Previsioni dividendo Banca Generali 2010

A Piazza Affari stamane la quotazione Banca Generali segna un ribasso dello 0,87% a 10,3 euro sulla scia della perdita registrata stamane dalla stragrande maggioranza dei titoli quotati sul listino milanese.

A sollevare la quotazione della banca triestina non è bastata neanche la valutazione positiva arrivata da Equita, che ha comunicato stamane di aver rivisto al rialzo le sue previsioni. Il broker, in particolare, ha alzato da 23,5 a 24 miliardi gli asset under management a fine 2010, di conseguenza si prevede un incremento del 2% dell’utile netto 2011 a 87 milioni di euro contro un consensus a 88 milioni.

Rating e target price Geox alzati da Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Geox segna un rialzo di oltre cinque punti percentuali a quota 3,97 euro spinto soprattutto dalla promozione arrivata da Morgan Stanley, che ha deciso di alzare la raccomandazione sul titolo, portandola da “equalweight” a “overweight”, e il target price, da 3,75 a 4,75 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce del potenziale di crescita dell’azienda dopo i primi segnali di ripresa che hanno seguito i cambiamenti strategici e operativi operati dal gruppo e che, secondo il broker, porteranno ad un netto rialzo degli utili nella seconda parte dell’anno.

Sanofi-Aventis acquista Genzyme

Sanofi-Aventis ha comunicato di aver finalmente raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Genzyme verso un corrispettivo pari a 20,1 miliardi di dollari in contanti più un extra legato al successo dei farmaci del gruppo biotecnologico americano.

L’azienda farmaceutica francese, in particolare, pagherà 74 dollari ad azione in contanti più un diritto il cui valore dipenderà dai volumi di produzione di alcuni farmaci (tra questi figura il Lemtrada, ossia il farmaco sperimentale contro la sclerosi multipla).

Previsioni quotazione Recordati 2011

Dopo la pubblicazione del bilancio Recordati 2010, gli analisti hanno espresso un giudizio favorevole sulla quotazione dell’azienda farmaceutica. Unicredit, ad esempio, ha fissato un rating “hold” e un prezzo obiettivo in crescita a 7,20 euro, mentre Intermonte ha espresso un giudizio “neutral” e un prezzo obiettivo a quota 7,50 euro.

Le valutazioni, dunque, sono sostanzialmente positive, nonostante nel corso del 2010 l’azienda ha registrato ricavi in flessione del 2,6% a 728,1 milioni di euro, mentre le vendite farmaceutiche sono diminuite del 2,5% a 702,3 milioni di euro.

Previsioni andamento quotazione Prelios 2011

Nel corso dell’ultimo mese a Piazza Affari la quotazione Prelios ha registrato una crescita del 24,72%, una performance positiva che secondo gli analisti caratterizzerà l’andamento del titolo anche nel corso dei prossimi mesi.

Ad influire positivamente sull’andamento della quotazione è stato senza dubbio il consenso mostrato dal mercato a seguito del processo di ristrutturazione del portafoglio tedesco operato dalla società, nonchè la ridefinizione del modello di business incentrato su una riduzione del capitale investito e sulla focalizzazione dell’attività soprattutto nella gestione dei servizi per conto di terzi.

Terna piano strategico 2011-2015

Il Consiglio di amministrazione di Terna ha approvato il piano strategico 2011-2015, che prevede tra le sue linee guida dei nuovi investimenti strategici e una maggiore attenzione alle attività non tradizionali.

Per quanto riguarda il primo punto, in particolare, il piano strategico prevede investimenti per cinque miliardi di euro nel corso dei prossimi cinque anni al fine di operare un ammodernamento alla rete, per una crescita complessiva del 15%, ossia pari a circa 700 milioni di euro.

Target price Mediobanca alzato da Nomura

Nomura ha annunciato stamane di aver alzato il target price sulla quotazione Mediobanca portandolo da 9 a 9,30 euro, ribadendo al contempo la raccomandazione “buy”.

Nonostante la decisione di alzare il prezzo obiettivo, il broker ha rivisto al ribasso le stime di Eps 2011 portandole da 0,82 a 0,79 euro per azione e 2012 da 1,03 a 0,91 euro per azione, mentre è rimasto invariato l’Eps 2010 a 0,65 euro per azione.

