
Titolo Rcs Mediagroup in rialzo per movimenti azionariato



Tale offerta risulta finalizzata ad ottenere il possesso totalitario della Banca di Legnano e ad attuare la fusione tra la Banca di Legnano e la CR Alessandria.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare i due titoli alla luce della loro forte esposizione al mercato italiano, circostanza che rende i profitti delle due aziende decisamente più vulnerabili all’eventuale peggioramento della situazione macroeconomica previsto dagli analisti.

Se, infatti, le principali sigle sindacali quali Uilca ed Uil prendono le distanze da Andrea Bonomi di Investindustrial, intenzionato a salire sino al 10% della popolare banca milanese, altre, quali Fabi, Fiba e Fisac starebbero preparando le proprie contromosse e avrebbero tutte le intenzioni di opporsi alla scalata di Bonomi, sicuramente mal visto da molti all’interno di BPM, anche con la creazione e la presentazione di proprie liste.


Ghizzoni ha spiegato che Unicredit è a suo avviso una delle banche “meglio piazzate” in Europa, di conseguenza rappresenta un’ottima opportunità per gli investitori. Se si è fiduciosi verso l’Europa, dunque, Unicredit è senza dubbio la banca su cui investire.

Tale rinnovo estende al 2028 la scadenza originariamente prevista per il 2018, con ricavi complessivi stimati in oltre 2,5 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 2012 e il 2028.

Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione 2011 e 2012, che sono state portate rispettivamente da 1,01 a 0,92 euro e da 1,09 a 1,04 euro per azione.

Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i dati registrati nel corso del mese appena trascorso, la società automobilistica torinese ha sottolineato di essere riuscita a mantenere invariata la quota di mercato rispetto al mese precedente e di averla migliorata rispetto allo scorso anno nonostante le avverse condizioni di mercato.




In altre parole il calo del prezzo del rame è sintomo della paura di un rallentamento generale dell’economia mondiale, nonostante nel corso delle ultime sedute i mercati azionari stanno recuperando progressivamente le perdite registrate durante l’estate.
