Lukoil, 5% a Veb

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Lukoil è la più grande compagnia petrolifera russa, e ieri una parte della sua quota è stata acquistata dalla Banca Centrale Russa (Veb), con conferma della compagnia stessa. Stando alle indiscrezioni che girano la Veb avrebbe acquisito una quota vicina al 5% del colosso del petrolio, il cui capitale supera i 73 miliardi di dollari.

Il governo russo negli ultimi mesi ha acquisito molti assets e molte partecipazioni importanti in aziende di primo piano in un momento in cui la crisi mondiale ha abbassato il valor di tali compagnie, ed in questo modo il governo russo sta riuscendo ad avere il controllo di molte importanti aziende nazionali.

Lunedì nero per le borse mondiali

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Questa settimana in borsa è iniziata veramente male, nella giornata di lunedì tutti gli indici azionari mondiali principali hanno segnato grosse perdite, a Wall Street il Dow Jones ha perso il 2.13% a quota 8612.13 punti, il Nasdaq ha perso il 2.28% a quota 1816.38 punti, l’S&P/500 è sceso del 2.38% a 923.72 punti.

In Europa non sono andate meglio le cose, il Cac di Parigi ha perso il 3.4%, il Ftse di Londra il 2.47%, il Dax di Francoforte il 3.54%.

Finmeccanica ottimista per il futuro

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Buone notizia arrivano da Finmeccanica dove, in occasione del salone aerospaziale di Le Bourget, il presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini ha mostrato ottimismo verso i prossimi mesi, un ottimismo che è dato soprattutto dal fatto che nell’ultimo periodo il volume di ordini sta progressivamente tornando al livello registrato nel periodo antecedente alla crisi.

Guarguaglini cita come esempi che confermano la sua analisi l’americana Drs che nei primi mesi del 2009 ha ricevuto ordini per 2 miliardi di dollari, ossia uno dei migliori risultati nella storia di Drs.

Carta prepagata SuperFlash di Intesa SanPaolo

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Oltre alla carta ricaricabile Flash l’istituto bancario Intesa SanPaolo offre ai propri clienti anche un altro tipo di carta prepagata chiamata “SuperFlash”, una carta molto simile ad un conto corrente ma che, non essendo tale, non prevede il pagamento del bollo statale.

Nonostante non si tratti di un conto corrente, tuttavia, questo tipo di carta offre tutti i vantaggi propri di un conto corrente e normalmente estranei alle carte prepagate. I titolari di carta SuperFlash, infatti, possono richiedere l’accredito dello stipendio nonché ricevere ed effettuare bonifici.

Obama presenta il progetto di riforma del sistema finanziario

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La crisi economica non è ancora finita ma il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta già mettendo in atto tutte le misure per evitare il ripetersi di un simile fenomeno che è stato capace di mettere in ginocchio l’intero sistema economico mondiale.

Dopo questa crisi, in realtà, tutti i governi hanno auspicato una riforma del sistema finanziario ma Obama ha deciso di passare immediatamente ai fatti e di giocare d’anticipo. Già mercoledì, infatti, Obama presenterà al Congresso il suo progetto di riordino del sistema di regolamentazione e controllo del settore finanziario.

Partenza negativa per le borse europee

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La borsa europea inizia male la nuova settimana, a causa anche delle chiusure negative della borse asiatiche, infatti l’indice Nikkei ha chiuso la seduta a -0.95% a quota 10039.67 punti, l’Hang Seng di Hong Kong alla chiusura segnava una perdita del 2.07% a 18498.96 punti.

Sulla scia di questi dati, il Ftse di Londra perde in questo momento l’1.95% a 4355.39 punti, il Cac40 di Parigi lascia sul campo l’1.9% a 3263.03 punti mentre il Dax di Francoforte perde il 2.09% a 4963.18 punti. In Italia, a Piazza Affari il Ftse Mib segna -1.88% a 20000.93 punti mentre il Ftse All Share perde l’1.49%.

Opel-Gaz, serve esame approfondito UE

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A Guenter Verheugen, commissario UE all’industria, non piace molto l’offerta Magna per il marchio Opel. Ricordiamo come Verheugen si oppose anche alla proposta Fiat. Stando a quanto scritto su uno dei più autorevoli giornali tedeschi, il Die Welt, Verheugen chiederà un’accurata ispezione ed un particolare esame alla commissione in merito alla proposta Magna per acquisire Opel.

