Enel Green Power cresce a ritmo serrato in Romania

Una capacità installata da rinnovabili, in particolare nella produzione di energia dal settore eolico, a quota 500 MW circa in appena due anni. E’ questo il target raggiunto in Romania dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel Green Power S.p.A..

A darne notizia in data odierna è stata proprio la società controllata da Enel S.p.A. in concomitanza con l’annuncio relativo all’entrata in esercizio, proprio in Romania, di tre nuovi parchi eolici per una potenza complessiva installata pari a ben 206 MW. A regime i tre impianti saranno in grado di produrre energia elettrica per ben 560 milioni di KWh ogni anno a fronte di un notevole risparmio di anidride carbonica (CO2) che non sarà immessa in atmosfera.

Risultati asta Btp 28 dicembre 2012

Stamattina è avvenuta l’ultima asta obbligazionaria da parte del Tesoro, che ieri aveva collocato con successo Bot semestrali per 8,5 miliardi di euro e Ctz biennali per 3,25 miliardi di euro. Oggi è toccato ai Btp di medio-lungo periodo. L’ultima emissione di bond pubblici dell’anno è avvenuta in un clima di negatività sulle piazze finanziarie europee, che sono state innervosite dal mancato accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti e dal crollo di Bankia sulla borsa di Madrid (-20%), in vista del delisting del 2 gennaio prossimo.

Gemina rally in borsa su possibile riassetto Sintonia

Non si ferma il boom di Gemina alla borsa di Milano. L’exploit della società, che controlla Aeroporti di Roma (AdR), è iniziato ieri dopo il via libera da parte del governo alla Convenzione-Contratto di programma di AdR, che gestisce gli scali aeroportuali capitolini di Fiumicino e Ciampino. Oggi il titolo Gemina mostra un rialzo del 3,69% a 1,097 euro, ma pochi minuti dopo l’apertura delle contrattazioni stava guadagnando più del 7%. Il titolo ha finora toccato un massimo intraday a 1,138 euro, il livello più alto da oltre 5 anni.

Empire State Building si quoterà in borsa

L’Empire State Building, il più grande e famoso grattacielo in art decò della città di New York, simbolo di Manhattan, sta per sbarcare alla borsa di Wall Street con un Ipo che dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di dollari. Il grattacielo è stato il più alto del mondo per più di 40 anni tra il 1931 (anno del suo completamento) e il 1973. Fu superato dalle Twin Towers del World Trade Center, ma dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2011 tornò ad essere l’edificio più alto della città e il terzo più grande degli Stati Uniti.

Risultati asta Bot e Ctz 27 dicembre 2012

Concluse le festività natalizie il Tesoro procede subito con una nuova emissione obbligazionaria di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi e di Certificati del Tesoro Zero Coupon per un controvalore complessivo superiore ai dieci miliardi di euro, in attesa dell’asta dei Btp di domani. Da qualche mese il trend dei tassi italiani è in discesa su tutte le scadenza, tanto che qualche giorno fa lo spread Btp-Bund è sceso fin sotto 290 punti base praticamente sul livello-obiettivo del premier Monti. Un anno fa la curva dei rendimenti italiana era invertita.

Piazza Affari apre in rialzo dopo festività natalizie

Archiviate le festività natalizie, Piazza Affari è chiamata a dare continuità al rally mostrato negli ultimi cinque mesi allo scopo di chiudere l’anno in territorio ampiamente positivo e magari in doppia cifra. Sebbene il clima festivo accompagnerà ancora la borsa milanese fino all’Epifania, si torna a fare sul serio sui mercati azionari. Stamattina la borsa di Milano ha aperto in territorio positivo con l’indice azionario FTSE MIB che gauadagna lo 0,47% a 16.411 punti. Sul listino delle blue chip svetta Diasorin, con un rialzo dell’1,83% a 30,54 euro.

Octo Telematics verso quotazione in borsa nel 2013

Il 2013 potrebbe essere l’anno buono per Octo Telematics per quotarsi in borsa. Il gruppo specializzato nella fornitura di sistemi e servizi telematici per il mercato assicurativo auto e dell’automotive è controllato indirettamente dal fondo Charme II, gestito da Montezemolo & Partners Sgr coadiuvato dai fondi Amadeus Capital Partners e R Capital Management. Nei giorni scorsi il management di Octo Telematics ha dato mandato a Goldman Sachs per valutare le varie opzioni per valorizzare le quote degli azionisti, sondare l’interesse degli investitori e studiare la quotazione in borsa.

