Trimestrale London Stock Exchange

Non soltanto le più importanti banche d’affari o d’investimento o le maggiori realtà economiche e commerciali del mondo pubblicano a luglio i proprio bilanci trimestrali, indice di valutazione della conferma delle attese degli analisti, della ripresa economica, dei risultati positivi degli investimenti.

Anche le Borse Valori, infatti, per tenere sott’occhio l’andamento delle proprie attività e renderne conto al mondo, usano pubblicare i propri bilanci.

Trimestrale Gazprom gennaio marzo 2010

Gazprom ha publicato i risultati relativi al primo trimestre 2010, nel corso del quale è stato registrato utile a 325 miliardi di rubli (circa 8,3 miliardi di euro), in crescita dai 103,7 miliardi di rubli dello stesso periodo del 2009 e superiore alle stime degli analisti, che avevano ipotizzato un utile fermo a 316,4 miliardi di rubli.

L’utile netto, in particolare, ha registrato un incremento del 213% rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi sono cresciuti del 14% a 956,8 miliardi di rubli. In crescita anche i volumi, saliti del 21% a 162,2 miliardi di metri cubi.

Trimestrale Dell aprile giugno 2010

Dell ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile in crescita del 16% a 545 milioni di dollari, ovvero 28 centesimi per azione. Se si considera il risultato al netto delle voci straordinarie l’utile arriva a toccare 32 centesimi per azione, ossia 2 centesimi in più rispetto alle previsioni degli analisti. Nello stesso periodo dello scorso anno il colosso informatico aveva realizzato un utile pari a 472 milioni, ovvero 24 centesimi per azione.

Al contrario, invece, si sono rivelati inferiori alle previsioni degli analisti i dati relativi al margine lordo, pari al 17,2% contro il 17,7% atteso dagli esperti.

Trimestrale Saras aprile giugno 2010

Saras ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi pari a 2,183 milioni di euro, in crescita del 97% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita, in particolare, è stata ricondotta soprattutto all’andamento positivo del segmento Raffinazione e Marketing e più in generale ad aumento dei prezzi di tutti i prodotti petroliferi.

Al contrario ha registrato una flessione del 66% l’Ebitda che si è attestata a 51,0 milioni di euro, un calo dovuto soprattutto ai bassi margini di raffinazione, così come pure è risultato in calo l’utile netto, pari a 21,1 milioni di euro, ossia con una contrazione del 64% rispetto al secondo trimestre 2009.

Trimestrale Bnp Paribas aprile giugno 2010

Bnp Paribas continua la sua ripresa, a testimoniarlo i conti relativi al secondo trimestre dell’anno, in cui il colosso bancario francese è riuscito a raggiungere risultati superiore alle aspettative. Nel periodo compreso tra aprile e giugno, infatti, Bnp Paribas ha registrato un utile in crescita del 31% a 2,1 miliardi, contro gli 1,6 miliardi previsti dagli analisti. Se si considera l’intero semestre, invece, l’utile è cresciuto del 38,8% a 4,39 miliardi.

A far bene sperare per i prossimi mesi sono soprattutto gli accantonamenti per le sofferenze che si sono letteralmente dimezzati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 1,08 miliardi, il livello più basso mai registrato dal fallimento di Lehman Brothers del 2008.

Trimestrale Volkswagen aprile giugno 2010

Volkswagen ha archiviato il secondo trimestre del 2010 con risultati superiori alle previsioni di mercato: il suo utile netto è aumentato a 1,25 miliardi, contro i 283 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e i 721 milioni previsti dagli analisti.

L’utile operativo del gruppo tedesco è raddoppiato arrivando a toccare quota circa 2 miliardi, in crescita anche i ricavi che hanno registrato un incremento del 22% a 33,2 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile operativo di 1,2 miliardi e ricavi per 29,4 miliardi.

Trimestrale Shell aprile giugno 2010

Royal Dutch Shell ha comunicato questa mattina di aver chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 94% a 4,53 miliardi di dollari. Se si escludono le voci straordinarie l’utile dell’impresa anglo-olandese ha raggiunto quota 4,21 miliardi, un risultato superiore alle previsioni degli analisti che avevano previsto un utile di 4,08 miliardi.

Nel periodo in esame la produzione ha registrato un incremento del 5% a 3,11 milioni di barili, anche in questo caso si tratta di un dato superiore alle previsioni degli esperti che avevano ipotizzato una crescita pari al 2,5%. In crescita anche i ricavi, saliti del 42% a 90,57 miliardi di dollari.

