Investitori concentrati sulle materie prime nel 2010

borsa

Trevor Greetham, direttore Asset Allocation di Fidelity International, nel corso di un’intervista ha affermato che nel corso del 2010 le materie prime saranno al centro dell’attenzione degli investitori, questo perchè nel corso del prossimo anno ci sarà una forte domanda soprattutto da parte delle economie sviluppate.

Si prevede, infatti, che il 2010 sarà l’anno della ripresa per le economie sviluppate che grazie ai buoni risultati conseguiti aumenteranno la loro domanda sostenendo così in maniera indiretta i prezzi delle materie prime. A questo poi bisogna aggiungere che i timori finanziari derivanti da una situazione instabile e incerta sono praticamente scomparsi, per cui i fornitori incrementeranno il loro interesse verso l’acquisto.

Mercati instabili nel 2010, parola di Moody’s

Piazza Affari

All’indomani della notizia di un nuovo record per il debito pubblico italiano, che ha raggiunto quota 1.800 miliardi di euro, l’agenzia di rating Moody’s lancia l’allarme sul settore della finanza pubblica e del debito che nel 2010 avrà come conseguenza una forte volatilità dei mercati europei.

La volatilità dei mercati nel corso del prossimo anno, secondo l’agenzia di rating, sarà principalmente riconducibile al fatto che i principali paesi dovranno ritirare le misure di aiuto e di sostegno messe a disposizione delle banche, operazione questa che dal punto di vista della tempistica e della modalità di esecuzione rappresenta un grosso rischio, soprattutto per le economie avanzate.

Previsioni La Doria riviste al rialzo per il 2009 e al ribasso per il 2010

La Doria

La Doria, società impegnata nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi di frutta per marchi della grande distribuzione, ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2009 e al contempo ha abbassato quelle per il 2010.

La notizia è stata diffusa dalla stessa società attraverso un comunicato in cui si legge che per il 2009 il gruppo beneficerà soprattutto degli effetti del recupero dei listini prezzi dei derivati del pomodoro e dei legumi, nonchè dell’introduzione di misure di efficienza industriale.

Previsioni Nokia sul mercato della telefonia mobile

nokia-logo

Nokia prevede che nel 2010 ci sarà una crescita del 10% del mercato globale dei telefoni cellulari, una stima questa superiore a quella prospettata dagli analisti, nonostante questo però il colosso finlandese si aspetta un margine operativo in linea con i livelli raggiunti quest’anno, ovvero compreso tra i 12 e i 14 punti percentuali, mantenendo così la stessa e identica quota di mercato.

Per il 2010, inoltre, Nokia conta di ribassare il costo dei servizi di accesso ad internet mediante l’utilizzo del sistema operativo Symbian sugli Smartphone prevedendo che il prossimo anno saranno ben 300 milioni gli utenti che utilizzerano questi suoi servizi.

Previsioni Peugeout Citroen 2009 – 2010

psa peugeout citroen

Da Psa Peugeot Citroën arrivano notizie rassicuranti, il gruppo è infatti ottimista sulle previsioni dell’andamento della propria attività soprattutto alla luce del fatto che la situazione inizia a migliorare e appare decisamente più confortante rispetto a quelle che erano attese.

Nel secondo semestre del 2009, infatti, il gruppo sarà in equilibrio per quanto riguarda il risultato operativo, un ottimo traguardo soprattutto considerando la perdita di 826 milioni registrata nei primi sei mesi dell’anno.

Previsioni utili Fiat e Chrysler

fiat-chrysler

L’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne durante un incontro con gli investitori a Londra ha confermato gli obiettivi della casa automobilistica torinese per il 2009, ovvero un flusso di cassa che supera il miliardo di euro e un indebitamento industriale al di sotto dei 5 miliardi.

Per quanto riguarda Chrysler, invece, si prevede un utile operativo compreso tra 1,6 e2,4 miliardi di dollari nel 2011, 3 e 3,5 miliardi nel 2012, 3,8 e 4,4 miliardi nel 2013 e 4,7 e 5,2 miliardi nel 2014. Per l’utile netto è fissato un target di 3 miliardi nel 2014 mentre l’indebitamento netto si prevede raggiungerà gli 8 miliardi alla fine del 2009, per poi ridursi di 4 miliardi nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013.

Pil 2010 in crescita dell’1%, parola di Tremonti

tremonti

Buone notizie sul fronte economico arrivano dal ministro dell’economia Giulio Tremonti che è intervenuto nel corso dell’assemblea degli industriali romani e ha affermato che è possibile che nel 2010 il Pil arrivi a crescere dell’1% o addirittura al di sopra dell’1%. Per il 2009, invece, le previsioni restano piuttosto negative, come ha spiegato il ministro si prevede infatti un calo del Pil del 5% dopo aver perso il 6% negli ultimi due anni.