Borsa di Wall Street previsioni 2013

Il 2012 è stato un anno difficile per Wall Street, costretta a chiudere per due giorni a causa del passaggio dell’uragano Sandy, a fare i conti con una ripresa economica anemica e con le incertezze legate al fiscal cliff. Ad ogni modo da inizio anno l’indice azionario principale, ovvero il Dow Jones, ha guadagnato il 7,5%, tornando sopra 13mila punti dopo che a inizio giugno scorso era sceso in area 12mila punti. Hanno fatto meglio l’indice S&P500 (+13,3%) e l’indice dei titoli hi-tech Nasdaq (+14%).

Previsioni titoli di stato europei 2013

Da qualche mese il “tail risk”, ovvero il rischio di coda (“rischio catastrofico”), dovuta alla possibile rottura dell’euro o al default di un paese della zona euro, sembra ormai solo un vecchio incubo degli investitori e dei policy maker europei. L’azione della Bce, attraverso la creazione di uno scudo anti-spread e a una più incisiva manovra di politica monetaria, ha permesso negli ultimi mesi una discesa degli spread. Per il 2013 i rendimenti dei Btp italiani e dei Bonos spagnoli dovrebbero rientrare in limiti più contenuti rispetto alle oscillazioni mostrate nel 2012.

Ascopiave perfeziona accordo con Gelsia Reti

A fronte di un prezzo pari a 3,7 milioni di euro circa, la società Ascopiave ha perfezionato l’accordo di cessione di ramo d’azienda alla Gelsia Reti S.r.l. in linea con quanto reso noto al mercato lo scorso 29 ottobre del 2012.

Ne da notizia con un comunicato ufficiale proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che il ramo d’azienda riguarda quello della distribuzione del gas ad Arosio, Lentate sul Seveso e Carugo, tutti Comuni della Regione Lombardia.

Rendimento indici di borsa europei 2012

Il 2012 si chiude positivamente per i principali indici di borsa europei. Grazie all’eccelerazione avvenuta negli ultimi mesi, in particolare del comparto finanziario, alla fine le azioni dell’area euro hanno fatto meglio dei titoli inglesi, danesi, svedesi e svizzeri. Gli indici Europe Stoxx 600 ed Europe Stoxx 300 hanno messo a segno performance del 15-16%. La grande svolta per le borse europee è avvenuta a fine luglio scorso, quando Draghi annunciò di salvare l’euro a tutti i costi, e a inizio settembre con il lancio dello scudo anti-spread.

Piazza Affari occasione d’acquisto nel 2013?

Il 2012 è stato finora positivo per Piazza Affari, che si appresta a chiudere l’anno con un rendimento dell’8,2%. Tuttavia, il 2012 è stato vissuto sull’ottovolante, complice la grave crisi dei debiti sovrani europei che ha toccato con maggiore decisione la periferia del vecchio continente. L’Italia è stata spesso sotto l’attacco della speculazione internazionale, con lo spread ancora sopra 500 punti la scorsa estate e con il listino azionario FTSE MIB sui minimi di sempre. Solo da fine luglio scorso è arrivata la svolta, grazie alle forti dichiarazioni di Draghi a sostegno dell’euro.

Aste titoli di Stato primo trimestre 2013

Subito dopo Natale il Tesoro collocherà nuove tranche di Bot, Ctz e Btp, ma il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha già comunicato il piano di emissioni di titoli di Stato relativamente al primo trimestre del 2013. In particolare, per minimo 12 miliardi di euro, il Tesoro collocherà nel corso del primo trimestre del 2013 i BTP 01/03/2013–01/05/2023, e per minimo 9 miliardi di euro i CTZ 31/01/2013–31/12/2014.

Questo per quel che riguarda i nuovi titoli, mentre questi sono i titoli già emessi per i quali il Tesoro, nel primo trimestre del 2013, collocherà nuove tranche: i BTP 01/12/2012-01/12/2015 con la cedola al 2,75%, i CTZ 28/09/2012-30/09/2014, i BTP 01/05/2012-01/11/2022 con la cedola al 5,50%, ed i BTP 01/11/2012-01/11/2017 con la cedola al 3,50%.

Investire in bond europei nel 2013 secondo Fondaco Sgr

La seconda parte del 2012 ha visto il mercato obbligazionario europeo spingere sull’acceleratore, grazie alla politica monetaria aggressiva portata avanti dalla Bce che ha rassicurato gli investitori sulla stabilità dell’euro. Le minori tensioni sui titoli governativi della periferia europea hanno creato i presupposti per un incremento dell’appetito per il rischio, facendo aumentare il numero delle emissioni e dando un forte slancio alle quotazioni. Secondo Giulio Casuccio, responsabile gestioni quantitative e ricerca di Fondaco Sgr, non esiste un rischio bolla sui bond europei.