Target price Enel Green Power tagliato da Banca Leonardo

Dopo la diffusione dei dati realizzati da Enel Green Power nel corso dei primi sei mesi dell’anno, Banca Leonardo ha deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo della controllata di Enel attiva nel settore delle energie rinnovabili tagliando il target price da 1,9 euro a 1,84 euro, confermando al contempo rating “buy”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price di Enel Green Power in quanto ritiene che i conti relativi al secondo trimestre dell’anno siano piuttosto deboli. Inoltre, nonostante le buone prospettive offerte dal mercato delle energie rinnovabili, secondo Banca Leonardo non si può non prendere in considerazione l’elevato indebitamento del gruppo.

Bilancio semestrale Safilo gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato i risultati realizzati nel primo semestre dell’anno, archiviato con ricavi pari a 603,3 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai 580,3 milioni registrati nel primo semestre 2010.

Il fatturato è cresciuto del 7,8%, il margine operativo lordo è cresciuto del 23,8% passando da 64,8 milioni a 80,2 milioni di euro, mentre la marginalità è passata dall’11,2% al 13,3%.

Bilancio semestrale Marr gennaio giugno 2011

Marr, società quotata a Piazza Affari e specializzata commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha archiviato il primo semestre 2011 con un utile netto pari a 22,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,3% rispetto ai 20,1 milioni registrati nel primo semestre 2010 e leggermente più basso rispetto ai 23 milioni di euro attesi in media dagli analisti.

Nel periodo in esame l’indebitamento finanziario netto è salito a 170,9 milioni rispetto ai 169,3 milioni del 30 giugno 2010, il capitale circolante netto commerciale al 30 giugno 2011 si è attestato a 211,3 milioni, ossia in calo di 6,4 milioni rispetto ai 217,7 milioni del 31 marzo 2011.

Titolo Maire Tecnimont promosso da Intermonte

A Piazza Affari il titolo Maire Tecnimont segna stamani un rialzo di oltre sette punti percentuali a 1,147 euro, una performance positiva che arriva all’indomani del forte calo che ha seguito la pubblicazione dei dati relativi al primo semestre 2011 e che ha causato la sospensione del titolo per eccesso di ribasso.

La ripresa di oggi è stata in larga parte ricondotta dagli analisti al giudizio positivo arrivato da Intermonte, che ha rivisto al rialzo il rating sul titolo portandolo da “neutral” a “outperform”.

Unicredit cessione Mediocredito a Poste Italiane

Unicredit ha annunciato attraverso un comunicato di aver concluso la cessione del 100% di Unicredit Mediocredito Centrale (MCC) a Poste Italiane, ricordando che si tratta di un’operazione che rientra nell’ambito del progetto promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e in forza del quale MCC fungerà da veicolo per la creazione della Banca del Mezzogiorno.

A fronte della cessione di MCC, Unicredit intascherà un corrispettivo pari a 136 milioni di euro. Nello stesso comunicato viene anche specificato che il risultato di periodo relativo all’esercizio 2011 resterà di competenza di Unicredit fino alla data di trasferimento delle azioni di MCC.

Titolo Fiat Industrial promosso da Citigroup

A Piazza Affari la quotazione Fiat Industrial segna un rialzo dello 0,88% a 5,165 euro sulla scia della valutazione positiva arrivata questa mattina da Citigroup, che ha alzato il target price sul titolo portandolo da 12 a 13 euro, un valore che ingloba un incremento del 39,8% rispetto alla quotazione attuale. Al contempo è stato confermato sul titolo rating “buy”.

Gli analisti della banca d’affari hanno sottolineato come i risultati trimestrali diffusi pochi giorni fa dal gruppo torinese hanno evidenziato per Fiat Industrial una performance superiore alle attese in tutte le divisioni.

Ipotesi aumento di capitale Maire Tecnimont

I risultati deludenti realizzati nel corso del primo semestre dell’anno da Maire Tecnimont hanno provocato un vero e proprio tonfo del titolo, che dopo essere stato sospeso per eccesso di ribasso segna in tarda mattinata una flessione dell’8,06% a 1,049 euro.

