Terna piano strategico 2011-2015

Il Consiglio di amministrazione di Terna ha approvato il piano strategico 2011-2015, che prevede tra le sue linee guida dei nuovi investimenti strategici e una maggiore attenzione alle attività non tradizionali.

Per quanto riguarda il primo punto, in particolare, il piano strategico prevede investimenti per cinque miliardi di euro nel corso dei prossimi cinque anni al fine di operare un ammodernamento alla rete, per una crescita complessiva del 15%, ossia pari a circa 700 milioni di euro.

Bilancio e dividendo Indesit 2010

A Piazza Affari il titolo Indesit segna intorno alle 14:30 un rialzo di oltre quattro punti percentuali a quota 8,45 euro. A spingere in alto la quotazione è stata la pubblicazione dei dati relativi sia al quarto trimestre 2010 che all’intero anno.

Il gruppo, in particolare, ha archiviato l’ultimo trimestre 2010 con ricavi in crescita del 16% a 810,9 milioni, un risultato che supera i 771 milioni previsti in media dal consenso. Se si considera l’intero anno, invece, i ricavi hanno raggiunto quota 2.879,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e leggermente inferiore rispetto ai 2.839 milioni previsti dal consenso a 2.839 milioni.

Dividendo Interpump 2010

Interpump, società produttrice di pompe ad alta pressione, ha chiuso il quarto trimestre 2010 con un utile ante imposte pari a 13,2 milioni, superiore rispetto ai 12,4 milioni di euro previsti in media dagli analisti e praticamente il doppio rispetto all’utile ante imposte realizzato nello stesso periodo del 2009.

Ad influire positivamente è stato soprattutto il netto aumento delle vendite, cresciute del 27% a 110 milioni di euro. L’utile netto, invece, si è attestato a 5,5 milioni da 1,4 milioni del quarto trimestre 2009.

Bilancio Renault gennaio settembre 2010

Renault ha chiuso il 2010 con un utile netto pari a 3,42 miliardi di euro, rispetto al rosso di 3,07 miliardi del 2009, e un utile operativo a 635 milioni, a fronte della perdita da 955 milioni dell’anno precedente.

Nel corso dello scorso anno i ricavi hanno registrato un incremento del 15,6% a 38,97 miliardi mentre il margine operativo si è attestato a 1,099 miliardi, pari al 2,8% dei ricavi, contro la perdita di 396 milioni del 2009. Il margine operativo della sola divisione auto si è portato a 1,298 miliardi, pari all’1,1% dei ricavi, mentre il settore finanziario ha contribuito per 703 milioni di euro.

Quotazione Buzzi Unicem in rialzo dopo preliminari 2010

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 9,84 euro, dopo la perdita registrata ieri a seguito della diffusione dei dati preliminari di bilancio 2010, che vedono per il gruppo attivo nel settore del cemento ricavi in calo dello 0,9% a 2,648 miliardi di euro, un margine operativo lordo di circa 400 milioni e un indebitamento netto al 31 dicembre 2010 in crescita a 1,267 miliardi di euro.

Nonostante i dati siano tutt’altro che incoraggianti, la quotazione viaggia oggi in terreno positivo insieme agli altri titoli del settore cementifero: Italcementi (+3,13% a 6,58 euro) e Cementir (+3,51% a 2,2875 euro).

Cessione azioni Poltrona Frau

Il Gruppo Poltrona Frau ha comunicato di aver dato mandato ad Intermonte S.p.A. di occuparsi del collocamento di massime 4.482.367 azioni, pari al 3,202% del capitale sociale. In altre parole si tratta di un’operazione avente ad oggetto la cessione di azioni proprie tramite collocamento privato riservato agli investitori istituzionali italiani ed esteri.

Sono espressamente esclusi dall’operazione gli Stati Uniti e qualunque altro paese nel quale la cessione sarebbe vietata dalle leggi vigenti applicabili.

Prysmian dichiara incondizionata offerta Draka

Questa mattina Prysmian ha dichiarato incondizionata l’Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata lo scorso 5 gennaio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding in circolazione, al prezzo di 8,60 euro in denaro più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione.

Tutte le condizioni dell’offerta sono state realizzate, fatta eccezione per la condizione relativa al completamento delle necessarie procedure autorizzative. Tuttavia, nel rispetto della normativa e regolamentazione applicabile, Prysmian ha deciso di rinunciare a tale condizione.

