Eni acquista il 40% della licenza off-shore Daiquin

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Eni ha acquisito una quota della licenza off-shore Daiquin di Providence Resources, in particolare una quota del 40% di ExxonMobil che a sua volta manterrà la metà dell’80% della licenza che già deteneva per lo sfruttamento di giacimenti off-shore che si trovano nei pressi delle coste ovest dell’Irlanda.

Ma non è tutto. L’acquisto di una quota del 40% da parte di Eni, infatti, rientra nell’ambito di un’operazione che include l’acquisto del 40% della licenza di Eni “Frontier Exploration Licence 1/99” da parte di ExxonMobil, Providence e Sosina, partner minoritaria nell’ambito delle licenza Daiquin.

Conto db Partner Studenti di Deutsche Bank

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Per gli studenti avere un conto corrente può essere comodo per svariati motivi ma, allo stesso tempo, avere un conto corrente comporta alcune spese che sebbene non siano elevate di sicuro pesano molto su persone che studiano per la maggior parte del loro tempo e che quindi hanno entrate sporadiche e di poco conto.

Per questo Deutsche Bank ha pensato bene di creare Conto db Partner Studenti, un conto corrente dedicato agli studenti universitari e che ha tra le sue caratteristiche peculiari costi ridotti e comodi vantaggi.

Societe Genarale registra un utile di 309 milioni di euro

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Dopo la perdita registrata nel primo trimestre dell’anno Societe Generale è riuscita a recuperare nel corso del secondo trimestre, registrando un utile netto di 309 milioni di euro.

Si tratta di un ottimo risultato perchè dimostra che la società è riuscita a recuperare dopo un periodo di crisi ma al tempo stesso è un risultato che non soddisfa il gruppo visto che è in calo del 52% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile netto era stato di 644 milioni di euro.

Deutsche Bank in trattativa con Bankhaus Sal. Oppenheim

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La notizia diffusa nei giorni scorsi dal quotidiano BoersenZeitung è stata confermata ufficialmente da Deutsche Bank attraverso una nota in cui la banca tedesca ha confermato di essere in trattative con Bankhaus Sal. Oppenheim.

La banca, in particolare, ha fatto sapere di aver presentato un offerta non vincolante al fine di acquisire una partecipazione azionaria nel capitale di Bankhaus Sal. Oppenheim e che quindi è pronta ad avviare due diligence.

Quotazioni futures in tempo reale

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Basta avere un computer con connessione ad internet per essere sempre informati sull’andamento in tempo reale della borsa, del mercato Forex e anche delle quotazioni futures.

I futures sono dei contratti a termine standard e che a differenza di quelli personalizzati sono negoziabili e quindi possono essere facilmente scambiati sui mercati regolamentati. La borsa, infatti, crea determinati futures e solo quelli vengono negoziati, cioènon possono essere creati dei futures aggiuntivi.

Torna a salire il prezzo della benzina

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Dopo un periodo di calma apparente che durava dal 24 Luglio è salito di nuovo il prezzo del carburante, guarda caso proprio in concomitanza con le partenze degli italiane per le vacanze estive.

A seguito delle quotazioni del petrolio sul mercato internazionale, che nel corso della giornata di ieri ha addirittura superato i 75 dollari al barile, il prezzo della benzina è salito di 7 centesimi rispetto alla metà di luglio raggiungendo quota 1,34 euro, mentre il gasolio è tornato sopra 1,16 euro.

Buoni Fruttiferi Postali a 18 mesi

poste italiane

Tra le forme di risparmio e investimento proposte da Poste Italiane troviamo i Buoni Fruttiferi Postali, dei buoni emessi dalla Cassa depositi e prestiti e garantiti dallo Stato che assicurano al titolare la restituzione del capitale investito e il pagamento degli interessi maturati.

Tra le varie tipologie di Buoni Fruttiferi Postali troviamo i Buoni Fruttiferi Postali a 18 mesi, ideali per chi desidera investire solo per un breve periodo di tempo visto che hanno una durata massima di 18 mesi.

Ubs perde 1,4 miliardi nel secondo trimestre 2009

UBS

La banca svizzera Ubs ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita di 1,4 miliardi di franchi svizzeri rispetto ai 358 milioni registrati nello stesso periodo del 2008.

