Possibile slittamento Fondo di solidarietà per i mutui

A quanto pare le famiglie in difficoltà non potranno chiedere la sospensione della rata del mutuo già a partire dal 2 settembre, giorno in cui inizerà ad essere operativo il Fondo di solidarietà per i mutui prima casa.

La colpa, almeno apparentemente, sembra essere ancora una volta della burocrazia. Infatti, nonostante il 2 settembre sarà ufficialmente operativo il decreto con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha emanato il regolamento con le norme di attuazione del Fondo di solidarietà, i mutuatari non potranno già avanzare le proprie richieste di sospensione dal pagamento della rata del mutuo.

Fondo di solidarietà per i mutui prima casa

A partire dal 2 settembre le famiglie italiane che non riescono a far fronte al pagamento della rata mensile del mutuo sottoscritto per l’acquisto della prima casa potranno ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa che consente di sospendere, per un massimo di 18 mesi, le rate dei mutui sottoscritti per un importo fino a 250.000 euro.

Per poter avere accesso a questa forma di agevolazione è necessario che sussista una delle condizioni previste, ossia: perdita del posto di lavoro, morte o condizioni di non autosufficienza di un familiare. Non è necessario che questa condizione si sia verificata nel corso del 2009-2010, può essere sorta anche precedentemente.

Quando conviene il mutuo con cap

In una situazione come quella attuale, dove i prestiti non sono mai costati così poco, è davvero difficile riuscire a resistere alla tentazione del mutuo a tasso variabile, anche se paradossalmente questo è proprio il momento più rischioso per scegliere un mutuo di questo tipo dal momento che la rata mensile non può che aumentare.

L’alternativa al tasso fisso, dunque, è il mutuo con cap, ossia un mutuo a tasso variabile a cui nel momento della sottoscrizione viene applicato un tetto massimo oltre il quale non si potrà mai andare, anche nel caso in cui i tassi di interesse vadano oltre.

Mutui con Cap

Chi desidera acquistare casa deve inevitabilmente affrontare il dilemma del tasso fisso e del tasso variabile, scegliere non è affatto semplice dal momento che avere la sicurezza del tasso fisso costa davvero caro ma scegliere di risparmiare optando per il tasso variabile è molto rischioso.

E’ per questo motivo che le persone hanno mostrato di apprezzare molto l’alternativa proposta da numerosi istituti di credito, ossia optare per un mutuo a tasso variabile ma con un tetto massimo predefinito, in questo modo si può sfruttare l’attuale situazione favorevole senza però correre il rischio di ritrovarsi con una rata eccessivamente elevata.

Mutui variabili in Italia più convenienti d’Europa

Per chi intende acquistare casa il dilemma tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile si conclude nella maggior parte dei casi con la scelta di un finanziamento a tasso variabile, una decisione azzardata che però si configura quasi obbligata visto l’enorme risparmio che questo tipo di mutuo propone alle famiglie italiane.

Da questo punto di vista gli esperti non possono fare a meno di sottolineare l’enorme divario che c’è tra l’Italia e gli altri paesi europei, basti pensare che per un mutuo a tasso fisso di 100.000 euro ogni famiglia italiana spende in media ogni mese circa 33 euro in più rispetto alle famiglie degli altri paesi europei.

Scegliere tra tasso fisso e tasso variabile

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Chi decide di acquistare casa e di stipulare un mutuo si trova davanti ad una scelta piuttosto complicata, scegliere tra tasso fisso e tasso variabile.

Cercare di capire quale delle due scelte sia più vantaggiosa è praticamente impossibile, soprattutto in relazione al fatto che è impossibile prevedere le condizioni economiche future. Se dovessimo basarci sui numeri attuali non ci sarebbero dubbi, il tasso variabile è più conveniente del tasso fisso, allo stesso tempo però non si può non tenere in considerazione che il costo del denaro è inevitabilmente destinato a crescere.

Tassi sui mutui tornano a salire

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In base a quanto emerge dal rapporto mensile diffuso dall’Abi negli ultimi mesi del 2009 i tassi di interessi applicati ai mutui sono saliti per la prima volta dopo circa un anno e mezzo.

Se si considera l’intero anno emerge che nel 2009 i tassi di interesse sui prestiti sono calati del 3,77%, quelli sui mutui hanno invece registrato una crescita del 2,95% (2,90% a novembre e 2,95% a dicembre), la prima crescita da agosto 2008. In ogni caso l’Abi ha precisato al momento la situazione è caratterizzata da una certa stabilità e che quello contenuto nel suo rapporto mensile è un valore che è stato elaborato come composizione tra tassi fissi e tassi variabili.

