Previsioni 2012 Telecom Italia Media

Un aumento del fatturato a livello di Gruppo del 13% rispetto all’anno precedente a fronte di un Ebitda positivo, ed investimenti industriali sugli stessi livelli del 2011. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi 2012 di Telecom Italia Media S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, che relativamente ai target 2013-2014 ha precisato con una nota come questi siano attualmente in corso di approfondimento insieme all’azionista di controllo.

Dal fronte televisivo, inoltre, Telecom Italia Media prevede per il 2012 un aumento della raccolta pubblicitaria per i canali de La7, mentre per il canale principale di MTV è atteso per il fatturato un ridimensionamento con la conseguenza di una necessaria ristrutturazione del canale facendo leva nello stesso tempo anche su azioni finalizzate all’efficientamento dei costi.

Telecom Italia investimenti per oltre 9 miliardi

Il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè, nel corso del suo intervento a margine del convegno dell’Organo di vigilanza di Open Access, ha spiegato che la compagnia telefonica da lui guidata nel corso del triennio 2012-2014 investirà complessivamente oltre 9 miliardi di euro nel mercato domestico, fornendo quindi un contributo molto importante ai fini del raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali dell’agenda digitale.

Terna esclude aumento di capitale

Nel corso del suo intervento nell’ambito della conference call a commento dei risultati di bilancio, l’amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, ha categoricamente smentito l’ipotesi che si decida di procedere ad un’operazione di ricapitalizzazione, affermando che il gruppo non ha bisogno di alcun aumento di capitale in quanto vanta la presenza in cassa di una liquidità pari a 2,5 miliardi di euro, una somma che almeno per ora appare sufficiente ad evitare un’operazione di questo tipo.

Unipol aumenta offerta Premafin

Nel pomeriggio di ieri Unipol ha annunciato l’approvazione da parte dell’assemblea dell’aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro finalizzato all’integrazione con Fondiaria Sai, sottolineando al contempo di non temere che l’intervento di Palladio e Sator possa ostacolare l’operazione di fusione tra le due compagnie assicurative.

Sempre a margine della riunione dell’assemblea tenuta ieri, i vertici della compagnia assicurativa bolognese hanno comunicato l’intenzione di aumentare l’ammontare dell’investimento nella holding Premafin, aggiungendo altri 75 milioni di euro.

Bilancio RCF Group gennaio dicembre 2011

Una perdita d’esercizio 2011 a 1,7 milioni di euro rispetto all’utile di 0,4 milioni di euro conseguito nell’anno 2010. Mentre il fatturato anno su anno si è attestato in moderata crescita dai 79,1 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 agli 80,4 milioni di euro al 31 dicembre del 2011. Sono questi alcuni dei dati salienti dell’esercizio 2011 di RCF Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei sistemi audio professionali.

Dal progetto di bilancio approvato dal CdA è inoltre emersa una posizione finanziaria netta, al 31 dicembre del 2011, che si è attestata negativa per 31,2 milioni di euro a fronte di un Ebitda a 6,1 milioni di euro, e di un Ebit a 0,6 milioni di euro.

Aumento di capitale Unipol approvato dall’assemblea

A Piazza Affari il titolo Unipol registra un rialzo di oltre tre punti percentuali a 0,2822 euro sulla scia dell’approvazione da parte dell’assemblea dell’operazione di ricapitalizzazione da 1,1 miliardi di euro finalizzata all’integrazione con Fondiaria Sai.

Nel corso della riunione tenuta oggi, in particolare, si sono espressi a favore dell’operazione il 99,81% degli aventi diritto al voto, mentre voto contrario è stato espresso solo dallo 0,18% degli aventi diritto.

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Andamento collocamento BTP Italia secondo prime indiscrezioni

Per il primo collocamento del BTP Italia, partito oggi per concludersi poi il 22 marzo prossimo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di non fissare un limite massimo ma di soddisfare tutte le richieste formulate dai risparmiatori italiani.

Secondo le prime indiscrezioni pubblicate dall’agenzia Reuters in merito all’andamento di tale collocamento, a sole poche ore dal suo inizio il MEF avrebbe ricevuto richieste per un ammontare complessivo pari a circa 800 milioni di euro.

