Bilancio semestrale UBI Banca gennaio giugno 2011

I dirigenti di UBI Banca, la famosa banca di Bergamo con statuto cooperativo nota in tutta Europa (giacché, per due anni consecutivi, avrebbe brillantemente superato gli stress test bancari previsti dall’European Banking Authority), avrebbe approvato il bilancio semestrale relativo al periodo compreso tra gennaio e giugno del 2011.

I risultati operativi consolidati al 30-06-2011, sarebbero, in seguito a una prima lettura, davvero molto confortanti, in linea con le previsioni degli analisti e con il trend rialzista che, ormai da diversi anni, sta caratterizzando l’ottima gestione dell’istituto di credito.

Meeting annuale dei banchieri centrali

Alle 16.00 (ora italiana) prenderà il via a Jackson Hole (ridente vallata nello Stato del Wyoming) l’annuale consesso dei più importanti banchieri centrali del globo tra cui, ovviamente, figurerà Ben Bernanke, uomo di punta della Federal Reserve (la banca centrale statunitense), le cui decisioni, attese con trepidazione, sono in grado di smuovere gli equilibri politico-economici dell’intero pianeta.

[LEGGI] BERNANKE OTTIMISTA SULLA RIPRESA DELL’ECONOMIA

Steve Jobs si dimette da Ceo Apple

Steve Jobs, il co-fondatore di Apple, si è dimesso dalla carica di Ceo (amministratore delegato), lasciando l’incarico a Tim Cook.

Le dimissioni di Jobs, l’uomo che ha saputo portare l’azienda dall’orlo della bancarotta fino al successo planetario in pochi anni, hanno ovviamente avuto ripercussioni sul titolo Apple, che nel dopo borsa ha perso oltre il 7%.

Previsioni prezzo petrolio 2012 tagliate da JP Morgan

La maggior parte degli analisti ritiene che il prezzo del petrolio subirà un calo nel corso della seconda parte del 2011 e della prima parte del 2012.

La causa è da ricercare soprattutto nell’avanzata dei ribelli libici, che con ogni probabilità porterà alla caduta del regime del Colonnello Muammar Gheddafi e alla ripresa della produzione di petrolio in Libia una volta che saranno cessate le ostilità.

Prezzo petrolio possibile calo per caduta regime Gheddafi

A Piazza Affari le quotazioni del comparto petrolifero registrano un forte rialzo sulla scia delle notizie positive arrivate dalla Libia.

Le voci che parlano dell’imminente caduta del regime del Colonnello Muammar Gheddafi dovrebbero contribuire a far registrare un nuovo calo del prezzo del petrolio, soprattutto grazie alla ripresa delle attività del comparto petrolifero una volta che saranno cessate le ostilità.

Il prezzo dell’oro cresce per la settima settimana consecutiva

Il prezzo dell’oro continua la sua crescita impetuosa in questo periodo di difficoltà economica, confermando il bene rifugio per eccellenza. Il prezzo del metallo giallo è cresciuto anche venerdì, con il future con scadenza dicembre che al NYMEX ha guadagnato l’1,7% a 1.852,20 dollari all’oncia.

Intraday il prezzo dell’oro è arrivato a toccare anche quota 1.881,40 dollari l’oncia, raggiungendo così un nuovo massimo storico assoluto.

Prezzo oro prossimo ad un nuovo record

Dopo l’intensificarsi dei timori su una possibile recessione economica a causa del taglio delle stime del Pil mondiale attuato da Morgan Stanley e Goldman Sachs, il prezzo dell’oro ha subito una nuova impennata superando la soglia di 1.800 dollari e toccando quota 1.816,55 dollari l’oncia, ovvero ad un soffio dal massimo storico toccato la scorsa settimana a 1.816,70 dollari l’oncia.

Agenda finanziaria 18 luglio 2011

I principali appuntamenti che, oggi, bisognerà tenere sott’occhio sono molteplici e tutti di grande interesse per l’investitore accorto che necessita di informazioni fresche per stabilire la propria linea d’attacco e gestire al meglio il proprio paniere.

Il Manchester United vuole quotarsi alla Borsa di Singapore

L’obiettivo del Manchester United è quello di quotarsi alla Borsa di Singapore, per arrivare a raccogliere una cifra di circa 1 miliardo di dollari.

Secondo quanto scritto dal Wall Street Journal, che cita una fonte vicina al dossier, lo sbarco del Man Utd alla borsa di Singapore dovrebbe avvenire nel quarto trimestre dell’anno in corso.

Google acquisisce Motorola per 12,5 miliardi di dollari

Google ha annunciato di aver acquisito Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari, pari a 40 dollari per azione, vale a dire il 63% in più rispetto alla chiusura del titolo Motorola in borsa venerdì scorso.

Con l’acquisto della divisione Mobility di Motorola, Google potrà diventare ancora più forte nel settore smartphone e tablet, dove comunque è già molto forte grazie al sistema operativo Android, andando a concorrere ancora più direttamente con i rivali, su tutti con Apple.

Il prezzo dell’oro chiude in aumento del 5,5% la settimana

Nella giornata di ieri il prezzo dell’oro ha chiuso in ribasso, con il future con scadenza dicembre che ha perso al NYMEX lo 0,5% a 1.742,60 dollari l’oncia.

Questo calo è stato dovuto principalmente alle prese di beneficio che si sono registrare sull’oro, come conseguenza dell’aumento della tendenza al rischio sui mercati finanziari.

Goldman Sachs taglia target price settore immobiliare

Goldman Sachs ha tagliato i target price di diverse società del settore immobiliare, in seguito ad un nuovo deterioramento dei finanziamenti bancari.

GS ha tagliato il prezzo obiettivo di Beni Stabili da 0,78 a 0,65 euro, mentre è stato mantenuto il rating neutral. Tuttavia il titolo non ha risentito di questo taglio nè del crollo del mercato, infatti in borsa ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dell’1,86% a quota 0,4664 euro per azione.