Trimestrale UBS aprile giugno 2010

Attraverso un comunicato UBS ha diffuso i risultati relativi al secondo trimestre dell’anno, chiuso con un utile netto pari a 2,005 miliardi di franchi, un ottimo risultato soprattutto se paragonato alla perdita di 1,402 miliardi registrata nello stesso periodo dello scorso anno, anche se leggermente inferiore rispetto ai 2,202 miliardi di franchi del primo trimestre.

Le uscite nette di fondi sono state di 5,5 miliardi di franchi nella gestione patrimoniale e nel segmento “banca svizzera” (Wealth Management & Swiss Bank) e di 2,6 miliardi di franchi nella gestione patrimoniale americana (Wealth Management Americas) contro, rispettivamente, gli 8,2 e i 7,2 miliardi di franchi del primo trimestre.

Trimestrale Deutsche Bank aprile giugno 2010

Deutsche Bank ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile pretasse in crescita del 16% a 1,52 miliardi di euro, l’utile netto è invece cresciuto del 9% a 1,17 miliardi di euro, un risultato superiore sia agli 1,07 miliardi precedenti sia agli 1,03 miliardi attesi dagli analisti. In calo, invece, i ricavi che hanno registrato una flessione del 10% a 7,16 miliardi dai precedenti 7,94 miliardi.

Complessivamente i risultati del colosso bancario tedesco sono risultati essere in linea con le attese, soprattutto grazie ai minori accantonamenti sui crediti per via di una debole attività di investment banking.

Trimestrale Nokia aprile giugno 2010

Nokia ha pubblicato i conti relativi al secondo trimestre del 2010, chiuso con un utile netto crollato addirittura del 40%, a quota 227 milioni di euro, facendo così anche peggio delle previsioni degli analisti a 285 milioni di euro.

Già nel mese di giugno, Nokia aveva avvertito gli investitori che a causa di molti fattori quali l’aumento spietato della concorrenza (leggasi Apple), la crescita delle vendite di prodotti con più bassi margini di guadagno e il calo dell’euro, avrebbero pesato in maniera importante sulla trimestrale.

Trimestrale Jp Morgan aprile giugno 2010

Jp Morgan Chase ha pubblicato i risultati del secondo trimestre dell’anno, nel quale si sono registrati utili netti per 4,8 miliardi di dollari, equivalenti a 1,09 dollari per azione (molto meglio delle previsioni degli analisti, che parlavano di 74 centesimi per azione), in aumento addirittura del 77% rispetto al dato dello stesso periodo di un anno fa.

L’anno scorso nel secondo trimestre si era registrato un utile di 2,7 miliardi, pari a 28 centesimi per azione.

Trimestrale Intel aprile giugno 2010

Intel ha pubblicato la seconda trimestrale del 2010, dopo la chiusura delle contrattazioni al Nasdaq, battendo le attese degli analisti.

Nel trimestre aprile maggio 2010, Intel ha fatto registrare un utile pari a 2,89 miliardi di dollari, equivalenti a 0,51 dollari per azione, con le previsioni degli analisti che si erano fermate a 0,43 dollari per azione.

Trimestrali americane attese dal mercato

In queste ore inizieranno ad essere pubblicate le trimestrali a Wall Street, ma nell’attesa dei conti l’indice americano ha messo a segno la migliore prestazione settimanale dall’inizio dell’anno, vale a dire +5,4% per l’S&P 500.

A favorire questo risultato, secondo gli analisti di Mps Capital Services, sono stati molti fattori come le favorevoli aspettative per le trimestrali e le indicazioni più rassicuranti giunte dall’economia del Vecchio Continente.

Trimestrale Oracle marzo maggio 2010

Nel corso del quarto trimestre fiscale, terminato lo scorso 31 maggio, Oracle ha registrato un aumento dei ricavi del 39% a 9,5 miliardi di dollari e un utile netto in crescita del 25% a 2,4 miliardi, ovvero 0,46 centesimi per azione, contro gli 1,89 miliardi di dollari, ovvero 38 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione di Oracle ammonta a 0,60 dollari.

I risultati sono risultati essere sostanzialemente in linea con le previsioni degli analisti, che avevano previsto ricavi per 9,49 miliardi di dollari e un utile per azione pari a 0,54 dollari.