Trimestrali Hsbc gennaio marzo 2010

Hsbc è riuscita a centrare gli obiettivi stabiliti per il primo trimetre dell’anno, da quando è iniziata la crisi questa è la prima volta che la gli utili pre tasse relativi all’attività negli Stati Uniti portano il segno positivo. Il Tier 1 ratio, in particolare, è sceso all’11,1% mentre il core tier 1 ratio al 9,7%.

La performance trimestrale della più grande banca europea è stata definita molto buona, i dati relativi agli utili depurati dagli effetti di cambi, dalle acquisizioni e dalle altre operazioni sono risultati essere decisamente migliori rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Trimestrale Kraft gennaio marzo 2010

Grazie al miglioramento delle condizioni di mercato e all’integrazione con Cadbury il colosso alimentare Kraft Foods è riuscito a chiudere il primo trimestre dell’anno con utili superiori alle previsioni, i dati diffusi dall’azienda americana indicano infatti un utile netto in crescita del 185% a 1,88 miliardi di dollari, ovvero 1,16 dollari per azione, contro gli 0,45 dollari attesi dagli esperti.

I ricavi sono aumentati del 26% a 11,3 miliardi, anche in questo caso si tratta di un dato superiore alle attese, ferme a 10,95 miliardi di dollari. In crescita anche le vendite, un incremento riconducibile soprattutto alla buona performance di alcuni prodotti Cadbury come Dairy Milk e i chewing-gum Trident

Euro a rischio per crisi Grecia, parola di Tremonti

Dopo l’allarme lanciato dall’agenzia di rating Moody’s, secondo la quale i sistemi bancari europei sono seriamente a rischio, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha cercato di rassicurare gli italiani spiegando che il nostro sistema bancario è tra i più solidi d’Europa, questo però non vuol dire che l’Italia e che gli altri paesi europei siano immuni, il rischio c’è sempre.

La principale preoccupazione del ministro riguarda la moneta unica europea, che a causa delle difficoltà di Atene e dei timori di contagio continua a calare inesorbilmente nei confronti del dollaro, è necessario quindi non sottovalutare la crisi greca e agire in modo tempestivo ed efficace.

Trimestrale Telecinco gennaio marzo 2010

E’ stata soprattutto la netta ripresa degli investimenti pubblicitari a spingere in alto gli utili di Telecinco, emittente televisiva spagnola controllata da Mediaset, che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 58,9 milioni di euro, in crescita del 101%.

Un risultato soprendente che ha superato di gran lunga le attese degli analisti, che indicavano un pregresso fermo al 68%. I ricavi sono cresciuti del 32,8% a 212 milioni di euro mentre l’Ebitda ha segnato un miglioramento del 68,5% a 77,5 milioni.

Sistemi bancari europei a rischio per crisi Grecia

Il tanto temuto effetto domino della crisi greca sembra possa trasformarsi in realtà, ad ipotizzarlo è Moody’s che vede un possibile contagio a danno dei sistemi bancari di alcuni paesi europei, in primis Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda e Gran Bretagna.

Secondo l’agenzia di rating, in particolare, il rischio di contagio riguarda tutti quei sistemi bancari suscettibili di essere influenzati dai timori di mercato per possibili abbassamenti del rating sovrano, gli stessi sistemi bancari che prima di subire questo tipo di pressione si sono trovati a dover contrastare il problema delle bolle sui prezzi e quello dell’esposizione ai prodotti finanziari strutturati. Una tipologia di sistema bancario che si ritrova soprattutto in Spagna, Portogallo e, in un misura inferiore, anche in Italia.

Mutui variabili in Italia più convenienti d’Europa

Per chi intende acquistare casa il dilemma tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile si conclude nella maggior parte dei casi con la scelta di un finanziamento a tasso variabile, una decisione azzardata che però si configura quasi obbligata visto l’enorme risparmio che questo tipo di mutuo propone alle famiglie italiane.

Da questo punto di vista gli esperti non possono fare a meno di sottolineare l’enorme divario che c’è tra l’Italia e gli altri paesi europei, basti pensare che per un mutuo a tasso fisso di 100.000 euro ogni famiglia italiana spende in media ogni mese circa 33 euro in più rispetto alle famiglie degli altri paesi europei.

Trimestrale BNP Paribas gennaio marzo 2010

BNP Paribas ha chiuso il primo trimestre dell’anno con risultati superiori alle attese di mercato, la banca francese è infatti riuscita a realizzare un utile netto in crescita del 46,5% a 2,283 miliardi di euro, contro i 1,6 miliardi previsi dagli esperti.

