
La notizia relativa ad un possibile aumento di capitale Juventus 2011 è iniziata a circolare a seguito di alcuni rumors riportati nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore e che parlavano di un aumento di capitale da circa 100 milioni di euro.
La notizia relativa ad un possibile aumento di capitale Juventus 2011 è iniziata a circolare a seguito di alcuni rumors riportati nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore e che parlavano di un aumento di capitale da circa 100 milioni di euro.
Adreani, in particolare, ha sottolineato come quello attuale sia un contesto piuttosto complicato per il mercato pubblicitario italiano, motivo per il quale ritiene che nel corso del primo semestre dell’anno il gruppo del Biscione registrerà un calo del 4-5%, sebbene i risultati di Mediaset saranno migliori rispetto a quelli della media del mercato.
Secondo alcuni rumors non confermati ufficialmente, inoltre, Fondiaria Sai uscirà dal capitale di Generali cedendo la quota dell’1,15% detenuta nel capitale della società triestina, in quanto si tratterebbe di una delle condizioni poste dall’Antitrust per il via libera all’operazione.
Con questa cessione Intesa fa registrare un impatto positivo sul bilancio del secondo trimestre. La cessione ha un valore complessivo di 629 milioni di euro, non è soggetta ad autorizzazione e sarà perfezionata entro la fine della settimana in corso.
Questo è uno degli impegni che la famiglia Ligresti avrebbe preso con l’Antitrust, per permettere l’ingresso di Unicredit nel capitale di FonSai.
Per il momento Unicredit è più cauta della società stessa, stimando un calo del 5% delle vendite per quest’anno, con un -14% solamente in Italia.
Le due società , che sono finite sotto inchiesta in forza della normativa che prevede la responsabilità amministrativa degli enti per reati commessi dai dirigenti nell’interesse dell’azienda, subito dopo la diffusione della notizia hanno diramato un comunicato tramite il quale si sono dichiarate parti lese e hanno informato di aver già disposto provvedimenti disciplinari e cautelari nei confronti dei dipendenti coinvolti.
L’attesa riguarda soprattutto il prezzo che verrà fissato per l’acquisto delle azioni di nuova emissione, in particolare della percentuale di sconto che verrà applicata alle azioni di nuova emissione e che secondo le indiscrezioni dovrebbe essere compreso tra il 30% e il 40% rispetto all’attuale valore del titolo in Borsa.
Analoga decisione è stata presa oggi Société Générale, che ha portato il prezzo obiettivo su Mediaset da 5,8 a 3,7 euro, confermando la raccomandazione “hold”.
Si tratta di un’ipotesi formulata dagli analisti dopo le dichiarazioni rilasciate dal direttore generale di Finmeccanica, Alessandro Pansa, il quale ieri al Salone di Bourget ha spiegato che le attività core di Finmeccanica sono sostanzialmente tre: elicotteri, elettronica e aeronautica.
I dati sulla raccolta di maggio diffusi dai Monopoli mostrano il Lotto in crescita del 37% rispetto all’anno precedente, il Gratta & Vinci in aumento del 19% mentre le videolotterie hanno superato 1 miliardo di euro di raccolta.
Il consigliere ha poi aggiunto che i problemi di indebitamento di Endemol non avranno alcuna conseguenza negativa sui conti di Mediaset poichè la partecipazione è stata già svalutata, aggiungendo che Endemol è una società che funziona e il cui unico problema è quello legato all’indebitamento causato dall’acquisizione.
Il giudizio espresso dagli analisti riflette le prospettive positive del mercato su Enel Green Power e sulle altre aziende attive nel settore delle energie rinnovabili dopo il disastro nucleare di Fukushima e la decisione di diversi paesi di chiudere alcune centrali nucleari, nonchè dopo l’esito del referendum sul nucleare in Italia.
A finire nel mirino dell’agenzia è sia il rating a breve termine “Prime-1” che il rating a lungo termine “A2”. La decisione di Moody’s di mettere sotto osservazione il rating di Enel e di altre aziende italiane è legata alla decisione della stessa agenzia di mettere sotto osservazione il rating sovrano dell’Italia, così come reso noto venerdì scorso in una nota.