Il risultato negativo da parte di Ubs, tuttavia, non è affatto una novità ma al contrario era più che atteso. Su questa perdita, infatti, ha influito in maniera determinante la controversia tra la banca svizzera e il governo statunitense che accusa Ubs di aver aiutato alcuni suoi clienti americani ad evadere il fisco. Questa disputa non ancora risolta, infatti, ha già portato Ubs ha sborsare ben 780 milioni di dollari al fisco statunitense.

Bnp Paribas, utile +6,6% nel secondo trimestre 2009

bnp paribas

Nella giornata di oggi la banca francese Bnp Paribas è la protagonista assoluta. Dopo la notizia dell’acquisizione totale di Findomestic mediante la cessione del 50% da parte di Intesa Sanpaolo la banca torna a far parlare di se diffondendo i dati relativi al secondo trimestre del 2009.

Bnp Paribas nell’ultimo trimestre ha registrato un utile netto di 1,6 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese, che prevedevano un utile di 1,26 miliardi, ma soprattutto perchè in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile era stato di 1,51 miliardi.

Intesa Sanpaolo cede il 50% di Findomestic a Bnp Paribas

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Attraverso una nota Intesa Sanpaolo ha comunicato di aver stipulato un accordo con Bnp Paribas su Findomestic, la società di credito al consumo controllata dalle due banche, che al momento ne detengono il 50% ciascuna.

L’accordo, la cui efficacia è subordinata all’approvazione delle autorità competenti, prevede che Intesa Sanpaolo ceda completamente la sua quota alla banca francese. Bnp Paribas, in particolare, rileverà entro il 2009 una quota del 25% per un valore di 500 milioni, mentre il restante 25% sarà ceduto dalla banca italiana tra il 2011 e 2013 e l’ammontare in questo caso sarà determinato nell’ambito di un minimo di 350 milioni e di un massimo di 650 milioni.

Firmata moratoria dei crediti a favore delle Pmi

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Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il presidente dell’Abi Corrado Faissola e i rappresentanti delle altre associazioni di categoria dell’Osservatorio permanente banche-imprese, tra cui anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, hanno firmato oggi un accordo sulla moratoria dei crediti a favore delle piccole e medie imprese.

L’accordo in questione è denominato Avviso Comune e prevede la sospensione per un anno del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo e di quella dei canoni di operazioni di leasing immobiliare, mentre per quanto riguarda i leasing mobiliari la sospensione è di sei mesi. L’allungamento delle rate non comporterà costi aggiuntivi e aggravi dei tassi di interesse.

Prestito BNL Pensione Dinamica

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La pensione è un momento della propria vita che rappresenta una sorta di traguardo, un periodo che tutti aspettano per poter realizzare i propri sogni. Il tempo libero a disposizione, infatti, consente di fare lunghi viaggi e di dedicarsi ai propri hobby e alle proprie passioni.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, per poter realizzare i propri sogni è necessario avere una certa liquidità e proprio per questo motivo numerose banche offrono prestiti appositamente dedicati ai pensionati. Tra queste troviamo BNL che propone ai pensionati il suo Prestito BNL Pensione Dinamica.

Barclays, utile +9,9% nel primo semestre 2009

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Barclays ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile in crescita del 9,9% a 1,88 miliardi di sterline, contro gli 1,72 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Nonostante una crescita degli utili in tempo di crisi, tuttavia, i risultati del primo semestre si sono rivelati essere piuttosto deludenti per Barclays. Le previsioni, infatti, parlavano di un utile di 2 miliardi di sterline.

Ubs consegnerà 5.000 nominativi agli Stati Uniti

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Non c’è ancora alcuna conferma ufficiale ma a quanto pare la disputa tra Ubs e il fisco americano sarà presto risolta mediante un accordo tra le due parti in causa.

Ubs, ricordiamo, è accusata dal fisco statunitense di aver aiutato circa 52.000 suoi clienti americani ad evadere il fisco, principalmente attraverso dei conti off-shore. Il governo americano, quindi, pretende da UBS i nominativi di questi suoi clienti americani, informazioni che la banca elevetica si rifiuta di fornire perchè in contrasto con le leggi svizzere relative al segreto bancario.