
Il ritorno in Borsa di Chrysler, dunque, è una tappa obbligata in quanto appare troppo rischioso optare per la via alternativa, ossia procedere all’acquisto della quota detenuta in Crysler da Veba.
Il ritorno in Borsa di Chrysler, dunque, è una tappa obbligata in quanto appare troppo rischioso optare per la via alternativa, ossia procedere all’acquisto della quota detenuta in Crysler da Veba.
Indiscrezioni riportate dal quotidiano finanziario sostengono che il gruppo italiano avrebbe deciso il range entro cui fissare il prezzo delle quotazioni delle proprie azioni.
Sono possibili diversi metodi di quotazione, mentre le categorie di collocamento possono essere di tipo book building, offerta a prezzo fisso e asta.
Il book building è il metodo più usato in Italia: per prima cosa l’azienda deve trovare i collocatori. Di solito l’azienda decide di quotarsi in borsa su decisione presa insieme ad un advisor strategico.
La crescita dei ricavi, in particolare, è stata ricondotta in larga parte all’incremento degli impianti fotovoltaici, che vantano complessivamente una potenza installata pari a 18,3 MWp.
L’amministratore delegato di ING, Jan Hommen, ha commentato i risultati realizzati nel corso del primo trimestre sottolineando che l’ottima performance messa a segno dal gruppo olandese ha interessato entrambe le divisioni, sia quella bancaria che quella assicurativa.
Il prezzo del petrolio ha infatti già registrato un ingente calo, con il greggio che cede 1,72 dollari a 112,21 al barile e il Brent che perde lo 0,9% a 124,72 dollari al barile.
Secondo quanto stabilito dalla legge americana, gli investitori devono avere un patrimonio di almeno un milione di dollari o entrate nette per oltre 200.000 dollari, mentre i soci non possono essere più di 99.
Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione Pharma hanno registrato una flessione del 10% a 8,7 miliardi, mentre i ricavi della divisione Diagnostics sono calati del 4% a 2,4 miliardi di franchi.
Il presidente di NYSE Euronext, Jan-Michiel Hessels, in una nota ufficiale ha sottolineato che l’obiettivo di Nasdaq OMX e IntercontinentalExchange è quello di smembrare il gruppo.
Di solito il contratto a termine è composto di due operazioni, una chiamata Spot ed una Outright.
Il consensus, che più correttamente dovrebbe essere chiamato consensus forecast, è un indicatore delle aspettative degli analisti finanziari, che fanno previsioni sui risultati di bilancio e e sull’andamento della quotazione di una società o di uno strumento finanziario quotati in Borsa.
Per sapere se l’istituto guidato da Corrado Passera deciderà di lanciare un aumento di capitale bisognerà attendere il termine della riunione del Consiglio di gestione e del Consiglio di sorveglianza fissata per oggi, anche se probabilmente la decisione verrà resa nota domani contestualmente alla presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano industriale.
Non sono servite a nulla, quindi, le dichiarazioni rilasciate poche ore fa dal consigliere tedesco di Unicredit, Mamphred Bischoff, che ha escluso una possibile ricapitalizzazione dell’istituto di Piazza Cordusio, spiegando che al momento Unicredit dispone di un aumento di capitale assolutamente adeguato.
A spiegare da dove deriva l’ottimismo della banca svizzera sulla quotazione dell’azienda di Cupertino è Kulbinder Garcha, analista di Credit Suisse, secondo cui l’attuale valutazione della quotazione Apple non incorpora completamente le potenzialità del titolo, nonostante i valori record attorno ai quali si muove in questo periodo.