Titolo Eni in perdita per calo prezzo del petrolio

A Piazza Affari il titolo Eni cede oltre due punti percentuali a quota a 12,5 euro, una performance negativa dovuta oltre che alla perdita di fiducia degli investitori per via della possibile recessione economica anche e soprattutto al crollo del prezzo del petrolio. Il Wti, in particolare, ieri ha perso il 5,7% mentre oggi segna una flessione del 2,7%.

Non sono servite a risollevare l’andamento della quotazione nemmeno le buone notizie arrivate dalla Libia, dove ribelli libici entro le prossime tre settimane potrebbero riprendere la produzione di petrolio in due giacimenti.

Acquisto azioni Prysmian consigliato da Ubs

Nonostante gli ultimi giorni non sono stati affatto positivi per chi è solito giocare in Borsa, gli analisti di Ubs hanno consigliato l’acquisto delle azioni Prysmian.

La banca d’affari svizzera ha infatti fissato rating “buy” sul titolo e prezzo obiettivo a 18 euro, ossia un valore superiore di oltre l’80% rispetto al prezzo attuale. Ubs è quindi convinta che il titolo Prysmian nel corso delle prossime settimane darà delle grandi soddisfazioni ai suoi azionisti, a sostenere questa sua previsione è l’imminente diffusione dei risultati relativi al secondo trimestre dell’anno, attesi per il 29 agosto.

Fiat Auto Spa cede il 9,65%

Nelle giornata di ieri, dopo aver toccato un minimo storico (4,35 euro ad azione) che non si vedeva da circa 1 anno (17 settembre del 2010), Fiat Auto Spa ha perso in Borsa il 9,65% a quota 4,44 euro al pezzo.

Dati decisamente negativi che risentono delle pessime notizie macroeconomiche, giunte da mezzo mondo, e che non premiano affatto l’operato di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Group Spa.

TITOLO FIAT IN CALO PER POSSIBILE MODIFICA JOINT VENTURE TATA

Nuovo impianto solare-geotermico di Enel Green Power

Nonostante la Robin Hood Tax sull’energia abbia inasprito il prelievo fiscale nei confronti dell’aziende energetiche italiane (IRES al 10%) Enel Green Power, la controllata di Enel attiva nel settore della sperimentazione e della produzione di energia elettrica derivante da combustibili non convenzionali, continua a mietere successi. È di poco fa la notizia, infatti, che la società italiana con sede a Roma sia riuscita a stipulare una contratto con lo stato del Nevada, uno dei 50 stati federati degli Stati Uniti d’America, per la costruzione di un impianto solare-geotermico dalla potenza totale di 89 MW.

In realtà, come fanno sapere i vertici di Enel Green Power, non si tratterebbe di una vera e propria prima nuova installazione, bensì di un’implementazione, di una sperimentazione in corso d’essere sull’impianto geotermico già esistente, al quale verranno aggiunti pannelli solari in grado di produrre circa 24 MW.

Settore del lusso immune alla crisi

L’imminente rallentamento della crescita economica, prospettato oltre che dalla maggior parte degli analisti anche da Morgan Stanley e Goldman Sachs che hanno attuato un taglio delle stime sul Pil mondiale, non dovrebbe avere gravi ripercussioni sul settore del lusso.

A sostenerlo sono gli analisti di Exane Bnp Paribas, che in un report diffuso oggi hanno spiegato che questa loro convinzione nasce dal forte sostegno fornito a questo settore dai paesi emergenti e che appare molto più significativo rispetto a quello esistente durante la crisi economica del 2008.

Prezzo oro prossimo ad un nuovo record

Dopo l’intensificarsi dei timori su una possibile recessione economica a causa del taglio delle stime del Pil mondiale attuato da Morgan Stanley e Goldman Sachs, il prezzo dell’oro ha subito una nuova impennata superando la soglia di 1.800 dollari e toccando quota 1.816,55 dollari l’oncia, ovvero ad un soffio dal massimo storico toccato la scorsa settimana a 1.816,70 dollari l’oncia.

Previsioni tassi di interesse 2011-2012 modificate da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha tagliato le stime sulla crescita del Pil mondiale nel 2011 portandole al 3,9% dal precedente 4,2%. La banca d’affari ha spiegato che alla base della sua decisione c’è la crisi del debito sovrano e soprattutto l’incapacità dei leader europei di riuscire a individuare e ad attuare le misure necessarie per fronteggiarla, andando così a causare un generale calo di fiducia e a rendere più probabile un ulteriore inasprimento fiscale da parte dei vari paesi.

Oltre a rivedere al ribasso le stime di crescita per l’anno in corso, Morgan Stanley ha anche tagliato le previsioni relative al 2012 portandole dal 4,8% al 3,8%.

Agenda finanziaria 18 luglio 2011

I principali appuntamenti che, oggi, bisognerà tenere sott’occhio sono molteplici e tutti di grande interesse per l’investitore accorto che necessita di informazioni fresche per stabilire la propria linea d’attacco e gestire al meglio il proprio paniere.

Raccomandazioni analisti Enel, Terna, Snam

Pessime notizie giungono oggi, per tutti gli investitori delle principali aziende elettriche, da parte delle principali banche europee.

Gli analisti, infatti, dopo le pessime giornate borsistiche subite dai titoli di Enel, Terna e Snam Rete Gas, avrebbe deciso, con alcune eccezioni, di tagliare il proprio rating, nonché il target price, sulle realtà industriali coinvolte.

Target price Generali tagliato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato oggi di aver tagliato il target price sul titolo Generali portandolo da 14,91 euro a 13,8 euro, ribadendo al contempo rating “underweight”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di tagliare il target price in quanto continua a ritenere poco attraente il rapporto tra rischio e rendimento offerto dalla compagnia assicurativa triestina a causa dei rischi di bilancio derivanti principalmente dal mix di prodotto, della crisi del debito sovrano che sta colpendo alcuni paesi della zona euro e della generazione di cassa relativamente bassa.

Titoli di Stato portoghesi a tre e sei mesi

Il Portogallo ha appena annunciato di aver emesso obbligazioni per un totale di ben 1157 milioni di euro.

L’asta riguarderà, nel dettaglio, bond a 3 e 6 mesi.

I primi, collocati per una cifra pari a 985 milioni di euro prevedono un rapporto di copertura di 1,8. In calo, invece, il rendimento lordo offerto che, dal 4,967% della precedente asta è sceso sino a quota 4,854%.

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Copertura Salvatore Ferragamo avviata da Goldman Sachs

La maggior parte degli analisti delle principali banche d’affari è concorde nel ritenere che le azioni Salvatore Ferragamo rappresentano un’ottima opportunità di investimento alla luce del fatto che si tratta di titoli facenti capo ad una società solida, non indebitata e che offre delle ampie prospettive di crescita, oltre a vantare un’ottima diversificazione geografica e un ottimo mix a livello di segmento.

L’ultima banca d’affari in ordine di tempo ad aver espresso un giudizio positivo sul titolo Ferragamo è Goldman Sachs, che ha comunicato di aver avviato la copertura sul titolo fissando rating “buy” e target price a 16 euro per azione.

Titolo Fiat in calo per possibile modifica joint venture Tata

A Piazza Affari il titolo Fiat segna stamani una flessione dello 0,64% a 4,932 euro, una performance negativa ricondotta in larga parte le dichiarazioni di Ratan Tata pubblicate questa mattina da Il Sole 24 Ore.

Il manager, in particolare, durante l’intervista ha affermato che la joint venture con Fiat non ha portato ai risultati sperati, circostanza che ha causato la perdita di circa metà degli investimenti effettuati dal gruppo.