Carte no problem di BNL

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Carte di credito, bancomat e libretti di assegno sono degli strumenti comodi e utili ma che come tutte le cose possono essere smarriti o rubati, esponendo così il cliente ad una serie di rischi connessi all’uso improprio di questi strumenti da parte di terzi.

Ed è proprio per tutelare il cliente da questi rischi che BNL offre tra i suoi prodotti Carte no problem, una polizza assicurativa che protegge in caso di furto o di smarrimento dei mezzi di pagamento. Carte no problem, in particolare, offre un servizio di assistenza e copertura dei rischi collegati a furto e smarrimento delle carte di credito e bancomat sia emessi da BNL che da altri istituti, nonchè dei libretti di assegno emessi esclusivamente da BNL.

Istat, esportazioni in calo del 24,2%

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Il primo semestre del 2009 è stato un periodo piuttosto difficile per le esportazioni italiane che hanno subito una flessione piuttosto rilevante, ovvero un calo del 24,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

A segnalarlo è stato l’Istat che ha attribuito questo risultato piuttosto preoccupante soprattutto ad una consistente riduzione dei flussi verso i paesi dell’Unione europea che, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2009, sono calati in totale del 26,9%.

Oracle, vendite in calo del 17%

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Brutte notizia arrivano da Oracle il quale ha annunciato che nel trimestre chiuso al 31 agosto 2009 le vendite di software sono calate del 17%, un calo piuttosto drastico che ha preoccupato molto i vertici dell’azienda soprattutto perchè si tratta di una percentuale che risulta essere superiore rispetto a quella prevista dagli esperti che avevano parlato di un calo compreso tra il 4 e il 14%.

Per quanto riguarda invece il fatturato complessivo, che include sia le vendite di software che gli introiti derivanti dalla manutenzione dei programmi acquistati in precedenza, ha subito una contrazione del 5% a 5,05 miliardi di dollari, al di sotto delle stime che parlavano di 5,24 miliardi.

Mariella Burani FG convoca assemblea straordinaria

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Il consiglio di amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha deciso di convocare l’assemblea straordinaria per chiedere nuovi mezzi finanziari per una cifra che si aggira intorno agli 83 milioni che serviranno a ripianare le forti perdite registrate dalla società.

All’assemblea straordinaria, inoltre, verrà sottoposta l’approvazione della proposta di modifica dell’art. 5 dello statuto sociale, ovvero l’eliminazione del riferimento al valore nominale espresso delle azioni ordinari.

Fiat prevede di vendere 6 milioni di veicoli

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Quello dell’auto è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica ma al tempo stesso è anche quello che per primo ha registrato i segnali di ripresa, una ripresa che induce tutte le principali case automobilistiche a guardare con ottimismo i prossimi mesi.

Fiat, in particolare, prevede di vendere insieme a Chrysler circa 6 milioni di veicoli. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato Sergio Marchionne che ha raggiunto oggi lo stand Fiat al Salone di Francoforte dove ha spiegato che quello relativo alla vendita di circa 6 milioni di veicoli è un qualcosa di assolutamente necessario per creare un gruppo che sia in grado di sopravvivere nel prossimo decennio.

Istat, inflazione in crescita ad agosto

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L’inflazione italiana è tornata a crescere nel mese di agosto in cui, secondo i dati diffusi stamane dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% su base congiunturale e dello 0,1% su base tendenziale.

Gli aumenti congiunturali più importanti sono stati registrati nel settore dei trasporti in cui c’è stata una crescita dell’1,8% e nel settore relativo alla ricreazione, spettacoli e cultura che è salito dello 0,6%. E’ rimasta praticamente invariata, invece, la situazione relativa ai servizi sanitari, alle spese per la salute e all’istruzione.

Buoni Fruttiferi Postali Ordinari

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I Buoni Fruttiferi Ordinari sono la versione per così dire “tradizionale” dei Buoni Fruttiferi Postali, una soluzione di risparmio e investimento che da anni viene offerta da Poste Italiane e scelta da numerose persone che desiderano mettere da parte una somma di denaro anche piuttosto bassa e lasciarla fruttare per anni e anni, nella consapevolezza però di poterne disporre in qualunque momento qualora ve ne sia la necessità.

I Buoni Fruttiferi Ordinari, infatti, non vincolano in nessun modo la somma investita, il cliente può richiedere in qualunque momento la restituzione della somma versata. Inoltre, se la richiesta viene avanzata dopo che sono trascorsi almeno 12 mesi, il cliente ha diritto anche alla restituzione degli interessi maturati fino a quel momento.

