Marchionne conferma Ipo Chrysler non prima del 2012

A Piazza Affari la quotazione Fiat segna una perdita di oltre tre punti percentuali a quota 7,095 euro. La quotazione del gruppo automobilistico torinese, dunque, non beneficia affatto delle parole pronunciate da Sergio Marchionne che, nel corso della cerimonia di presentazione del nuovo crossover Freemont, ha confermato il ritorno a Wall Street di Chrysler soprattutto per evitare che il ricorso ad una decisione diversa possa causare un downgrade del rating sul titolo Fiat da parte delle principali banche d’affari.

Il ritorno in Borsa di Chrysler, dunque, è una tappa obbligata in quanto appare troppo rischioso optare per la via alternativa, ossia procedere all’acquisto della quota detenuta in Crysler da Veba.

Ipo Prada: raccolta possibile fino a 2,6 miliardi di dollari

Prada, tramite la sua Ipo, potrebbe raccogliere fino ad un massimo di 2,6 miliardi di dollari, secondo quanto scritto dal Financial Times.

Indiscrezioni riportate dal quotidiano finanziario sostengono che il gruppo italiano avrebbe deciso il range entro cui fissare il prezzo delle quotazioni delle proprie azioni.

IPO le fasi del collocamento

Tramite un’IPO, che sta in inglese per Initial Public Offering, cioè offerta pubblica iniziale, un’azienda decide di quotare le proprie azioni su un mercato regolamentato, ma la fase di IPO si divide in molte fasi, che vedremo in questo articolo.

Sono possibili diversi metodi di quotazione, mentre le categorie di collocamento possono essere di tipo book building, offerta a prezzo fisso e asta.

Il book building è il metodo più usato in Italia: per prima cosa l’azienda deve trovare i collocatori. Di solito l’azienda decide di quotarsi in borsa su decisione presa insieme ad un advisor strategico.

Trimestrale TerniEnergia gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di TerniEnergia ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011, da cui emergono ricavi pari a 30,6 milioni, ossia in crescita del 73,7% rispetto ai 17,7 milioni realizzati dalla società energetica nel primo trimestre 2010.

La crescita dei ricavi, in particolare, è stata ricondotta in larga parte all’incremento degli impianti fotovoltaici, che vantano complessivamente una potenza installata pari a 18,3 MWp.

Trimestrale Ing gennaio marzo 2010

ING Group ha archiviato il primo trimestre dell’anno con un utile netto in crescita del 12% a 1,38 miliardi di euro, un risultato superiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto per la banca olandese un utile netto pari a 1,25 miliardi di euro.

L’amministratore delegato di ING, Jan Hommen, ha commentato i risultati realizzati nel corso del primo trimestre sottolineando che l’ottima performance messa a segno dal gruppo olandese ha interessato entrambe le divisioni, sia quella bancaria che quella assicurativa.

Osama Bin Laden morto, le conseguenze in Borsa

La conferma della morte di Osama Bin Laden da parte del presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha avuto un’immediata ripercussione sull’intera economia mondiale, quasi come se la vera e propria rinascita del sistema economico e finanziario fosse subordinata alla morte del leader di al-Qaeda.

Il prezzo del petrolio ha infatti già registrato un ingente calo, con il greggio che cede 1,72 dollari a 112,21 al barile e il Brent che perde lo 0,9% a 124,72 dollari al barile.

Hedge fund o fondi speculativi, cosa sono?

Gli hedge funds, in italiano fondi speculativi o fondi hedge, sono nati negli Usa negli anni ’50, per la precisione il primo fu fondato da Alfred Winslow Jones nel 1949.

Secondo quanto stabilito dalla legge americana, gli investitori devono avere un patrimonio di almeno un milione di dollari o entrate nette per oltre 200.000 dollari, mentre i soci non possono essere più di 99.

Trimestrale Roche gennaio marzo 2011

Roche ha archiviato il primo trimestre 2011 con ricavi in calo del 9% a 11,1 miliardi di franchi svizzeri, un risultato inferiore rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano invece ipotizzato per l’azienda farmaceutica svizzera ricavi pari a 11,6 miliardi.

Nel periodo in esame, in particolare, i ricavi della divisione Pharma hanno registrato una flessione del 10% a 8,7 miliardi, mentre i ricavi della divisione Diagnostics sono calati del 4% a 2,4 miliardi di franchi.

NYSE Euronext rifiuta offerta Nasdaq e Ice

NYSE Euronext ha rifiutato l’offerta di Nasdaq OMX e IntercontinentalExchange, confermando invece l’intenzione di unirsi alla tedesca Deutsche Boerse.

Il presidente di NYSE Euronext, Jan-Michiel Hessels, in una nota ufficiale ha sottolineato che l’obiettivo di Nasdaq OMX e IntercontinentalExchange è quello di smembrare il gruppo.

Contratto a termine o forward

In finanza il contratto a termine, o forward, è un prodotto di tesoreria attraverso il quale due parti si impegnano a scambiarsi a scadenza un bene specifico a prezzi già fissati in precedenza.

Di solito il contratto a termine è composto di due operazioni, una chiamata Spot ed una Outright.

Consensus, cos’è?

Molto spesso quando parliamo dei bilanci delle varie società sentiamo parlare di consensus, ma cos’è in realtà?

Il consensus, che più correttamente dovrebbe essere chiamato consensus forecast, è un indicatore delle aspettative degli analisti finanziari, che fanno previsioni sui risultati di bilancio e e sull’andamento della quotazione di una società o di uno strumento finanziario quotati in Borsa.

Aumento di capitale Intesa Sanpaolo a giugno

A Piazza Affari ieri la quotazione Intesa Sanpaolo ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,95% dopo le perdite registrate nei giorni scorsi soprattutto per via delle voci relative ad una eventuale ricapitalizzazione.

Per sapere se l’istituto guidato da Corrado Passera deciderà di lanciare un aumento di capitale bisognerà attendere il termine della riunione del Consiglio di gestione e del Consiglio di sorveglianza fissata per oggi, anche se probabilmente la decisione verrà resa nota domani contestualmente alla presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano industriale.

Quotazione Unicredit in calo per timori aumento capitale

A Piazza Affari la quotazione Unicredit segna una flessione dell’1,26% a 1,722 euro sulla scia dei timori relativi ad una possibile ricapitalizzazione dopo l’annuncio a sorpresa dell’aumento di capitale di Ubi Banca.

Non sono servite a nulla, quindi, le dichiarazioni rilasciate poche ore fa dal consigliere tedesco di Unicredit, Mamphred Bischoff, che ha escluso una possibile ricapitalizzazione dell’istituto di Piazza Cordusio, spiegando che al momento Unicredit dispone di un aumento di capitale assolutamente adeguato.

Valore azioni Apple 2011

Credit Suisse ha avviato la copertura sul titolo Apple con un rating “outperform” e un target price a 500 dollari, ossia un valore superiore del 50% rispetto alla valutazione del titolo durante la scorsa settimana.

A spiegare da dove deriva l’ottimismo della banca svizzera sulla quotazione dell’azienda di Cupertino è Kulbinder Garcha, analista di Credit Suisse, secondo cui l’attuale valutazione della quotazione Apple non incorpora completamente le potenzialità del titolo, nonostante i valori record attorno ai quali si muove in questo periodo.