior risultato conseguito dal 2001 ad oggi. La casa automobilistica torinese, in particolare, nel corso dell’anno appena trascorso ha superato 1,2 milioni di immatricolazioni, che risultano quindi in crescita del 7,1% rispetto al 2008.

Al contempo Fiat ha aumentato la propria quota di mercato portandola all’8,8%, ossia in rialzo di 0,5 punti percentuali. La crescita registrata nel 2009 è la quarta consecutiva, dal 2005 ad oggi la quota di mercato di Fiat è aumentata del 2,2%.

Fiat break-out a quota 11 euro

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Il titolo Fiat a Piazza Affari mantiene un quadro tecnico di breve periodo molto costruttivo, nonostante la leggera perdita dello 0.18% accusata nella seduta di ieri, quando il titolo ha chiuso a quota 10,85 euro per azione.

Il titolo del Lingotto ha comunque rafforzato la propria situazione negli ultimi giorni, effettuando un notevole passo avanti, arrivando a sfiorare la soglia psicologica e grafica che si trova a quota 11 euro per azione.

Cordata italiana pronta a salvare Termini Imerese

Termini Imerese

Le sorti dello stabilimento Fiat di Termini Imerese sono ancora incerte, dopo che Sergio Marchionne ha escluso ogni possibile ripensamento confermandone la chiusura dal 2012 era arrivato un barlume di speranza da alcune voci che parlavano di un possibile acquisto dello stabilimento siciliano da parte di Tata Motors, voci che però sono state smentite direttamente da Ratan Tata.

Dopo circa due giorni dalla smentita inizia a farsi largo un’altra ipotesi che prevede il salvataggio dello stabilimento, a mettere gli occhi su Termini Imerese questa volta è una cordata guidata da un imprenditore milanese di orgini siciliane, Simone Cimino.

Fiat chiude il 2009 con vendite in crescita del 2,7%

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Il 2009 si è chiuso in maniera più che positiva per il mercato dell’auto, lo scorso dicembre sono state infatti immatricolate 165.428 nuove auto, ossia un aumento del 16,73% rispetto allo stesso mese dello scorso anno anche se considerando l’intero anno rispetto al 2008 c’è stato un calo seppur lieve, le immatricolazioni totali sono state infatti di 2.158.010 unità contro le 2.161.682 dell’anno precedente.

In ogni caso il 2009 è stato un anno più che positivo per Fiat che ha immatricolato ben 707.000 nuove auto contro le 689.000 dell’anno precedente.

Fiat quadro tecnico contrastato

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Come vi abbiamo detto nei giorni scorsi è un tema principale per il nuovo anno quello della crisi auto 2010, perciò il titolo Fiat sarà sempre sotto la lente d’ingrandimento a Piazza Affari, ed in questo momento il titolo del Lingotto si trova all’interno di una situazione abbastanza contrastata.

E’ infatti neutrale la situazione tecnica del titolo Fiat, che continua a muoversi all’interno di un’area delimitata dal sostegno di 10,1-10 euro da una parte e dalla barriera di 10,6-10,65 euro dall’altra.

Cina primo mercato mondiale dell’auto nel 2010

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Secondo un recente studio della società di consulenza Scotia Economics, nel 2010 le vendite di auto a livello mondiale faranno registrare un aumento incredibile, grazie soprattutto all’aumento del Pil globale del 3% e ad un più facile accesso al credito da parte della gente.

Addirittura stando a questo studio, le vendite del 2010 saranno solamente un trampolino di lancio per quelle ancora maggiori del 2011, anno in cui si registreranno vendite da record.

Fiat pronta ad investire 8 miliardi in Italia

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Nel corso dell’incontro con governo e sindacati tenutosi a Palazzo Chigi l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha illustrato gli elementi principali della sua nuova strategia, un piano che ha come obiettivo il rilancio della produzione di auto in Italia fino a raggiungere nel giro dei prossimi tre anni la produzione di circa 1 milione di vetture.

Per raggiungere questi numeri Sergio Marchionne si è detto pronto ad un importante investimento nei prossimi due anni, si parla di una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

Fiat cerca break-out a 10,65 euro

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Il titolo Fiat nelle ultime sedute a Piazza Affari sta cercando di tirare fuori la testa, infatti non a caso in questi giorni il titolo del Lingotto ha provato a testare il supporto grafico posto a quota 10,5-10 euro, senza però riuscire a superare la fatidica soglia dei 10,5.

