Yoox in rialzo per dati preliminari esercizio 2011 positivi

A Piazza Affari il titolo Yoox segna nel primo pomeriggio un rialzo di oltre otto punti percentuali a 10,08 euro sulla scia della pubblicazione dei dati preliminari relativi al quarto trimestre e all’intero esercizio 2011.

I ricavi dell’intero anno, in particolare, hanno registrato una crescita del 35,9% a 291,2 milioni di euro, mentre se si considera solo il quarto trimestre la crescita registrata è stata del 36,6% a 86,8 milioni di euro.

Gabetti cede business intermediazione creditizia

Nell’ambito degli obiettivi di sviluppo del proprio business core, Gabetti Property Solutions S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore immobiliare, ha ceduto a UBH S.p.A. l’intera quota detenuta nella Tree Finance S.r.l..

Questa operazione, in linea con quanto già reso noto al mercato, porta Gabetti Property Solutions ad uscire completamente dal business dell’intermediazione creditizia a fronte però di una contestuale crescita nel ramo dell’immobiliare in franchising.

Asta BOT 13 febbraio 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso apposito comunicato stampa diffuso ieri in serata, ha comunicato di aver disposto per il giorno 13 febbraio 2012, con regolamento il giorno 15 dello stesso mese, un’asta avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro).

Nel corso di tale asta, in particolare, verranno offerti BOT annuali con scadenza 14 febbraio 2013 per un importo complessivo pari a 8.500 milioni di euro e BOT flessibili con scadenza 21 giugno 2012 per un ammontare complessivo pari a 3.500 milioni di euro.

Titolo Enel in rialzo per indiscrezioni bond e Endesa

A Piazza Affari il titolo Enel segna un rialzo di oltre tre punti e mezzo percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa particolarmente positive per il colosso energetico.

La prima di queste ha a che fare con l’emissione dei bond. In base a quanto affermato dai rumors pubblicati stamani in merito all’andamento del collocamento delle obbligazioni, infatti, a due giorni dal lancio Enel avrebbe già ricevuto richieste per un ammontare pari a quello oggetto dell’offerta.

Dada annuncia i dati preliminari 2011

Sono cresciuti del 9% i ricavi consolidati 2011 di Dada S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei servizi e nelle soluzioni per la pubblicità online e per la presenza sul Web.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato i dati preliminari 2011, da cui è emerso un fatturato a 80,5 milioni di euro che individua un incremento anno su anno del 9% rispetto ai 73,6 milioni di euro di ricavi che, a parità di perimetro, Dada ha conseguito nell’esercizio 2010.

Possibili ipotesi andamento anomalo Fondiaria Sai e Unipol

Continuano anche oggi i movimenti anomali registrati dai titoli Unipol e Fondiaria Sai. Ieri, ricordiamo, i due titoli sono stati sospesi per eccesso di rialzo in mattinata e per eccesso di ribasso nel corso del pomeriggio, mentre stamane sono stati nuovamente sospesi per eccesso di rialzo.

Gli analisti faticano a trovare ragioni fondate capaci di giustificare le repentine inversioni di rotta registrate dai due titoli.

Andamento collocamento bond Enel secondo le prime indiscrezioni

Il collocamento delle obbligazioni Enel è partito solo due giorni fa ma a quanto pare il colosso energetico ha già registrato richieste tali da coprire l’intero ammontare offerto.

Secondo le prime indiscrezioni di stampa, infatti, in soli due giorni gli investitori retail avrebbero avanzato richieste di bond Enel per un ammontare pari a 1,5 miliardi di euro, ossia pari all’intero ammontare oggetto dell’offerta.

Unipol e Fondiaria Sai sospese per eccesso di ribasso

A Piazza Affari i titoli Unipol e Fondiaria Sai sono stati sospesi per eccesso di ribasso dopo aver segnato rispettivamente una flessione di oltre tredici punti percentuali e di oltre diciassette punti percentuali.

