
La notizia è stata diffusa attraverso una nota in cui le due società hanno spiegato che la transazione dovrebbe essere conclusa entro il quarto trimestre dell’anno.
La notizia è stata diffusa attraverso una nota in cui le due società hanno spiegato che la transazione dovrebbe essere conclusa entro il quarto trimestre dell’anno.
Telefonica le sta tentando davvero tutte, non solo ha alzato ben due volte la sua offerta iniziale ma alcune settimane fa ha anche cercato di convincere i soci della compagnia portoghese promettendo loro un dividendo straordinario. Telefonica, in particolare, aveva promesso che nel caso in cui fosse stata accettata la sua offerta sarebbe stato sottoposto al voto dell’assemblea un rafforzamento dell’attuale remunerazione dell’azionista mediante la distribuzione di un dividendo straordinario.
La notizia, dunque, appare in linea con le dichiarazioni rilasciate durante la scorsa settimana, quando i vertici di Mediolanum avevano annunciato la volontà di porre in essere una strategia avente ad oggetto l’acquisizione di reti di piccole banche al fine di incrementare il volume di masse gestite.
Cognis, che in origine era una divisione di Henkel, è un’azienda specializzata nella produzione di prodotti per la cura e l’igiene della persona e per l’industria alimentare.
La famiglia proprietaria della famosa azienda di Ponzano Veneto, dunque, dopo un’attento studio del dossier si è detta pronta ad investire 1 miliardo di euro per rilevare circa il 10% di quella che si preannuncia essere la più piccola matricola del 2010 ma al tempo stesso anche la più richiesta dagli investitori.
La compagnia telefonica spagnola, in particolare, ha proposto che all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria, prevista per il prossimo 30 giugno, venisse sottoposta al voto dell’assemblea di Portugal Telecom il rafforzamento dell’attuale remunerazione dell’azionista mediante la distribuzione di un dividendo complementare e straordinario, sempre che venga accettata l’offerta di Telefonica per Vivo.
Il motivo che ha spinto l’amministrazione di Le Monde a mettere in vendita il pacchetto di maggioranza sono i 100 milioni ed oltre di debito da pagare, proprio per questo motivo è facile capire il perchè della vendita.
Resolution, fondata da Clive Cowdery, ha confermato ufficialmente tramite un comunicato di aver fatto già un’offerta per rilevare la maggioranza delle attività britanniche del colosso francese Axa per circa 2,8 miliardi di sterline.
Secondo Standard & Poor’s, infatti, l’operazione potrebbe avere come conseguenza un ulteriore incremento dell’indebitamento della compagnia telefonica. L’agenzia di rating, tuttavia, prevede che anche nel caso in cui si dovesse decidere per un declassamento questo di sicuro non sarà superiore ad un punto.
Uno degli obiettivi dell’azienda leader nel settore del caffè, infatti, è quello di espandere ulteriormente la propria attività , soprattutto all’estero, mediante nuove acquisizioni, un qualcosa che Lavazza è assolutamente in grado di fare grazie alla disponibilità di ben 500 milioni cash destinati allo sviluppo dell’azienda.
Nonostante Portugal Telecom ha fatto sapere che l’offerta non riflette il valore strategico che Vivo ha per Telefonica, i vertici della compagnia telefonica spagnola e alcuni tra i più importanti esperti sostengono che la compagnia portoghese non esiterà ad accettare la proposta.
Nel caso in cui si dovessere presentare delle opportunità vantaggiose, dunque, Brembo è pronta a coglierle, purchè siano in linea con l’attività e la politica della società .
East Resources, infatti, ha diversi possedimenti di gas naturale in una valle rocciosa chiamata Marcellus shale, con un’estensione di circa 650.000 acri che parte dalla Virginia e arriva fino a New York.
Le voci sostengono inoltre che il curatore fallimentare Klaus-Hubert Goerg potrebbe decidere di estendere il termine per la presentazione delle offerte, con un’assemblea dei creditori che è proprio prevista nella giornata di oggi.