Ubi Factor, utile +9,5% nel primo trimestre 2009

ubi factor

Alla fine del 2008 la maggior parte degli economisti sosteneva che la ripresa economica sarebbe iniziata a partire dal secondo semestre del 2009 e che il primo semestre, invece, sarebbe stato caratterizzato ancora da pesanti difficoltà conseguenti alla crisi economica.

Nonostante queste previsioni alcune aziende hanno iniziato a registrare i primi segnali di ripresa già dal primo trimestre. Tra queste troviamo Ubi Factor, la società attiva nel settore del factoring di Ubi Banca che ha comunicato i risultati relativi al primo semestre del 2009, chiuso con un utile netto di 10,9 milioni di euro, ossia in crescita del 9,5% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Ocse, Pil stabile nel secondo trimestre 2009

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L’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) attraverso un comunicato ha diffuso i dati relativi al Pil dell’intera area, dati molto simili a quelli del periodo precedente e che sono segno di una stabilizzazione generale, avendo fatto registrare soltanto un leggero calo dello 0,1%.

Un dato che è stato letto in chiave positiva visto che dopo un periodo di continui cali questo è il primo trimestre in cui non si registra una contrazione di rilievo, basti pensare che nel primo trimestre del 2009 la stessa organizzazione aveva registrato un calo del 2,1%.

Swatch ottimista nonostante il calo degli utili

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Nel primo semestre del 2009 il produttore svizzero di orologi Swatch Group ha registrato un utile netto di 301 milioni di franchi, in calo del 28% a rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il giro d’affari lordo, inoltre, è diminuito del 15,3% a 2,48 miliardi di franchi.

La notizia è stata resa nota dal gruppo attraverso una nota e nonostante non si tratta di risultati positivi il gruppo non si è detto affatto preoccupato perchè si tratta di risultati da analizzare anche in riferimento al difficile contesto economico attuale e soprattutto bisogna tener conto del fatto che essi vengono paragonati al primo semestre del 2008, un semestre in cui il gruppo ha ottenuto risultati record del tutto eccezionali.

Ing, utili +71 milioni nel secondo trimestre 2009

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Dopo tre trimestri consecutivi in cui i risultati erano stati sempre negativi finalmente la banca olandese Ing ha registrato un risultato positivo.

Ing, infatti, ha chiuso il secondo semestre del 2009 con un utile netto di 71 milioni di euro, ossia 3 centesimi per azione, un risultato positivo ma comunque nettamente inferiore rispetto ai risultati registrati dal gruppo olandese nello stesso periodo dello scorso anno quando l’utile è stato di 1,92 miliardi di euro, ossia 94 centesimi per azione.

Societe Genarale registra un utile di 309 milioni di euro

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Dopo la perdita registrata nel primo trimestre dell’anno Societe Generale è riuscita a recuperare nel corso del secondo trimestre, registrando un utile netto di 309 milioni di euro.

Si tratta di un ottimo risultato perchè dimostra che la società è riuscita a recuperare dopo un periodo di crisi ma al tempo stesso è un risultato che non soddisfa il gruppo visto che è in calo del 52% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile netto era stato di 644 milioni di euro.

Ubs perde 1,4 miliardi nel secondo trimestre 2009

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La banca svizzera Ubs ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita di 1,4 miliardi di franchi svizzeri rispetto ai 358 milioni registrati nello stesso periodo del 2008.

Il risultato negativo da parte di Ubs, tuttavia, non è affatto una novità ma al contrario era più che atteso. Su questa perdita, infatti, ha influito in maniera determinante la controversia tra la banca svizzera e il governo statunitense che accusa Ubs di aver aiutato alcuni suoi clienti americani ad evadere il fisco. Questa disputa non ancora risolta, infatti, ha già portato Ubs ha sborsare ben 780 milioni di dollari al fisco statunitense.

Bnp Paribas, utile +6,6% nel secondo trimestre 2009

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Nella giornata di oggi la banca francese Bnp Paribas è la protagonista assoluta. Dopo la notizia dell’acquisizione totale di Findomestic mediante la cessione del 50% da parte di Intesa Sanpaolo la banca torna a far parlare di se diffondendo i dati relativi al secondo trimestre del 2009.

Bnp Paribas nell’ultimo trimestre ha registrato un utile netto di 1,6 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese, che prevedevano un utile di 1,26 miliardi, ma soprattutto perchè in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile era stato di 1,51 miliardi.