Una repentina inversione di rotta, dunque, dal momento che solo questa mattina i due titoli avevano aperto la seduta in netto rialzo, tanto da essere addirittura arrivati ad essere stati sospesi per eccesso di rialzo.

Riacquisto bond banche penalizza famiglie e imprese

Le banche italiane ottengono dalla Banca centrale europea (Bce) denaro fresco a buon mercato, con un tasso pari ad appena l’1%, ma poi anziché concedere credito alle famiglie ed alle imprese effettuano riacquisti di bond per lucrare sul differenziale di rendimento senza correre rischi.

Ad affermarlo è l’Adusbef che in merito parla di un vero e proprio scandalo di cui sembra nessuno abbia voglia di dare risalto sui mezzi di comunicazione. E se chiaramente è questa la condotta delle banche, le famiglie e le imprese sono sempre più strozzate a causa delle limitazioni nell’accesso al credito, con la conseguenza che l’economia tricolore non riparte.

Rating Saras alzato a “buy” da Société Générale

Société Générale ha comunicato questa mattina di aver alzato il rating sul titolo Saras portandolo da “hold” a “buy”.

Gli analisti della banca francese, dunque, consigliano di fatto l’acquisto delle azioni Saras agli investitori. Il motivo è da ricercare nei margini di raffinazione, che nel trimestre in corso hanno raggiunto i livelli massimi degli ultimi tre anni, registrando un’impennata del 41% rispetto al 2011.

Banche italiane bocciate da Fitch

Ieri in serata, a mercati chiusi, l’agenzia di rating Fitch ha declassato il rating di ben cinque banche italiane in virtù dello stretto legame esistente tra gli istituti di credito colpiti dal taglio e il rischio sovrano, dal momento che i fattori che hanno causato il downgrade sul rating dell’Italia risultano essere sostanzialmente gli stessi che hanno influenzato il declassamento annunciato ieri.

Le banche interessate dal downgrade sono Mps, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Iccrea Holding (Istituti di credito cooperativo).

Previsioni Amplifon 2011-2012

L’amministratore delegato di Amplifon, Franco Moscetti, nel corso di un’intervista rilasciata a Affari & Finanza ha sottolineato l’importanza della recente acquisizione in Australia, che ha consentito al gruppo di migliorare il suo posizionamento e di diventare una vera e propria società globale, a cui si unisce la strategia già adottata e volta al rafforzamento della presenza nei mercati in cui il gruppo già opera.

Aeffe riporta crescita ricavi 2011 in doppia cifra

Un volume d’affari in crescita nel quarto trimestre del 2011, ed in espansione anno su anno in doppia cifra rispetto al 2010. Questo è quanto ha reso noto in data odierna Aeffe S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore della moda e del lusso.

Nel dettaglio l’ultimo quarto del 2011, il periodo da ottobre a dicembre, è stato archiviato da Aeffe con una crescita del fatturato del 5,6%, mentre su base annua il giro d’affari 2011 è cresciuto anno su anno del 12,2%. A livello numerico i ricavi 2011 della società si sono attestati a 246 milioni di euro, andando a segnare anche una crescita comparabile, con un +12,1%, a tassi costanti per quel che riguarda il cambio.

Consorzio Unipol Fondiaria Sai prossimo alla costituzione

A Piazza Affari stamani Unipol e Fondiaria Sai registrano un netto rialzo segnando rispettivamente un guadagno di oltre tredici punti percentuali a 0,275 euro e di oltre quattordici punti percentuali a 1,154 euro.

A spingere al rialzo i due titoli sono le ultime indiscrezioni di stampa, secondo cui a giorni sarà firmato l’accordo per il consorzio di garanzia per gli aumenti di capitale delle due compagnie assicurative. Secondo i rumors, in particolare, tale consorzio prevede la partecipazione oltre che di Mediobanca anche di Unicredit, Nomura, Morgan Stanley, Barclays, Deutsche Bank e Credit Suisse.