La buona performance dei primi tre mesi dell’anno è riconducibile soprattutto ad una riduzione degli accantonamenti per via di un miglioramento dei mercati finanziari, nonchè dal buon andamento della divisione corporate e investment banking, che ha contribuito in modo rilevante alla generazione di utili.

Trimestrale Pirelli gennaio marzo 2010

Pirelli ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in crescita del 16,2% a 1,212 miliardi di euro e un margine Ebit pari al 7,6%, contro il 4,5% registrato alla fine del primo trimestre 2009. Il risultato netto è stato positivo per 38,9 milioni di euro, in crescita rispetto agli 1,1 milioni di euro del primo trimestre 2009.

Per quanto riguarda il settore dei pneumatici, in particolare, nel corso del primo trimestre è continuata la crescita registrata alla fine del 2009, un incremento delle vendite che ha riguardato tutte le aree geografiche di attività e tutti i diversi segmenti e canali di vendita.

Borse europee in calo per timori Grecia

Le borse europee continuano la loro inesorabile discesa, nonostante gli esperti abbiano espresso parole rassicuranti escludendo per i paesi europei, soprattutto per Portogallo e Spagna, un possibile effetto domino della crisi che ha colpito la Grecia.

Le rassicurazioni degli economisti, tuttavia, non sono servite a nulla, anzi la situazione sembra addirittura peggiorata. L’indice europeo Stoxx ha perso il 2,9% mentre l’S&P500 ha registrato un calo del 2,38%, per non parlare del continuo calo della moneta unica europea, precipitata sotto quota 1,30 sul dollaro, il livello minimo da aprile 2009.

Trimestrale Allianz gennaio marzo 2010

Il 2010 è iniziato bene per Allianz, i dati preliminari relativi al primo trimestre parlano infatti di un utile operativo in crescita del 21% a 1,7 miliardi di euro, superiore quindi ai 1,55 miliardi previsti dagli esperti.

Ad influire positivamente sui dati trimestrali della compagnia assicurativa è stata soprattuto la netta crescita delle divisioni delle assicurazioni vita e dei servizi finanziari, al contrario ha subito un netto calo l’utile operativo del ramo danni, calato a causa del terremoto in Cile e delle tempeste di neve che si sono abbattutte su diverse zone dell’Europa durante lo scorso inverno.

Trimestrale BMW gennaio marzo 2010

Il mercato dell’auto sembra aver finalmente superato la fase di stallo determinata dalla crisi economica, a dimostrarlo il progressivo ritorno alla normalità dei conti delle più grandi case automobilistiche del mondo, tra queste anche BMW che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile superiore alle attese.

La casa automobilistica tedesca ha infatti realizzato un utile di 324 milioni di euro, contro i 230 milioni stimati dagli esperti. I ricavi sono aumentati dell’8,1% a 12,4 miliardi, dato questo che invece è leggermente inferiore alle attese degli analisti, che avevano invece previsto ricavi per 12,6 miliardi.

Trimestrale Pfizer gennaio marzo 2010

Pfizer ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 26% a 2,03 miliardi di dollari, ovvero pari a 0,25 dollari per azione, inferiore alle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile di 0,53 dollari. Se si esclusono le voci straordinarie l’utile ammonta a 0,60 dollari per azione.

I ricavi, al contrario, hanno registrato una crescita del 54% a 16,75 miliardi di dollari, un dato leggermente superiore alla stima di 16,6 miliardi ipotizzata dagli esperti.

Spagna evita la crisi, rating confermato da Fitch e Moody’s

Marco Cecchi de’ Rossi, managing director di Fitch Italia, in occasione di un incontro tenuto presso l’Università Bocconi di Milano, ha sottolineato la necessità di non creare falsi allarmi in relazione al tanto temuto effetto domino della crisi che ha colpito la Grecia, secondo l’economista la posizione della Grecia è completamente diversa da quella della Spagna e del Portogallo.

Una tesi questa che si è rivelata fondata, almeno per quanto riguarda la Spagna. Le agenzie di rating Fitch e Moody’s hanno infatti deciso di lasciare invariato il rating sul debito sovrano spagnolo a AAA.

Rating Italia invariato

Il tanto temuto effetto domino della crisi greca non si verificherà nè in Italia nè in altri paesi europei, a sostenerlo è Marco Cecchi de’ Rossi, managing director di Fitch Italia, che nel corso dell’incontro “Mercati, agenzie di rating e regole: per un circolo virtuoso” tenutosi presso l’Università Bocconi ha precisato che allo stato attuale non esistono paragoni tra la situazione della Grecia e quella del Portogallo e della Spagna.

Ancor meno preoccupante, secondo Cecchi de’ Rossi, è la situazione dell’Italia, al momento il rating è fermo ad AA e non è atteso alcun cambiamento, non esistono quindi i presupposti per allarmi di alcun tipo.