Prysmian, Xinmao pronta ad acquisire Draka

Secondo quanto riportato da alcune fonti Minsheng Banking Corp si è detta pronta a sostenere l’offerta da 1 miliardo di euro avanzata da Xinmao per acquisire Draka, società olandese attiva nel settore dei cavi e che ha già ricevuto un’offerta da Prysmian.

Le indiscrezioni, secondo cui la banca e l’azienda cinese sarebbero già giunte ad un accordo per il finanziamento dell’operazione, hanno contribuito a restituire credibilità all’operazione, dal momento che la maggior parte degli analisti aveva guardato con un certo scetticismo la possibilità che l’azienda cinese riuscisse ad acquisire Draka.

Saipem promossa da Jp Morgan e Morgan Stanley

JP Morgan ha confermato il giudizio “neutral” su Saipem ma al tempo stesso ha alzato il target price portandolo da 33,60 a 36,50 euro.

La decisione è stata presa dopo l’incontro con il Coo di Saipem, Hugh O’Donnell, il quale ha non solo sottolineato la qualità del business di Saipem ma anche le scelte strategiche che il gruppo sta mettendo a punto, volte a creare valore nel lungo termine mediante una serie di investimenti strategici.

Copertura Geox avviata da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha avviato la copertura su Geox con una raccomandazione equal-weight, un giudizio che secondo gli analisti della banca d’affari esprime al meglio quelle che al momento risultano essere le caratteriste del titolo, ossia una quotazione dal forte potenziale rialzista ma in relazione alla quale è meglio mostrare una certa prudenza.

Indesit in calo dopo downgrade BofA

A Piazza Affari il titolo Indesit registra una flessione di oltre quattro punti percentuali, un calo ricondotto in larga parte al taglio effettuato da Bank of America Merrill Lynch, che ha rivisto al ribasso la raccomandazione sul titolo portandola da buy a neutral e il target price che è passato da 12 a 10 euro.

La decisione della banca d’affari è stata causata soprattutto dall’andamento negativo delle vendite in Gran Bretagna e dall’incremento del costo delle materie prime, motivi che hanno spinto la banca ha tagliare anche le previsioni sull’utile per azione del 12% per il 2010 e del 17% per il 2011.

Enel vendita centrale bulgara entro fine 2010

L’amministratore delegato di Enel, Carlo Conti, ha comunicato che il gruppo intendere vendere entro la fine dell’anno in corso la centrale elettrica a carbone bulgara Maritza III, per la quale ha già ricevute due offerte.

La vendita della centrale bulgara ha come principale obiettivo la riduzione dell’indebitamento del gruppo, tuttavia l’amministratore delegato non ha fornito altri dettagli in quanto si tratta di un’operazione per la quale sono ancora in corso le trattative, fornire troppe informazioni potrebbe rivelarsi oltre che azzardato anche controproducente.

Ansaldo Sts si aggiudica contratto metro Copenaghen

A conferma di alcune indiscrezioni diffuse nei giorni scorsi, la municipalità di Copenaghen ha ufficialmente comunicato di aver scelto Ansaldo Sts, società partecipata dal gruppo Finmeccanica, per la costruzione della nuova metropolitana.

Poco dopo la stessa notizia è stata confermata anche dalla stessa Ansaldo Sts, che ha pubblicato un comunicato tramite il quale ha annunciato di essere stata invitata a prendere parte alla negoziazione finale del contratto relativo alla realizzazione della nuova metro della città, denominata Cityringen, che sarà operativa a partire dal 2018.

Previsioni comparto assicurativo italiano

I prossimi mesi si preannunciano piuttosto instabili per il settore assicurativo italiano. A Piazza Affari sono in ribasso tutti i titoli delle principali compagnie assicurative italiane, complice anche la valutazione fornita da Moody’s.

L’agenzia di rating, infatti, ha ribadito le prospettive negative per il ramo Vita, una valutazione che deriva principalmente dal livello eccessivamente basso dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, tuttavia, Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook per il ramo non Vita, portandolo da negativo a stabile.

Titolo Italcementi in rialzo dopo promozione Banca Imi

Dopo aver subito un forte calo a causa del taglio del target price e delle stime Eps operate ieri da Credit Suisse, per non parlare del periodo nero che ha seguito la pubblicazione dei dati trimestrali, Italcementi si prende la sua piccola rivincita registrando un lieve rialzo a Piazza Affari.