Il titolo ha poi effettuato un rimbalzo tecnico oltre quota 10 euro, senza però come detto, andare oltre 10,5 euro, che potrebbe essere il primo segnale di una forte crescita del titolo entro tempi piuttosto brevi.

Chery e Mahindra & Mahindra negano interessamento a Termini Imerese

Fiat

Stamattina in base ad alcune indiscrezioni pubblicate da Business Standard e dall’Economic Times si era ipotizzato un interessamento allo stabilimento Fiat di Termini Imerese da parte di Tata, Chery e Mahindra & Mahindra, notizia che però è già stata smentita da due case automobilistiche su tre.

In mattinata, infatti, un portavoce di Mahindra & Mahindra ha riferito che il gruppo non è affatto interessato a questo stabilimento, così come pure hanno negato il loro interessamento i cinesi di Chery che hanno precisato di non aver nessun interesse a produrre vetture in Europa, i costi europei sono infatti molto più alti rispetto a quelli del loro paese.

Tata interessata a Termini Imerese

fiat

A margine del forum India-Italia tenuto a Mumbai il presidente Ratan Tata ha dichiarato che la collaborazione tra la sua azienda e Fiat si sta allargando anche a nuovi modelli, il numero uno della casa automobilistica indiana si è inoltre detto pronto a lavorare con Fiat su ogni nuovo progetto, soprattutto alla luce del fatto che in India la vendita delle auto a marchio Fiat è in continua crescita.

I giornalisti hanno cercato anche di sapere qualcosa in più sulla vicenda di Termini Imerese ma Ratan Tata ha risposto di non sapere nulla in merito, stando a quanto riportato oggi dall’Economic Times sembrerebbe però che il presidente su questo piccolo particolare non abbia detto la verità.

Partnership Fiat Tata destinata a crescere

Fiat Tata

La joint venture tra Fiat e Tata è destinata non solo a durare nel tempo ma anche ad allargarsi ulteriormente, il numero uno del colosso indiano Ratan Tata ha infatti affermato che la collaborazione tra la sua azienda e il Lingotto si sta allargando anche a nuovi modelli e ha spiegato che Tata è pronta a lavorare con la casa automobilistica italiana su ogni piattaforma e su ogni modello.

Ratan Tata è intervenuto a margine del forum India-Italia a Mumbai dove ha parlato per circa mezz’ora con il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.

Immatricolazioni auto +26,6%, bene Fiat

fabbrica fiat

Nel mese di novembre le immatricolazioni di auto in Europa sono ulteriormente cresciute, a dirlo sono i dati raccolti e diffusi da Acea (Associazione dei costruttori automobilistici europei) che evidenziano un incremento del 26,6% su base annua a quota 1.182.082 veicoli.

Grazie all’ottima performance di novembre e stato ridotto il calo tendenziale registrato dall’inizio dell’anno, nei primi undici mesi del 2009 le immatricolazioni hanno infatti registrato un calo del 2,8% rispetto alla perdita del 5% registrata nei primi dieci mesi. Un ottimo risultato questo soprattutto se paragonato ai primi unidici mesi dello scorso anno quando la flessione era stata del 25,8%.

Marchio Lancia a rischio estinzione

Lancia Chrysler

Il marchio Lancia rischia di scomparire, secondo alcune indiscrezioni il gruppo Fiat starebbe pensando di vendere le auto dello storico brand sotto il marchio statunitense Chrysler, si tratta però di una decisione che non riguarda l’Italia, paese che vanta il primato di vendite delle auto a marchio Lancia e in cui quindi rimarrà tutto pressochè invariato.

Il cambiamento, dunque, dovrebbe riguardare solo quei paesi in cui il marchio Lancia è poco conosciuto o comunque poco apprezzato, se la politica da adottare dovesse essere questa le auto Lancia di sicuro continueranno ad essere vendute in Italia, in Francia e in Belgio.

Immatricolazioni auto +31,2% a novembre

fabbrica fiat

Continua ad andare bene il mercato dell’auto, a novembre infatti in Italia le immatricolazioni di nuove auto sono cresciute del 31,2% a 182.976 unità, un ulteriore crescita dunque rispetto ad ottobre quando era stato registrato un +15,7%.

L’ottimo andamento delle vendite di auto è dato soprattutto dagli incentivi alla rottamazione concessi dal governo e che scadranno il prossimo 31 dicembre, la speranza di Fiat e delle altre case automobilistiche è che il governo decida di rinnovare la misura anche nel 2010, questa secondo Sergio Marchionne è una condizione indispensabile affinchè il mercato dell’auto non si trovi a dover affrontare una nuova crisi.