Ligresti possibile dismissione quota Igli, titolo Impregilo in rialzo

Nonostante il calo di oltre due punti percentuali dell’indice Ftse Mib, a Piazza Affari il titolo Impregilo segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 2,052 euro sulla scia delle indiscrezioni di stampa pubblicate stamani, secondo cui esiste la concreta possibilità che il gruppo Gavio, ossia uno dei tre soci del patto di sindacato di Igli, decida di acquistare la partecipazione che la famiglia Ligresti detiene attraverso Fondiaria Sai in Igli, holding che detiene il 29% di Impregilo.

Gli analisti di Mediobanca ritengono che riassetto dell’azionariato è senza dubbio uno dei possibili catalizzatori di breve termine per il titolo, insieme alla sigla del contratto per la Milano-Genova.

Bilancio trimestrale Fiat aprile giugno 2011

Fiat Spa ha finalmente diffuso i conti relativi al secondo trimestre dell’anno e sui quali negli ultimi giorni c’è stata grande attesa, soprattutto perchè si tratta dei primi risultati che includono anche la partecipazione detenuta in Chrysler.

Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, la casa automobilistica torinese ha realizzato un utile netto pari a 1.237 milioni di euro. Il comunicato attraverso il quale sono stati resi noti i risultati ha specificato che il raggiungimento di tale risultato è stato reso possibile soprattutto grazie a proventi netti atipici per 1.058 milioni di euro e derivanti dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento.

Fininvest paga risarcimento a Cir

Attraverso un comunicato diffuso poche ore fa, Cir ha fatto sapere di aver ricevuto da Fininvest il pagamento dei 564,2 milioni di euro oggetto del risarcimento stabilito dalla sentenza emessa lo scorso 9 luglio dalla Corte d’Appello di Milano per la vicenda del Lodo Mondadori.

Nonostante l’avvenuto pagamento della somma dovuta a titolo di risarcimento, che Fininvest ha precisato di aver corrisposto senza ricorrere alla fideiussione bancaria, Cir non può ancora dichiarare vittoria.

Target price Atlantia tagliato da Deutsche Bank

Deutsche Bank ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Atlantia portandolo da 22,3 a 19,5 euro, mantenendo al contempo la raccomandazione “buy”.

La banca tedesca ha spiegato di aver attuato il taglio del prezzo obiettivo sul titolo Atlantia alla luce della necessità di inglobare in tale valutazione il maggior numero di azioni dopo la bonus issue del 5% di nuovi titoli e di esprimere una valutazione più prudente sulle previsioni di crescita del traffico nel medio termine, alla luce delle notevoli incertezze che regnano sul settore.

Opa Bulgari finisce sotto inchiesta della Consob

Dopo una denuncia arrivata da tre fondi americani, la Consob ha ufficialmente aperto un’inchiesta per far luce su un presunto errore relativo al numero di azioni oggetto dell’Opa di Lvmh su Bulgari.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’errore riguarderebbe 57.000 azioni di proprietà dei fratelli Paolo e Nicola Bulgari e che sono state incluse nell’Opa pur non essendo previste dagli accordi. La decisione dell’autorità è attesa entro il 4 agosto e se la denuncia avanzata dai fondi americani dovesse essere ritenuta fondata Lvmh sarebbe costretta ad alzare il prezzo dell’Opa.

Pirelli joint venture Russian Technologies

A Piazza Affari la quotazione Pirelli registra un rialzo dello 0,83% a quota 7,315 euro sulla scia della notizia arrivata poco fa e che ha annunciato la conclusione dell’accordo tra l’azienda italiana e Russian Technologies.

Si tratta, in particolare, di un accordo avente ad oggetto una joint venture che avrà come prodotti di riferimento gli pneumatici winter per il mercato replacement, in particolare la linea cosiddetta “studdable” destinata a soddisfare la domanda proveniente dal mercato russo e dell’area CIS.

Titolo Lottomatica promosso da Citigroup

Citigroup ha comunicato di aver alzato il rating sulla quotazione Lottomatica portandolo da “sell” a “hold”, mantenendo invariato il target price a 13 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo Lottomatica in quanto ritiene che la trimestrale relativa al periodo compreso tra aprile e giugno 2011 e che sarà diffusa entro la fine della settimana evidenzierà una solida performance. Secondo Citigroup, inoltre, è probabile che la performance positiva realizzata nel corso del secondo trimestre porterà ad un innalzamento delle stime da parte del consensus.