La quotazione dell’azienda italiana, in particolare, ha beneficiato della valutazione positiva arrivata da Banca Imi, che ha alzato il giudizio sul titolo portandolo da hold ad add e al contempo ha rivisto al rialzo anche il target price portandolo da 6,41 a 6,59 euro.

Italcementi e Buzzi Unicem bocciati da Credit Suisse

Credit Suisse ha tagliato il target price del 2,61% a 7,46 euro per Buzzi Unicem e del 3,72% a 5,56 euro su Italcementi. Per entrambe le aziende, inoltre, la stessa banca d’affari ha anche rivisto al ribasso le stime sull’utile per azione, pur mantenendo invariata la raccomandazione sul titolo.

Credit Suisse, in particolare, ha spiegato che la sua è stata una decisione resa necessaria dai risultati registrati da entrambe le aziende nel corso dell’ultimo semestre, dati che hanno mostrato performance deludenti e una ripresa decisamente più lenta del previsto.

Prysmian offerta per Draka superata da Tianjin Xinmao

Dopo la notizia del lancio dell’offerta su Draka da parte di Prysmian, nonostante sia stata diffusa solo stamattina, l’acquisizione sembrava già conclusa, soprattutto perché la famiglia Flint, principale azionista della società, aveva detto di appoggiare l’offerta di Prysmian in pieno e si era già detta pronta ad aderire in maniera irrevocabile.

A poche ore dall’offerta di Prysmian, tuttavia, è arrivata una controfferta da parte di Tianjin Xinmao Science and Technology, che ha fatto sapere di aver lanciato un’offerta in contanti pari a 20,50 euro per azione su Draka.

Emissione bond Eni da 1 miliardo

Eni ha comunicato di aver dato mandato a Banco Santander, Deutsche Bank, Mediobanca, Mitsubishi Ufj Securities International, Societe Generale e Ubs di organizzare un’emissione obbligazionaria con scadenza a sette anni, ossia a gennaio 2018, a tasso fisso.

L’operazione, come ha spiegato la stessa azienda energetica, è finalizzata a migliorare l’equilibrio tra l’indebitamento a breve e a medio-lungo termine. Nel dettaglio si tratta di un prestito obbligazionario che ha come destinatari gli investitori istituzionali, collocato in base a quelle che sono le condizioni di mercato e in un secondo momento quotato alla Borsa di Lussemburgo.

Aumento di capitale Cape Live

Il Consiglio di amministrazione di Cape Live ha incaricato il presidente Alberto Azario di convocare l’assemblea in sede ordinaria per la nomina di un nuovo Cda e in sede straordinaria per esaminare la proposta di un aumento di capitale.

La notizia è stata diffusa dalla stessa società mediante una nota, in cui viene specificato che la convocazione dell’assemblea ordinaria è stata decisa a seguito delle dimissioni del consigliere Giancarlo Galeone, causate da divergenze inerenti alla gestione della società.

Société Générale promuove Telecom Italia

Société Générale ha promosso Telecom Italia portando il rating da hold a buy e il target price da 1,1 a 1,2 euro. La banca d’affari, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando di aspettarsi a breve un trend al rialzo della quotazione, alzando al contempo le stime sull’Ebitda 2011 del 3% a 11,136 miliardi.

L’ottimismo della banca d’affari verso il titolo della compagnia telefonica italiana deriva da diversi fattori positivi, tra cui l’esposizione al mercato brasiliano che promette una forte crescita, nonché la reale possibilità di operare un’efficace riduzione dei costi.

Piquadro alla ricerca di un partner

All’indomani della pubblicazione dei dati relativi al primo semestre dell’anno fiscale 2010/2011, l’amministratore delegato di Piquadro, Marco Palmieri, ha comunicato che l’azienda è alla ricerca di un partner industriale italiano o di una semplice fabbrica, sempre collocata in Italia.

Lo stesso amministratore delegato, inoltre, ha aggiunto che l’intenzione dell’azienda non è solo quella di acquistare uno stabilimento con cui incrementare ulteriormente la produzione sul territorio italiano, l’idea è quella di riuscire a scovare un marchio, anche piccolo, legato ad una realtà locale di produzione artigianale, e di acquistarlo. Il manager ha spiegato che le ricerche del gruppo si stanno focalizzando soprattutto nell’area fiorentina.