In ogni caso il ministro dell’economia ha ribadito quanto sostenuto dalla maggior parte degli esperti mondiali e cioè che se è vero che il 2010 sarà l’anno della ripresa è anche vero che l’economia mondiale sarà ancora caratterizzata da un’estrema debolezza e incertezza per cui è importante essere cauti nelle previsioni.

Previsioni dividendi 2010

clicca per ingrandire
clicca per ingrandire

A pochi mesi dalla fine dell’esercizio già si iniziano a fare i primi conti e a prospettare le prime previsioni per quelli che saranno i dividendi 2010, che in ogni caso non arriveranno prima di maggio 2010.

Gli esperti, in particolare, prevedono che tra i quaranta maggiori titoli presi in esame undici avranno nel 2010 una cedola più alta ripetto a quella del 2009, dodici avranno un dividendo in linea con quello dello scorso anno mentre per i restanti diciassette ci sarà un taglio.

Utili Banca Generali terzo trimestre 2009 a 21,7 milioni

banca generali

Banca Generali ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile netto di 21,7 milioni, un buon risultato soprattutto se paragonato a quello dello stesso periodo dello scorso anno quando era stata registrata una perdita di 0,3 milioni.

Se si prendono in considerazione i primi nove mesi dell’anno l’utile netto risulta pari a 45,6 milioni, con un margine di intermediazione in crescita del 56% a 194 milioni, un’Ebitda che sale del 140,6% a 85,2 milioni e risultato operativo in crescita del 154,7% a 81,1 milioni.

Utile Nissan in calo, migliorano le stime

nissan

Nissan ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2009-2010 con un ingente perdita che vede un crollo degli utili del 92% a quota 100 milioni di dollari.

Nonostante questo risultato a dir poco disastroso la terza casa automobilistica giapponese per volume di vendite ha rivisto al rialzo le sue stime per l’esercizio in corso, una decisone che è stata presa alla luce del boom di vendite di auto registrato in Cina, grazie al quale i risultati trimestrali sono stati migliori delle attese.

Previsioni Pil riviste al rialzo dalla Commissione europea

untitled

La Commissione europea è convinta che l’economia del vecchio continente sia in fase di ripresa, per questo motivo ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil che per l’Italia passa ad un -4% per il 2009 e ad un +0,7% per il 2010, rispetto al -5,0% per quest’anno e al +0,1% per il prossimo anno di cui si parlava nella precedente stima.

Quello che secondo le stime della Commissione europea continua ad essere estremamente negativo è il tasso di disoccupazione per il quale si prevede per un tasso del 7,8% per quest’anno e dell’8,7% nel prossimo biennio.

Utili Honda in calo, riviste al rialzo le attese

honda

Il terzo trimestre dell’anno non è andato affatto bene per Honda che ha registrato un forte calo degli utili netti che sono scesi a 61,60 miliardi di yen, ossia in calo del 79,2% rispetto allo stesso periodo del 2008. Gli utili operativi, invece, sono scesi a 90,71 miliardi di yen, ossia -74,8% rispetto allo scorso anno mentre le vendite sono calate del 28,7% a 4.060 miliardi di yen.

Risultati questi che sebbene siamo negativi sono stati accolti in maniera positiva soprattutto perchè migliori rispetto alle attese degli analisti che parlavano di perdite di circa 10 miliardi di yen sia per gli utili netti che per quelli operativi.

Nuovo target price per Eni da parte di UBS

Eni Logo

In attesa del trimestrale Eni che uscirà Mercoledì 28 Ottobre, banca UBS espone le proprie analisi sul titolo del gruppo petrolifero.

UBS ha modificato il proprio target price sul titolo portandolo a pesare 19 euro per azione anche se il proprio giudizio si è modificato da “Compra” a “Neutrale” e forse anche in previsione del progetto industriale e del bilancio del terzo trimestre 2009 in uscita settimana prossima.

Previsioni utile Deutsche Bank terzo trimestre 2009

Deutsche-Bank

Deutsche Bank provvederà a diffondere i dati relativi al terzo trimestre dell’anno il prossimo 29 ottobre, tuttavia stamani la prima banca tedesca ha reso noto quelle che sono le sue attese.

La banca, in particolare, prevede che nel terzo trimestre 2009 gli utili netti ammonteranno a 1,4 miliardi di euro, in crescita quindi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando gli utili, a causa di forti svalutazioni, erano stati di 414 milioni di euro.