Gli analisti sono concordi nel ritenere che la reazione negativa del titolo è del tutto comprensibile. Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno fatto sapere di ritenere che a loro avviso l’attuale valutazione del titolo include già le recenti cattive notizie, pur sottolineando che questo non significa che sia arrivato il momento di comprare, soprattutto considerando l’incertezza che regna sul quadro generale. Per questo motivo hanno confermato il giudizio “neutral” sul titolo.

Semestrale Brembo gennaio giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione di Brembo ha approvato oggi i risultati del primo semestre 2011, archiviato con ricavi consolidati a 632,7 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’andamento positivo riguarda sostanzialmente tutti i settori in cui opera il gruppo, in particolare la crescita più marcata è stata registrata dal settore delle applicazioni per autovetture (+15,6%), per i veicoli commerciali (+31,5%) e per le motociclette (+22,5%).

Titolo Lottomatica promosso dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Lottomatica segna un rialzo di oltre nove punti percentuali a 13,91 euro, sulla scia dell’ottima performance registrata dal gruppo nel corso degli ultimi mesi e delle valutazioni positive arrivate dagli analisti dopo la pubblicazione della trimestrale aprile giugno 2011.

Durante l’ultimo trimestre Lottomatica è riuscita a realizzare dei risultati superiori rispetto alle previsioni degli analisti, soprattutto grazie all’ottimo andamento delle attività italiane e che sono riuscite a compensare i risultati decisamente più deboli registrati da Gtech. In Italia, in particolare, il maggior contributo è arrivato dal Lotto, dal Gratta e Vinci e dal gaming machine.

Target price STM abbassato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo STMicroelectronics portandolo da 8,5 a 7,5 euro, confermando al contempo rating “neutral”.

La decisione presa dalla banca d’affari non ha nulla a che vedere con la recente pubblicazione dei conti relativi al secondo trimestre 2011 in quanto si tratta di dati in linea con le previsioni degli analisti, con vendite pari a 2,57 miliardi di dollari e un utile per azione di 0,20 dollari.

Semestrale Rcs Mediagroup gennaio giugno 2011

Rcs Mediagrup ha comunicato i risultati realizzati nel corso del primo semestre 2011, archiviato con ricavi consolidati pari a 1.029,1 milioni, in lieve flessione rispetto ai 1.045 milioni realizzati nel primo semestre 2010. I ricavi pubblicitari sono risultati pari a 380,6 milioni, in linea con quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo in esame l’Ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti è stato positivo per 56,5 milioni, mentre l’Ebitda post oneri e proventi non ricorrenti è risultato positivo per 47,3 milioni.

Target price Ansaldo Sts tagliato da Goldman Sachs

A Piazza Affari il titolo Ansaldo Sts segna una flessione di quasi tre punti percentuali a 6,605 euro, sulla scia del giudizio negativo arrivato dagli analisti di Goldman Sachs.

La banca d’affari questa mattina ha infatti comunicato di aver deciso di abbassare il target price sul titolo Ansaldo Sts portandolo da 11,40 a 9,8 euro, confermando al contempo rating “neutral”. A spingere alla revisione al ribasso del prezzo obiettivo del titolo è stata la pubblicazione dei risultati semestrali, che hanno evidenziato ordinativi e vendite inferiori di circa il 3% rispetto alle previsioni degli analisti.

Semestrale Pirelli gennaio giugno 2011

Pirelli & C. ha archiviato il primo semestre 2011 con un un utile netto consolidato di 158,8 milioni euro, in netta crescita rispetto ai 77 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011 i ricavi sono stati pari a 2.789,3 milioni, in crescita del 17,7% rispetto al primo semestre 2010, mentre il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ha registrato un incremento del 51,2% a 290,1 milioni. La redditività si è attestata al 10,4% dall’8,1% del primo semestre 2010.