
Patrimonializzazione banche italiane allineata alla media europea

I proventi operativi netti si sono attestati a 4,052 miliardi, in crescita dello 0,7% rispetto al secondo trimestre, gli interessi netti sono cresciuti dello 0,3% a 2,47 miliardi, le commissioni hanno registrato una flessione del 5,5% a 1,333 miliardi mentre il trading ha prodotto un risultato positivo per 126 milioni. Gli accantonamenti e le rettifiche di valore si sono attestate a 742 milioni.
Standard & Poor’s ha giudicato il settore bancario europeo stabilendo che questo gravi in una situazione di pericolosa fragilità e questo è dovuto anche al fatto che l’intero sistema economico finanziario al momento risulta essere drogato da una forte liquidità monetaria che ha permesso di fermare o quantomeno arginare le conseguenze prodotte dalla crisi dei mutui subprime.
Il rimborso degli aiuti statali avverrà in maniera integrale e subito dopo la regolamentazione della ricapitalizzazione mentre rientra tra le nuove acquisizioni il progetto di rilevare la quota del 20% in Credit du Nord in mano a Dexia.
L’ottimismo di Bernanke, come lui stesso ha spiegato, deriva dal bassissimo livello dei tassi che probabilmente rimarrà tale per molto tempo, circostanza che costituisce un forte stimolo per l’intero sistema economico.