
Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno comunicato stamane di aver tagliato il rating sul titolo del gruppo attivo nel settore dell’Engineering & Main Contracting portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,5 a 1 euro.
Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno comunicato stamane di aver tagliato il rating sul titolo del gruppo attivo nel settore dell’Engineering & Main Contracting portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,5 a 1 euro.
Seat PG si trova in una situazione di default tecnico dallo scorso novembre quando decise di non pagare i 52 milioni di interessi del bond Lighthouse.
A monte del declassamento attuato dagli analisti della banca tedesca c’è la richiesta di ulteriore capitale aggiuntivo per 3,3 miliardi di euro avanzata nei confronti della banca senese dall’Eba lo scorso dicembre e a cui Mps dovrà ottemperare entro il prossimo 30 giugno.
Stamani, infatti, gli analisti di Piazzetta Cuccia, oltre ad aver aggiornato i portafogli dei titoli azionari italiani consigliati da Mediobanca, hanno anche tagliato le stime sulla raccolta pubblicitaria 2011-2012.
La banca americana ha confermato il rating buy sul titolo del Lingotto, alzando il target price da 8,30 euro a 8,40 euro.
La visione positiva sull’andamento dell’attività del gruppo e del suo titolo è condivisa da alcuni analisti. Tra questi figurano gli esperti di Equita, che hanno rating “buy” sul titolo e che basano il loro giudizio soprattutto sul fatto che il titolo tratta attualmente a multipli inferiori rispetto alla media, nonché sulla crescita attesa per il 2012 e il 2013.
I titoli del settore bancario continuano però a viaggiare in territorio negativo, con Unicredit che cede l’1,37% a 2,878 euro, con conseguente calo anche dei diritti legati all’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro.
Il taglio delle stime sull’utile per azione, hanno spiegato gli analisti, è stato attuato al fine di includere le previsioni meno ottimiste rispetto ai mesi scorsi in merito all’andamento del mercato dei camion in Europa.
Il divieto, ricordiamo, era stato sancito dalla Commissione lo scorso agosto e per soli 15 giorni. Successivamente ha subito diverse proroghe, fino all’ultima annunciata proprio stamane.