Esito aumento di capitale Risanamento

L’aumento di capitale da 150,28 milioni di euro di Risanamento si è concluso venerdì scorso, la società ha fatto sapere che è stato sottoscritto il 72,19% del totale delle azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 108,48 milioni di euro. I diritti non esercitati, pari al restante 27,81% per un controvalore di 41,79 milioni di euro, saranno offerti in Borsa tra il 14 e il 18 febbraio.

L’operazione rientra nell’ambito della ristrutturazione della capogruppo e di alcune società facenti parte del gruppo stesso, grazie alla quale Risanamento è riuscita a d arrivare ad un accordo con le banche creditrici a settembre 2009.

Terna promossa da Goldman Sachs

Sul listino milanese stamani Terna registra una progressiva flessione nonostante la valutazione positiva arrivata da Goldman Sachs, che poche ore fa ha annunciato di aver eliminato l’azione dalla sua “conviction sell list“.

La decisione, ha spiegato la banca d’affari, è stata presa alla luce del fatto che non è più previsto un taglio di 100 bp dei ritorni per il periodo 2012-2015, inoltre si ritiene che per via dell’aumento dei rendimenti dei titoli di Stati italiani l’azienda riuscirà a mantenere il suo attuale tasso di rendimento fino al 2015.

Previsioni dividendo Unipol 2010

Mediobanca ha diffuso stamani una nota in cui viene ricordato che Unipol rilascerà i risultati realizzati nel 2010 il prossimo 10 febbraio. La banca, in particolare, prevede che la compagnia assicurativa nel corso dell’anno appena trascorso abbia registrato un calo del 10% per quanto riguarda i premi vita, una flessione del 14,5% dei premi raccolti attraverso il canale delle agenzie e una riduzione del 6,6% per il canale di bancassurance.

Più positive, invece, le previsioni in merito ai risultati realizzati nel corso del quarto trimestre dell’anno, anche se questo non ha impedito alla banca di operare un taglio sulle stime Eps 2010.

Chiusura trattative Eni Petrobras per cessione Galp

Le indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi e che avevano causato un calo del titolo Eni a Piazza Affari si sono rivelate fondate. Petrobras, infatti, ha confermato di aver chiuso le trattative con Eni volte all’acquisto della quota del 33% in Galp Energia.

Il fallimento della cessione della quota detenuta in Galp, tuttavia, sembra non preoccupare affatto il colosso energetico italiano. A dimostrarlo è stato l’amministratore delegato Paolo Scaroni, il quale ha confermato che l’azienda non ha alcuna fretta di cedere la partecipazione detenuta in Galp, soprattutto alla luce del fatto che fino ad ora si è rivelata un ottimo investimento per Eni.

Dettagli quotazione in Borsa Philogen

Dopo ben tre anni di attesa arriva finalmente la quotazione in Borsa di Philogen, azienda farmaceutica italo-svizzera che si occupa soprattutto di sviluppare farmaci a base di anticorpi per combattere i tumori solidi.

L’offerta pubblica inizia oggi e termina venerdì 11 febbraio, mentre l’inizio delle negoziazioni è fissato per lunedì 18 febbraio. Si tratta quindi della seconda matricola dell’anno a Piazza Affari dopo Fiat Industrial, sbarcata sul listino milanese a seguito della scissione attuata dal Lingotto.

Conseguenze crisi Egitto su Piazza Affari

Le turbolenze politiche dell’Egitto non devono spaventare gli investitori. E’ questa, in sostanza, l’idea che accomuna la stragrande maggioranza degli analisti, concordi nel ritenere che la crisi egiziana non avrà grosse ripercussioni sull’andamento delle quotazioni a Piazza Affari.

A dimostrarlo è soprattutto il fatto che le perdite registrate dalle quotazioni delle società con maggiore esposizione nel paese africano sono state colmate in brevissimo tempo.

Titolo Lottomatica, la copertura di Nomura e Banca Imi

Nomura ha avviato la copertura sul titolo Lottomatica fissando una raccomandazione “neutral” e un target price a 11,6 euro. Il broker ha spiegato che nel corso degli ultimi cinque anni le attività italiane di Lottomatica, grazie soprattutto alla loro diversificazione, rappresentano un modello di business migliore rispetto a quello della controllata americana Gtech.

Per questo motivo, dunque, gli analisti hanno fatto sapere che in base alle loro previsioni nel 2010 Lottomatica dovrebbe essere riuscita a realizzare un Ebit a 419 milioni di euro, ossia in crescita del 90% rispetto ai 219 milioni di euro del 2005.