Montezemolo ottimista per Ferrari

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Il presidente di Fiat e Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha parlato dell’endamento della casa di Maranello affermando che tutto sommato, nonostante la crisi economica mondiale, le cose per Ferrari non sono andate poi così male.

Certo, è noto che nel corso del primo semestre dell’anno la casa del cavallino rampante ha registrato un calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma bisogna tuttavia tenere conto del fatto che il primo semestre del 2008 è stato un semestre senza precedente, il migliore in tutta la storia della Ferrari. Il 2008, infatti, è stato per Ferrari un anno record sotto tutti i punti vista, sia per le vendite, sia per il fatturato che per la marginalità.

Governo americano pronto a vendere il 34% di Citigroup

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Il Dipartimento del Tesoro americano e Citigroup stanno lavorando insieme per preparare un piano volto a ridurre o eliminare la quota della banca detenuta dal governo, che attualmente è pari al 34%. La partecipazione del governo nel capitale della banca deriva dal salvataggio pubblico di circa 50 miliardi di dollari che è stato accordato a Citigroup qualche tempo fa a causa delle difficoltà derivanti dalla crisi economica.

Secondo alcune fonti il piano prospettato dal governo americano e da Citigroup prevede l’emissione di nuove azioni da parte di Citigroup e la cessione da parte del Tesoro di una quota dei titoli della banca attualmente in suo possesso.

Intesa Sanpaolo e Unicredit, il 29 settembre si decide su Tremonti bond

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Sia Intesa Sanpaolo che Unicredit hanno convocato i rispettivi consigli di amministrazione per il 29 settembre al fine di decidere definitivamente se ricorrere o meno ai Tremonti bond.

Intesa Sanpaolo, ricordiamo, ha lanciato l’emissione di un prestito obbligazionario che potrebbe non rendere più necessario il ricorso agli strumenti obbligazionari messi a disposizione del governo, o in alternativa ne potrebbe ridurre l’importo ad 1 miliardo rispetto ai 4 miliardi richiesti in principio.

Mutui WeBank

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WeBank, la prima banca online in Italia, offre ai propri clienti oltre ad un vasto numero di conti correnti anche diverse tipologie di mutuo per far si che il cliente possa scegliere tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile godendo sempre della convenienza di una banca che opera esclusivamente online e che quindi ha la possibilità di risparmiare sui costi a vantaggio del cliente.

I mutui offerti da WeBank sono quattro: Mutuo Fisso, Mutuo Variabile, Mutuo Fisso Rinegoziabile e Mutuo Variabile Rinegoziabile.

Mutuo su misura Elite di BNL

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Mutuo su misura Elite di BNL è un mutuo pensato per chi desidera rimborsare il finanziamento in modo estremamente flessibile, in base alle proprie esigenze e disponibilità finanziarie.

Questo tipo di mutuo, infatti, a differenza della maggior parte degli altri mutui, non viene rimborsato attraverso delle rate mensili prestabilite ma prevede un rimborso che avviene attraverso una rata semestrale in cui è il cliente stesso a decidere l’importo da versare, l’unica cosa che la banca gli impone è quella di rispettare delle percentuali di rimborso a scadenze prefissate stabilite dal contratto.

Bwin acquista il 100% di Gioco Digitale

bwin gioco digitale

Le voci che hanno inziato a circolare qualche giorno fà si sono rivelato giuste, la società austriaca Bwin ha acquistato il 100% di Gioco Digitale per una cifra di 115 milioni di euro tra azioni e contanti, una cifra addirittura superiore a quella che era stata ipotizzata nei giorni scorsi e che si aggirava intorno ai 90 milioni di euro.

Bwin, in particolare, ha precisato che l’operazione include 2,3 milioni di titoli e fino a 50 milioni di euro in contanti, per un valore totale di 115 milioni. Gli azionisti di Gioco Digitale, quindi, cederanno il 56,3% del capitale azionario in cambio di 2,3 milioni di azioni Bwin che, fino a venerdì scorso, avevano un valore di 28,30 euro l’una.

Nec, Casio e Hitachi pronti alla fusione

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Ridurre i costi è la parola d’ordine della maggior parte delle aziende in un periodo di forte crisi come questo, un qualcosa che riguarda soprattutto quelle aziende i cui concorrenti sono considerati dei veri e propri colossi.

E’ il caso di Nec, Casio e Hitachi che, sebbene siano realtà piuttosto importanti, hanno sofferto molto gli effetti della crisi economica. Da qui, quindi, l’idea di fondere le tre aziende e di creare un unico produttore di telefoni cellulari che andrebbe ad occupare il secondo posto per grandezza in tutto il giappone.