
L’ultima in ordine di tempo a mostrare di essere in difficoltà è stata la Morgan Stanley che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita di 159 milioni di dollari, ossia 1.37 dollari per azione.

L’ultima in ordine di tempo a mostrare di essere in difficoltà è stata la Morgan Stanley che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita di 159 milioni di dollari, ossia 1.37 dollari per azione.

Questa mattina, infatti, in presenza del presidente Antonio Marzano, sono state illustrate le previsoni del Cnel in base alle quali entro la fine del 2009 il numero dei disoccupati aumenterà notevolmente, in particolare si prevede che entro la fine dell’anno ci saranno tra i 270 mila e i 460 mila disoccupati in più. Questo, quindi, secondo il Cnel, porterà entro la fine del 2009 un tasso di disoccupazione del 9%.

Rientrano in questa categoria, ad esempio, tutte quelle persone che non hanno un reddito mensile costante oppure quelle che pur avendo un buon reddito mensile prevedono di avere entrate straordinarie in futuro.

Nonostante questo però Draghi ha lanciato un allarme riguardate i cosidetti effetti ritardati della crisi, quelli che a suo avviso rappresentano per così dire “l’eredità ” della crisi economica e finanziaria. Draghi, infatti, ha invitato il governo a porre in essere delle misure in grado di sostenere le imprese e i consumi delle famiglie, altrimenti il rischio è che il paese venga travolto da un’ondata di licenziamenti. Di qui, quindi, la proposta del governatore di prevedere un’indennità di disoccupazione e di innalzare l’età pensionabile.

Biggeri, in particolare, ha affermato che durante il mese di Aprile in Italia è stata registrata la prima interruzione del crollo delle attività produttive, un segnale che evidenzia il superamento della fase più intensa della crisi economica ma che allo stesso tempo non consente di stabilire i tempi e l’intensità del recupero.

Ora, infatti, le cose non vanno affatto bene, Moto Guzzi ha pochissimi dipendenti e quasi tutti sono in cassa integrazione. Per questo motivo Piaggio ha deciso di studiare insieme ai sindacati un piano volto al salvataggio dello storico marchio di moto.

A mano a mano che le rate mensili vengono pagate, quindi, si rigenera automaticamente la capacità di spesa della propria carta che, come dicevamo, presenta un tetto massimo di 6.000 euro.

A rivelare la possibilità di questa fusione è stato Naguib Sawiris, numero uno di Weather Investments, la società a cui fa capo la telefonica Wind. Sawiris, in particolare, ha rivelato che la probabile fusione tra Wind e 3 Italia rientra in quella che è considerata la terza fase di sviluppo di Wind, una fase in cui l’attenzione viene focalizzata sui cosiddetti “servizi ad alto valore” su Internet a banda larga.

L’emendamento, in particolare, lascia invariata la disposizione relativa alla tassa sulle plusvalenze in oro con un aliquota pari al 6% ma, allo stesso tempo, prevede che il prelievo complessivo non può eccedere i 300 milioni di euro.

La notizia, tuttavia, non è stata confermata da fonti ufficiali ma se fosse vera consentirebbe alla banca di evitare la bancarotta, anche se è evidente che si tratta di una misura comunque inefficace a risolvere i problemi dell’istituto nel lungo periodo.

Si tratta di un ordine molto importante perchè ha un valore di oltre 100 milioni di dollari e, come si legge nella nota diffusa dalla società , l’ordine segue il contratto per la produzione iniziale di sei rimorchi consegnati a giugno per test e valutazione da parte del governo.

Conto Affari Light, in particolare, è adatto a tutti coloro hanno esigenze medio-basse di utilizzo del proprio conto corrente mentre Conto Affari è adatto a tutti coloro che utilizzano il proprio conto corrente in maniera piuttosto elevata.

Il cliente, in particolare, può scegliere tra cinque diverse combinazioni: Conto Base, Conto Base + Modulo Investimenti, Conto Base + Modulo Operazioni, Conto Base + Modulo Investimenti + Modulo Operazioni e Conto Base + Modulo All Inclusive.

La British Airways, infatti, è tra le compagnie aeree che negli ultimi trimestri hanno subito un forte calo dei profitti e quindi l’aumento di capitale si configura come un operazione praticamente indispensabile al fine di far respirare le casse, che oramai sono quasi a secco. Proprio oggi, infatti, il Gruppo ha annunciato una perdita di 100 milioni di sterline nel secondo trimestre del 2009.