Quotazione Saras bocciata da Credit Suisse

Dopo la bocciatura arrivata ieri da Goldman Sachs, anche Credit Suisse ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio sulla quotazione Saras portando il rating da “neutral” a “underperform” e il target price da 1,9 euro a 1,6 euro.

La banca d’affari svizzera ha anche ridotto le stime dell’ebitda dell’8% in media per il periodo compreso tra il 2011 e 2013, in particolare per l’anno in corso è previsto un ebitda di 27 milioni di euro, ovvero in calo dell’82% su base trimestrale e del 2% su base annua.

Vendita azioni Saras consigliata da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Saras portandolo da “neutral” a “sell”e il target price da 1,83 euro a 1,5 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo del gruppo petrolifero in quanto prevede che entro la fine dell’anno i tassi di raffinazione del petrolio registreranno una crescita superiore all’1%, una convinzione che deriva dal fatto che la domanda di petrolio a livello globale continua ad essere superiore alle capacità di raffinazione.

Fininvest non ricorrerà a fideiussione per risarcimento Cir

Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi e che parlavano di un possibile pagamento diretto del risarcimento imposto a Fininvest dai giudici della Corte d’Appello di Milano nell’ambito della vicenda relativa al Lodo Mondadori sono state confermate.

La società della famiglia Berlusconi ha infatti fatto sapere che non ricorrerà alla fideiussione di 806 milioni di euro rilasciata a dicembre 2009, di conseguenza il risarcimento record da 506 milioni di euro verrà pagato direttamente dalla società.

Trimestrale L’Espresso aprile giugno 2011

Il Consiglio di amministrazione del gruppo L’Espresso ha approvato i risultati realizzati nel secondo trimestre dell’anno, archiviato con ricavi consolidati in crescita del 2,8% a 457,4 milioni di euro, un utile netto in crescita del 10,1% a 31,5 milioni di euro, un risultato operativo in aumento dell’11,1% a 63 milioni di euro e un margine operativo lordo in salita del 9% a 81,5 milioni di euro.

Al 30 giugno 2011 l’indebitamento netto del gruppo è cresciuto a a 150,7 milioni di euro rispetto ai 135 milioni registrati ad inizio anno.

Finmeccanica eliminata dalla Sell List di Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver eliminato il titolo Finmeccanica dalla sua Convinction Sell List, pur mantenendo rating “sell” sul titolo. Gli analisti della banca d’affari, ricordiamo, hanno inserito il titolo nella loro lista delle azioni da vendere lo scorso 30 marzo, provocando così un calo 17,1% del titolo contro il -6,2% registrato dal Ftse World Europe Index.

Gli esperti di Goldman Sachs hanno inoltre rivisto al ribasso le stime dell’utile per azione di Finmeccanica relative al triennio 2011/2013 rispettivamente del 5%, del 9% e del 10%. Il taglio è stato deciso a seguito delle difficoltà che hanno mostrato nel corso degli ultimi mesi i sistemi fiscali di Italia e Stati Uniti, ovvero i due principali clienti di Finmeccanica.

Piano industriale Banco Popolare 2013/2015

Ieri in serata è stato reso noto il piano industriale del gruppo Banco Popolare relativo al periodo 2013/2015 e approvato nel pomeriggio dal Consiglio di amministrazione.

Il piano, in particolare, prevede tra gli obiettivi che il gruppo conta di riuscire a realizzare un utile netto pari a 394 milioni nel 2015, in altre parole un tasso medio di crescita annua del 30% rispetto al 2010. Sempre nel 2015 i proventi operativi dovrebbero attestarsi a 2,08 miliardi, ovvero dovrebbero registrare una crescita del 7,8%, mentre il rapporto cost/income dovrebbe segnare una flessione del 56%.

Titolo Meridiana Fly sospeso per eccesso di rialzo

La quotazione Meridiana Fly è stata sospesa per eccesso di rialzo dopo aver segnato un guadagno del 16,2%. A spingere in alto la quotazione della compagnia aerea è stata la notizia arrivata stamane dell’approvazione all’unanimità da parte dei consigli di amministrazione di Meridiana e di Meridiana Fly del progetto di integrazione con Air Italy Holding.

Più nel dettaglio si tratta di un progetto di fusione nell’ambito del quale Meridiana Fly acquisterà il 100% di Air Italy, un’operazione dalla quale nascerà una nuova compagnia area con un fatturato stimato in 800 milioni di euro e che occuperà una posizione leader nell’ambito dei voli di linea che collegano la Sardegna alle principali città italiane, nonché in tutti i collegamenti leisure e charter.