
La decisione di tagliare la valutazione sul titolo del Biscione è stata presa a seguito del taglio delle stime sull’utile per azione relative sia al 2011 che al 2012, abbassate rispettivamente del 4% e del 29%.
La decisione di tagliare la valutazione sul titolo del Biscione è stata presa a seguito del taglio delle stime sull’utile per azione relative sia al 2011 che al 2012, abbassate rispettivamente del 4% e del 29%.
Goldman ha inoltre abbassato il target price su Campari portandolo da 5,60 a 5,10 euro per azione. Ieri a Piazza Affari al termine della seduta Campari ha chiuso in calo dell’1,73% a quota 5,405 euro per azione.
A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial non risente della valutazione negativa arrivata dagli analisti di JP Morgan, poco prima delle 15:30 segna infatti un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 5,97 euro.
Alla fine di ogni mese, dunque, sulla base dei dati forniti dalle singole società coinvolte, la Consob provvede ad aggiornare la sua black list.
Nonostante il taglio del target price e delle stime dell’utile per azione relativo al prossimo anno, la valutazione complessiva della banca svizzera risulta comunque positiva dal momento che è stato ribadito rating “buy”.
Alla difficile situazione economica bisogna poi aggiungere l’ottima performance registrata dalla quotazione dopo l’Ipo e che toglie spazio ad una raccomandazione più convincente sul titolo.
La decisione presa dagli esperti della banca italiana si basa sulla performance negativa registrata dal titolo nel corso delle ultime settimane, in particolare la quotazione Eni ha perso nel corso degli ultimi mesi il 14% sottoperformando il settore, per cui Unicredit ritiene che eventuali fattori penalizzanti siano già scontati nell’attuale valutazione del titolo.
Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, in particolare, il broker ha fatto sapere di aver tagliato il rating portandolo da “outperform” a “neutral” e il target price da 1,6 a 1,25 euro. Le motivazioni del downgrade, ha spiegato la banca d’affari, hanno a che fare con la riduzione delle stime per il periodo 2011-2012 rispettivamente del 3% e del 13% per via degli accantonamenti e di una consistente riduzione del fatturato.
A dirlo è stato l’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, che nel corso del suo intervento a margine del convegno Ambrosetti “The European House” ha fatto sapere che Enel prevede che a causa dei maggiori oneri che si troverà a dover fronteggiare per effetto della Robin tax sarà probabilmente costretta a tagliare parte degli investimenti pianificati.
A Piazza Affari poco dopo le 15:30 di questo pomeriggio il titolo Generali Assicurazioni registra una flessione del 4,45% a 12,03 euro.
Il contratto prevede che Astaldi debba occuparsi sia della progettazione che della realizzazione delle opere necessarie per l’ammodernamento delle linee ferroviarie.
I primi, in particolare, hanno comunicato poche ore fa di aver tagliato il rating sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 4,5 euro per azione, una decisione presa in seguito alla revisione al ribasso delle stime di Chrysler per il prossimo anno.
Ad influire negativamente sull’andamento dei due titoli è stata soprattutto la valutazione negativa arrivata stamane da Credit Suisse, che ha comunicato di aver rivisto al ribasso il rating e il target price su alcune delle principali quotazioni del comparto costruzioni.