
► TITOLO BPM IN CALO PER RUMORS RINVIO AUMENTO DI CAPITALE

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Nonostante il taglio del target price, tuttavia, la valutazione complessiva degli analisti della banca svizzera continua ad essere positiva, dal momento che è stato ribadito rating “buy” sul titolo.

L’offerta partirà il 14 settembre e terminerà il 4 ottobre 2011, in particolare ai risparmiatori sarà offerta la possibilità di sottoscrivere obbligazioni Eni a tasso fisso (Eni TF 2011/2017) e/o obbligazioni Eni a tasso variabile (Eni TV 2011/2017) di durata pari a 6 anni. In entrambi i casi il capitale verrà restituito interamente alla scadenza dei prestiti.

La banca d’affari statunitense ha infatti comunicato questa mattina di aver alzato la raccomandazione su Geox portandola da “sell” a “buy” e il target sul prezzo a 3,6 euro.

Secondo gli analisti di Credit Suisse, purtroppo, il Bel Paese si trova oggi ad affrontare tempi davvero bui.

La casa automobilista torinese, inoltre, avrebbe ottenuto, a pari merito con BMW, un punteggio di tutto rispetto (94/100) e ben al di sopra della media dei concorrenti europei (fermi a 73/100).

Trichet ha infatti affermato che la crescita economica dell’area euro ha subito un’importante decelerazione nel corso degli ultimi mesi, circostanza che ha comportato tra le altre cose anche un irrigidimento delle condizioni del settore finanziario.

La decisione presa dal Consiglio direttivo era attesa dal mercato in quanto risulta compatibile sia con le previsioni attuali che con quelle dei mesi scorsi. In occasione della riunione tenuta lo scorso luglio, infatti, l’istituto con sede a Francoforte ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandoli all’attuale 1,50% e lasciando intendere che entro la fine dell’anno avrebbe attuato un ulteriore aumento fino a portare il tasso di riferimento all’1,75%.

La decisione di tagliare la valutazione sul titolo del Biscione è stata presa a seguito del taglio delle stime sull’utile per azione relative sia al 2011 che al 2012, abbassate rispettivamente del 4% e del 29%.


La posizione di Solsonica Spa, come si evince dai dati resi noti della relazione finanziaria consolidata al 31 agosto 2011, è decisamente migliorata.

La riunione di settembre dell’istituto con sede a Francoforte è attesa dagli analisti non solo per l’influenza che l’esito della riunione avrà sul cambio euro dollaro ma anche perchè secondo alcuni analisti domani la Bce taglierà le stime di crescita del Pil europeo sia per il 2011 che per il 2012.

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial non risente della valutazione negativa arrivata dagli analisti di JP Morgan, poco prima delle 15:30 segna infatti un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 5,97 euro.

Alla fine di ogni mese, dunque, sulla base dei dati forniti dalle singole società coinvolte, la Consob provvede ad aggiornare la sua black list.