Titolo Rcs Mediagroup in rialzo per movimenti azionariato

A Piazza Affari il titolo Rcs Mediagroup segna un rialzo di oltre quindici punti percentuali a 0,888 euro, una performance sorprendente che gli analisti hanno collegato prevalentemente ai movimenti in atto nell’azionariato in quanto sembrerebbe che Giuseppe Rotelli, già socio del gruppo con una quota dell’11% del capitale, avrebbe acquistato un’ulteriore quota pari allo 0,1% circa del capitale verso un esborso pari a 1,26 milioni di euro.

Offerta Bpm per quota Banca di Legnano considerata eccessiva

A Piazza Affari il titolo Banca Popolare di Milano segna una flessione del 2,23% a 1,623 euro, un performance negativa ricondotta in larga parte alla decisione annunciata ieri di offrire 100 milioni di euro per l’acquisto della quota del 6,49% detenuta dal gruppo Credit Mutuel nella Banca di Legnano.

Tale offerta risulta finalizzata ad ottenere il possesso totalitario della Banca di Legnano e ad attuare la fusione tra la Banca di Legnano e la CR Alessandria.

Rating Tod’s e Benetton tagliati da Mediobanca

Mediobanca ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Tod’s e sul titolo Benetton portandoli rispettivamente a “neutral” e ad “underperform”. I target price sono rispettivamente 67,5 euro e 3,98 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare i due titoli alla luce della loro forte esposizione al mercato italiano, circostanza che rende i profitti delle due aziende decisamente più vulnerabili all’eventuale peggioramento della situazione macroeconomica previsto dagli analisti.

Amici BIPIEMME presenta propria lista e punta su Bonomi

C’è decisamente moltissimo fermento, in queste ore, intorno alla Banca Popolare di Milano.

Se, infatti, le principali sigle sindacali quali Uilca ed Uil prendono le distanze da Andrea Bonomi di Investindustrial, intenzionato a salire sino al 10% della popolare banca milanese, altre, quali Fabi, Fiba e Fisac starebbero preparando le proprie contromosse e avrebbero tutte le intenzioni di opporsi alla scalata di Bonomi, sicuramente mal visto da molti all’interno di BPM, anche con la creazione e la presentazione di proprie liste.

TITOLO BPM IN RIALZO PER INTERESSE FONDI D’INVESTIMENTO

Unicredit favorevole a ingresso fondo sovrano

L’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni, nel corso del suo intervento a margine della presentazione del libro “Storie di straordinaria filantropia”, nel rispondere alla domanda di uno dei giornalisti presenti ha fatto sapere di essere favorevole all’ingresso di un fondo sovrano nel capitale dell’istituto.

Ghizzoni ha spiegato che Unicredit è a suo avviso una delle banche “meglio piazzate” in Europa, di conseguenza rappresenta un’ottima opportunità per gli investitori. Se si è fiduciosi verso l’Europa, dunque, Unicredit è senza dubbio la banca su cui investire.

Autogrill rinnova concessioni Las Vegas, titolo in calo

Il titolo Autogrill nel corso della seduta odierna viaggia in territorio negativo registrando nel corso del primo pomeriggio una flessione di oltre un punto percentuale a 7,49 euro, nonostante l’annuncio di poche ore fa del rinnovo per altri dieci anni della concessione per le attività di ristorazione nell’aeroporto internazionale di Las Vegas e in forza della quale il gruppo gestirà ben 45 punti vendita situati all’interno dello scalo.

Tale rinnovo estende al 2028 la scadenza originariamente prevista per il 2018, con ricavi complessivi stimati in oltre 2,5 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 2012 e il 2028.

Previsioni Eps 2011-2012 Prysmian tagliate da JP Morgan

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna una flessione di oltre tre punti percentuali a 9,475 euro, una performance negativa ricondotta oltre che al calo generale registrato dal listino milanese anche e soprattutto alla valutazione arrivata dagli analisti di JP Morgan, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sulla società italiana attiva nella produzione di cavi per l’energia e le telecomunicazioni portandolo da 15 a 13 euro, confermando al contempo rating “overweight”.

Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione 2011 e 2012, che sono state portate rispettivamente da 1,01 a 0,92 euro e da 1,09 a 1,04 euro per azione.

Titolo Fiat in calo dopo dati immatricolazioni settembre 2011

A settembre 2011 Fiat ha mantenuto invariata la quota di mercato del 29,7% registrata ad agosto di quest’anno, in leggero miglioramento rispetto alla quota del 28,9% registrata a settembre dello scorso anno.

Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i dati registrati nel corso del mese appena trascorso, la società automobilistica torinese ha sottolineato di essere riuscita a mantenere invariata la quota di mercato rispetto al mese precedente e di averla migliorata rispetto allo scorso anno nonostante le avverse condizioni di mercato.

Equita SIM cerca nuovi soci per Impregilo

Impregilo, che nelle ultime settimane sta reagendo davvero molto bene alla prova dei mercati, vedendo scambiare volumi molto imponenti delle proprie azioni (con picchi rilevati anche oltre gli 11 milioni di euro ed una media mensile pari a circa 5 milioni di euro) starebbe cercando, tramite l’intermediazione della banca d’affari Equita SIM che, però, si mantiene al coperto dichiarando di lavorare per conto terzi, di acquisire almeno un nuovo socio che molti analisti, nell’attesa che giunga oggi un comunicato ufficiale con nome e cognome dell’imprenditore o degli imprenditori interessati ad entrare nell’alveo di competenze di una delle migliori aziende di Piazza Affari, individuano in Salini Costruttori, impresa privata specializzata in grandi opere  e con ordini, all’attivo, pari ad oltre 14 miliardi di euro.

Aumento di capitale Unicredit smentito ma non escluso

A Piazza Affari il titolo Unicredit segna una flessione di oltre due punti percentuali a 0,783 euro. Secondo gli analisti ad influire negativamente sull’andamento del titolo dell’istituto bancario guidato da Federico Ghizzoni sono non solo le tensioni relative alla situazione debitoria di alcuni paesi della zona euro e che rischiano di avere gravi ripercussioni sull’intera economia europea ma anche i rumors che parlano di un possibile aumento di capitale che verrà lanciato a breve dalla banca per rafforzare la sua situazione patrimoniale.

Crollo prezzo rame anticipa recessione economica

Nel corso degli ultimi giorni il prezzo del rame ha registrato un vero e proprio crollo, una performance negativa che preoccupa non poco gli analisti, soprattutto in considerazione del fatto che da sempre l’andamento del prezzo del metallo rosso anticipa il ciclo economico.

In altre parole il calo del prezzo del rame è sintomo della paura di un rallentamento generale dell’economia mondiale, nonostante nel corso delle ultime sedute i mercati azionari stanno recuperando progressivamente le perdite registrate durante l’estate.

Aumento di capitale Banco Popolare escluso da Saviotti

L’ipotesi che Banco Popolare decida di lanciare un aumento di capitale è stata categoricamente esclusa dall’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari & Finanza e in cui non solo ribadisce che non ci sarà alcuna operazione di ricapitalizzazione ma aggiunge anche che si dimetterebbe immediatamente dal suo ruolo di amministratore delegato dell’istituto bancario nel caso in cui un’operazione di questo tipo dovesse essergli imposta.