A quanto pare è veramente intenzionato ad andare a fondo a questa vicenda, sostiene che la proposta dovrà essere esaminata parola per parola, riga per riga, dalla commissione in modo da garantire un futuro roseo all’azienda automobilistica tedesca.

Situazione mercato auto

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Il mercato dell’auto a quanto pare sta rispondendo abbastanza bene alla crisi economica, aiutato anche dagli incentivi statali in molti stati europei. Secondo i dati rilasciati il mercato automobilistico dovrebbe riprendersi definitivamente nel 2010 e dal 2011 avere un aumento della domanda.

Secondo Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor, la domanda potrebbe far tornare il settore auto a livelli precedenti alla crisi, con una domanda di 16 milioni di auto già dal 2013. Gli incentivi in tutta Europa stanno dando i frutti sperati, anche se in alcuni paesi le cose vanno molto meglio che in altri.

Chiusura di settimana contrastata in borsa

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La settimana in borsa si chiude molto contrastata, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso a +0.34% a quota 8’800.69 punti, il Nasdaq ha perso lo 0.19% a quota 1’858.80 e l’S&P/Mib ha chiuso la settimana di contrattazioni a 946.19 punti, in rialzo dello 0.14%.

In Europa, il Cac di Parigi ha chiuso perdendo lo 0.26%, Dax di Francoforte -0.74%, Ftse di Londra -0.5%. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso lo 0.98% a 20’384 punti, il Ftse All Share ha ceduto lo 0.95% a 21’007 punti.

Avvio a rilento per le borse europee, spicca Bulgari

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Poco dopo l’apertura le principali borse europee erano in leggero calo, il Cac di Parigi perde lo 0.08%, il Dax di Francoforte è in calo dello 0.21%, Ftse di Londra -0.10%. A Milano il Ftse Mib a quota 20’518 perde lo 0.32% mentre il Ftse All Share è in calo dello 0.31%.

In calo da segnalare Eni che registra un -0,76% a 18,21 euro dopo aver rilasciato i dati sul maxi-bond ed Enel, che ancora impegnata con l’aumento di capitale perde lo 0,75% a 3,62 euro. Perde anche Intesa San Paolo a -1,19% a 2,49 euro. Il socio francese di quest’ultima, cioè Credit Agricole sta rivedendo i piani dell’accordo con Generali che ora guadagna lo 0,19% a 16,14 euro.

Pirelli Re fissa le condizioni di aumento di capitale

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Dopo aver ottenuto il via libera dalla Consob il consiglio di amministrazioni di Pirelli Re ha fissato le condizioni relative all’aumento di capitale deciso dall’assemblea lo scorso 17 Aprile.

Tali condizioni prevedono l’emissione di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna che verranno offerte agli azionisti Pirelli RE in base al numero di azioni possedute. In particolare, per ogni 7 azioni già possedute sarà possibile sottoscrivere 135 nuove azioni e ciascun azionista potrà esercitare il proprio diritto di opzione a partire dal 15 giugno 2009 fino al 3 luglio 2009.

Mutuo Ristrutturazione di Unicredit Banca

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Mutuo Ristrutturazione di Unicredit Banca è un mutuo che anzichè essere richiesto per l’acquisto della prima o della seconda casa può essere richiesto qualora sia necessario effettuare del lavori di ristrutturazione della propria abitazione.

Questo tipo di mutuo eroga in un unica soluzione l’importo che, tuttavia, non può essere superiore all’80% della somma complessiva necessaria per la ristrutturazione e, in ogni caso, non superiore al 50% del valore dell’immobile.

Marchionne a.d. Chrysler Group LLC

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Dopo che ieri è stato raggiunto l’accordo finale sull’alleanza tra Fiat e Chrysler ora è il momento di assegnare le varie posizioni che saranno assunte all’interno del nuovo gruppo. Sergio Marchionne sarà il nuovo amministratore delegato del Chrysler Group LLC, la nuova società a cui Chrysler LLC ha ceduto tutti i propri beni, esclusi debiti e passività ovviamente.

Fiat va ad appropriarsi del 20% della nuova compagnia, percentuale che potrà salire fino al 35% in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Inoltre Fiat non potrà ottenere il 51% ossia la maggioranza finchè Chrysler non avrà estinto completamente i debiti che derivano dai finanziamenti pubblici.