
La banca ha spiegato di aver deciso di rivedere la sua valutazione sul titolo al fine di riflettere la migliore percezione del rischio, dopo che alcune fonti avrebbero rivelato il ricorso da parte di Mediolanum all’asta di finanziamenti della Bce tenuta lo scorso 29 febbraio, in occasione della quale la banca avrebbe chiesto all’istituto guidato da Mario Draghi un prestito al tasso agevolato dell’1% per un ammontare pari ad un miliardo di euro.