Dividendo Mondadori 2012 non distribuito

Il management di Mondadori ha comunicato di aver deliberato di proporre all’assembla di non distribuire alcun dividendo in relazione allo scorso esercizio, una decisione presa contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati dal gruppo editoriale nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2011, archiviato con ricavi pari a 1,51 miliardi di euro, in flessione del 3,1% rispetto agli 1,59 miliardi realizzati nel corso dell’esercizio precedente, con conseguente calo della marginalità dal 9% all’8,6%.

Dividendo 2012 El.En. esercizio 2011 non previsto

Nel 2012, a valere sull’esercizio 2011, gli azionisti di El.En. S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei sistemi laser medicali ed industriali, non riceveranno dividendi. Questo dopo che l’esercizio 2011, con un risultato netto negativo per 270 mila euro, si è chiuso in sostanziale pareggio a fronte però di un risultato netto della Capogruppo che, a 1,3 milioni di euro, sarà destinato a riserva in accordo con quanto deliberato dal CdA previo via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti.

Nel dettaglio El.En. ha chiuso il 2011 con un volume dei ricavi consolidati in crescita anno su anno dell’11,2% a 211,1 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che, pur mantenendosi positiva, passa dai 74,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 ai 53 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Primo collocamento BTP Italia dal 19 al 22 marzo 2012

Il primo collocamento di BTP Italia, la nuova tipologia di titoli di Stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si terrà tra il 16 e il 22 marzo 2012.

Ad ufficializzare la data del collocamento è stato un comunicato stampa diffuso dal Tesoro nel corso delle ultime ore, attraverso il quale è stato reso noto anche il tasso minimo cedolare garantito, fissato al 2,25%. Il tasso cedolare annuo definitivo sarà invece fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini, in ogni caso non potrà essere inferiore al tasso cedolare minimo garantito.

Dividendo Astaldi 2012 esercizio 2011

A Piazza Affari il titolo Astaldi segna nel primo pomeriggio una flessione dello 0,49% a 6,125 euro, nonostante il management del gruppo abbia annunciato la distribuzione di un dividendo relativo all’esercizio 2011 pari a 0,17 euro per azione, ossia in crescita rispetto agli 0,15 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2010.

Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 10 maggio, con stacco della cedola il giorno 7 dello stesso mese.

Bilancio Fondiaria Sai gennaio dicembre 2011

Fondiaria Sai ha archiviato l’esercizio 2011 con una perdita di 1,034 miliardi di euro, in crescita rispetto al rosso di 928 milioni registrato nel 2010.

Nel comunicato stampa diffuso dalla compagnia assicurativa italiana viene spiegato che hanno contribuito a tale perdita la significativa rivalutazione del carico residuo delle riserve sinistri del ramo RC Auto, l’impatto negativo derivante dalla forte instabilità dei mercati finanziari, le svalutazioni relative al patrimonio immobiliare e l’andamento ancora negativo delle società del settore diversificato.

Dividendo 2012 Ascopiave esercizio 2011 non previsto

Per il 2012, a valere sull’esercizio 2011, il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Ascopiave S.p.A. ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti di non distribuire alcun dividendo.

Questo dopo che l’esercizio è stato chiuso in utile ma comunque in forte contrazione rispetto all’esercizio 2010 a causa principalmente delle perdite riportate dalla società collegata Sinergie Italiane S.r.l., ed in misura minore dal maggior carico fiscale legato alla maggiorazione dell’aliquota sulla cosiddetta Robin Hood Tax.

Bilancio Eni 2011 approvato dal Cda

Il Consiglio di amministrazione di Eni, riunitosi in data odierna, ha deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 1,04 euro per azione, di cui 0,52 euro sono già stati distribuiti a titolo di acconto lo scorso settembre. Il saldo di 0,52 euro per azione sarà messo in pagamento il 24 maggio 2012, con stacco cedola il giorno 21 dello stesso mese.

Sempre nel corso della riunione tenuta oggi, il Cda del gruppo energetico italiano ha anche approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2011, confermando i risultati di preconsuntivo annunciati lo scorso 15 febbraio.