British Airways registra la prima perdita dopo 22 anni

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La crisi che ha ridotto i consumi e la volatilità del prezzo del petrolio sono state le cause principali delle difficoltà riscontrate dalla maggior parte delle compagie aeree negli ultimi mesi.

Parliamo non solo delle compagnie aeree low cost ma anche di compagnie piuttosto importanti, proprio come la British Airways che ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con una perdita di 148 milioni di sterline, un duro colpo per la compagnia inglese che non registrava perdite da ben 22 anni e che nello stesso periodo dello scorso anno aveva registrato un utile di 37 milioni di sterline.

Parmalat, utile in calo nel primo semestre 2009

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E’ tempo di tirare le somme anche per Parmalat che ha chiuso il primo semestre 2009 con un utile netto di 247,8 milioni, in calo rispetto ai 425 milioni registrati nel primo semestre del 2008. Il fatturato netto, invece, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è cresciuto del 2,6% a 1,8957 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo risulta pari a 165,4 milioni di euro, ossia in crescita del 20,8%.

La crescita del fatturato, in particolare, è conseguenza soprattutto dell’aumento dei prezzi effettuato nel corso del 2008 per far fronte all’incremento dei costi produttivi.

Alcatel-Lucent, primo utile dopo 9 trimestri in rosso

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Dopo ben nove trimestri chiusi tutti i rosso il gruppo francese Alcatel-Lucent ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con un utile di 14 milioni di euro, anche se il fatturato complessivo ha registrato un calo del 4,8% a 3,9 miliardi di euro.

Nonostante questo, tuttavia, quello conseguito nel secondo trimestre dell’anno è un risultato senza dubbio positivo non solo perchè mostra che la crisi sta iniziando ad allentare la presa anche in questo settore e che i segnali di ripresa iniziano timidamente ad emergere ma soprattutto perchè si tratta di un risultato superiore rispetto alle previsioni degli analisti che per questo secondo trimestre avevano prospettato una perdita di 343 milioni e ricavi di 3,8 miliardi.

Produzione industriale invariata a maggio 2009

produzione industriale

L’Istat ha diffuso i dati relativi alla produzione industriale che durante il mese di maggio non ha subito nè cali nè aumenti rispetto al mese precedente ma è rimasta praticamente invariata. Su base annua, invece, la produzione industriale italiana ha subito una flessione del 22,6% rispetto al 2008.

A maggio, quindi, è rimasto invariato rispetto ad aprile l’indice della produzione industriale destagionalizzato mentre la variazione congiunturale relativa al confronto tra la media degli ultimi tre mesi e quella dei tre mesi precedenti è pari a -6,9%.

Moody’s prevede un biennio difficile per le banche italiane

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La notizia di oggi sul fallimento di altre sette banche americane, per un totale di 52 banche fallite in America dall’inizio dell’anno ad oggi, è un dato che sottolinea quanto la situzione in cui versano gli istituti bancari di tutto il mondo sia piuttosto difficile e precaria.

Questa condizione è stata confermata anche da Henry MacNevin, il vicepresidente Emea banking di Moody’s, che tuttavia ha sottolineato come la situzione delle banche italiane non sia poi così disastrosa.

Settore manifatturiero in calo nel primo trimestre 2009

settore manifatturiero

La crisi economica ha colpito in maniera piuttosto drastica anche il settore manifatturiero italiano. Ad evidenziare i dati negativi è stata un’indagine di Federmeccanica secondo cui nel primo trimestre 2009 la produzione nel settore metalmeccanico è calata del 30% e quella del manifatturiero non metalmeccanico del 15%.

Le perdite più drastiche hanno interessato soprattutto il settore automobilistico in cui è stato registrato un calo del 46,5% e il settore metallurgico che è calato del 38,5%.

Pil -5,9% nel primo trimestre 2009

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Secondo quanto diffuso dall’Istat nel primo trimestre del 2009 il Pil ha subito in Italia un calo del 5,9% su base annua e del 2,4% rispetto al trimestre precedente, il risultato peggiore registrato dal 1980 ad oggi.

L’Italia, tuttavia, non è l’unico paese a soffrire delle conseguenze della crisi economica poichè un calo del prodotto interno lordo è stato registrato anche in Germania con un -3,8%, in Francia con un -1,2%, in Olanda con un -4,5% e in Austria con un -3,6%.