Reclami e contestazioni su conti correnti e mutui

Abf

Tutti coloro che intendono contestare un comportamento scorretto da parte della loro banca o avanzare nei suoi confronti una richiesta di risarcimento inferiore a 100.000 euro devono rivolgersi all’Abf (Arbitro bancario finanziario), un organo istituito lo scorso ottobre e che ha il compito di risolvere le controversie che hanno ad oggetto diritti, obblighi e facoltà relativi a conti correnti, mutui e prestiti.

Il cliente che intende agire deve per prima cosa presentare una contestazione scritta all’Ufficio Reclami della propria banca, si può ricorrere all’Abf solo nel caso in cui la banca non risponde entro trenta giorni oppure nel caso in cui risponde negativamente, in ogni per rivolgersi all’Abf è necessario che non siano trascorsi 12 mesi dalla presentazione del reclamo alla banca.

Come richiedere la sospensione del pagamento del mutuo

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A seguito dell’accordo siglato dal Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, e dai rappresentanti di 13 Associazioni dei consumatori, le famiglie che versano in condizioni di difficoltà potranno richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo di 12 mesi.

Alcune associazione dei consumatori qualche settimana fa avevano mostrato qualche perplessità temendo che la risoluzione degli ultimi dettagli potesse far slittare l’entrata in vigore dell’accordo, in effetti dal punto di vista della tempistica non sono state mantenute le condizioni inizialmente stabilite poichè le domande potranno essere inoltrate dalle famiglie in difficoltà a partire dal 1 febbraio 2010, anzichè dal 1 gennaio come inizialmente stabilito.

Rifinanziamento mutuo Usa +11%

mutui americani

Pare che lentamente la situazione economica americana si stia riprendendo e questo lo si denota dagli ultimi dati che sono arrivati dagli USA proprio questa mattina.

Dopo la crisi dei mutui subprime avvenuta più di 2 anni fa per la quale il mondo ne paga le conseguenze ancora oggi, la situazione sta via via migliorando e dall’America arrivano dati confortanti.

Sospensione pagamento mutuo entro il primo gennaio 2010

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Il presidente dell’Abi Corrado Faissola, nel corso del suo intervento durante un seminario dell’Associazione tenutosi ieri a Gubbio ha risposto alle associazioni dei consumatori Federconsumatori e Adusbef che da giorni insistono affinchè venga al più presto attuata la moratoria sui mutui approvata lo scorso ottobre.

La paura delle asssociazioni a tutela dei consumatori, infatti, è quella che si possa decidere di far slittare questo provvedimento e che la situazione delle famiglie in difficoltà si possa ulteriormente aggravare a causa dell’impossibilità di richidere al più presto una sospensione dal pagamento delle rate del mutuo.

Mutuo Affitto di BNL

Mutuo Affitto

Mutuo Affitto di BNL è un mutuo a tasso variabile adatto soprattutto a chi vuole beneficiare dell’eventuale andamento positivo dei tassi di interesse e avere un mutuo in linea con l’andamento del mercato, ma allo stesso tempo desidera che la rata mensile del mutuo sia costante, proprio come se si stesse pagando un affitto.

Questa tipologia di mutuo, infatti, consente di avere una rata di importo invariato, quello che cambia è la durata del finanziamento che si allunga o si accorcia a seconda dell’andamento dei tassi di interesse.

Mutuo BNL 2in1

bnl 2in1

Mutuo BNL 2in1 è un mutuo pensato soprattutto per chi non vuole trovarsi costretto a dover scegliere tra tasso fisso e tasso variabile ma vuole godere dei vantaggi di entrambe le soluzioni.

Mutuo 2in1 di BNL, infatti, è un mutuo a cui viene applicato il tasso variabile per i primi due anni e il tasso fisso per i successivi, per consentire quindi al cliente di godere dell’attuale andamento positivo dei tassi di interesse ma allo stesso tempo di proteggersi per il futuro da eventuali rialzi dei tassi e sapere sempre con certezza l’importo della rata da pagare per tutta la durata del finanziamento, evitando così ogni spiacevole sorpresa.

Mutuo Corallo Giovani di Banca Sella

mutuo corallo giovani

Mutuo Corallo Giovani è un mutuo a tasso variabile pensato per le esigenze dei più giovani dal momento che prevede la possibilità di sospendere il pagamento delle rate fino ad un massimo di sei mensilità.

La richiesta di sospensione dal pagamento, tuttavia, può essere richiesta una sola volta nell’arco di tutta la durata del finanziamento, in ogni caso si tratta comunque di un’opportunità piuttosto vantaggiosa perchè le rate rinviate saranno rimborsate senza alcun interesse di mora, con un piano di ammortamento a parte che prevede le stesse condizioni del mutuo principale.