Dividendo Interpump 2010

Interpump, società produttrice di pompe ad alta pressione, ha chiuso il quarto trimestre 2010 con un utile ante imposte pari a 13,2 milioni, superiore rispetto ai 12,4 milioni di euro previsti in media dagli analisti e praticamente il doppio rispetto all’utile ante imposte realizzato nello stesso periodo del 2009.

Ad influire positivamente è stato soprattutto il netto aumento delle vendite, cresciute del 27% a 110 milioni di euro. L’utile netto, invece, si è attestato a 5,5 milioni da 1,4 milioni del quarto trimestre 2009.

Titolo Lottomatica promosso da Citigroup

A Piazza Affari il titolo Lottomatica viaggia in controtendenza segnando un rialzo dello 0,37% a 10,88 euro. A favorire il guadagno del titolo è stata la valutazione positiva arrivata da Citigroup, che stamane ha annunciato di aver alzato il rating sul titolo portandolo da “sell” a “hold” e al il target sul prezzo da 9,70 a 11,11 euro.

La banca d’affari ha deciso di promuovere la quotazione a seguito della diffusione dei risultati preliminari relativi al 2010 e che si sono rivelati sostanzialmente in linea con le sue previsioni, inoltre le stime per l’anno in corso comunicate dal gruppo sono state giudicate “realistiche” dagli analisti di Citigroup.

Quotazione Buzzi Unicem in rialzo dopo preliminari 2010

A Piazza Affari il titolo Buzzi Unicem segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a 9,84 euro, dopo la perdita registrata ieri a seguito della diffusione dei dati preliminari di bilancio 2010, che vedono per il gruppo attivo nel settore del cemento ricavi in calo dello 0,9% a 2,648 miliardi di euro, un margine operativo lordo di circa 400 milioni e un indebitamento netto al 31 dicembre 2010 in crescita a 1,267 miliardi di euro.

Nonostante i dati siano tutt’altro che incoraggianti, la quotazione viaggia oggi in terreno positivo insieme agli altri titoli del settore cementifero: Italcementi (+3,13% a 6,58 euro) e Cementir (+3,51% a 2,2875 euro).

Cessione azioni Poltrona Frau

Il Gruppo Poltrona Frau ha comunicato di aver dato mandato ad Intermonte S.p.A. di occuparsi del collocamento di massime 4.482.367 azioni, pari al 3,202% del capitale sociale. In altre parole si tratta di un’operazione avente ad oggetto la cessione di azioni proprie tramite collocamento privato riservato agli investitori istituzionali italiani ed esteri.

Sono espressamente esclusi dall’operazione gli Stati Uniti e qualunque altro paese nel quale la cessione sarebbe vietata dalle leggi vigenti applicabili.

Prysmian dichiara incondizionata offerta Draka

Questa mattina Prysmian ha dichiarato incondizionata l’Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata lo scorso 5 gennaio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding in circolazione, al prezzo di 8,60 euro in denaro più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione.

Tutte le condizioni dell’offerta sono state realizzate, fatta eccezione per la condizione relativa al completamento delle necessarie procedure autorizzative. Tuttavia, nel rispetto della normativa e regolamentazione applicabile, Prysmian ha deciso di rinunciare a tale condizione.

Terna promossa da Goldman Sachs

Sul listino milanese stamani Terna registra una progressiva flessione nonostante la valutazione positiva arrivata da Goldman Sachs, che poche ore fa ha annunciato di aver eliminato l’azione dalla sua “conviction sell list“.

La decisione, ha spiegato la banca d’affari, è stata presa alla luce del fatto che non è più previsto un taglio di 100 bp dei ritorni per il periodo 2012-2015, inoltre si ritiene che per via dell’aumento dei rendimenti dei titoli di Stati italiani l’azienda riuscirà a mantenere il suo attuale tasso di rendimento fino al 2015.

Previsioni dividendo Unipol 2010

Mediobanca ha diffuso stamani una nota in cui viene ricordato che Unipol rilascerà i risultati realizzati nel 2010 il prossimo 10 febbraio. La banca, in particolare, prevede che la compagnia assicurativa nel corso dell’anno appena trascorso abbia registrato un calo del 10% per quanto riguarda i premi vita, una flessione del 14,5% dei premi raccolti attraverso il canale delle agenzie e una riduzione del 6,6% per il canale di bancassurance.

Più positive, invece, le previsioni in merito ai risultati realizzati nel corso del quarto trimestre dell’anno, anche se questo non ha impedito alla banca di operare un taglio sulle stime Eps 2010.