Previsioni Eps 2011-2012 Eni tagliate da JP Morgan

Gli analisti di JP Morgan hanno tagliato il target price sul titolo Eni da 22,50 a 21 euro, confermando al contempo rating “overweight”. Il taglio del target price segue il taglio delle stime relative all’utile per azione attuato dalla stessa banca d’affari, che ha rivisto l’Eps 2011 di Eni portandolo da 2,39 a 2,03 euro e l’Eps 2012 da 2,57 a 2,07 euro.

A Piazza Affari la valutazione negativa arrivata da JP Morgan influisce negativamente sull’andamento del titolo Eni, che nel primo pomeriggio segna una flessione di circa un punto e mezzo percentuale a 15,84 euro.

Salini possibile Opa su Impregilo

Le indiscrezioni di stampa pubblicate da Affari & Finanza parlano della possibilità che il costruttore romano Salini diventi azionista di maggioranza di Impregilo. Secondo i rumors, in particolare, l’intenzione di Salini, che ricordiamo al momento detiene l’8,1% del capitale di Impregilo, sarebbe quella di diventare primo azionista e, successivamente, di tentare una fusione probabilmente lanciando un’Opa.

Con ogni probabilità, tuttavia, a frenare i progetti ambiziosi di Salini sarà Gavio, socio di Igli, la holding che detiene il controllo di Impregilo e che quasi sicuramente non darà il suo consenso in quanto un’operazione di questo tipo andrebbe inevitabilmente a diluire la suo quota facendolo diventare il secondo azionista dopo Salini.

Vendita azioni Enel consigliata da Citigroup

Gli analisti di Citigroup consigliano agli azionisti di vendere le azioni Enel. Nel corso della mattinata, infatti, la banca d’affari statunitense ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo del colosso energetico portandolo da “hold” a “sell”. Contestualmente è stato inoltre tagliato il target price a 2,8 dal precedente 3,5.

Gli analisti hanno motivato la decisione di ridurre la raccomandazione e il target price sul titolo in quanto ritengono che con ogni probabilità Enel non riuscirà a realizzare gli obiettivi fissati per il 2013.

Quotazione in Borsa Brunello Cucinelli nel 2012

Nonostante la situazione di crisi ci sono aziende che continuano a crescere e che hanno in programma progetti ambiziosi. Rientra senza dubbio tra queste Brunello Cucinelli, azienda umbra attiva nel settore del cachimire e che ha in programma la quotazione in Borsa nel corso della primavera del 2012.

A rivelarlo è stato il presidente della società, Brunello Cucinelli che, nel corso del suo intervento a margine dell’Osservatorio Altagamma 2011, ha ancora una volta ribadito il progetto di sbarcare in Borsa nel corso della prima parte del prossimo anno.

Previsioni Fiat e Fiat Industrial terzo trimestre 2011

I risultati realizzati da Fiat e Fiat Industrial nel terzo trimestre 2011 verranno resi noti nel corso della prossima settimana, tuttavia nel frattempo il gruppo torinese ha pubblicato sul suo sito internet le previsioni degli analisti, che nel corso dei prossimi giorni verranno poi comparate con i dati reali.

Per quanto riguarda il Fiat S.p.A., in particolare, gli esperti prevedono un trading profit di gruppo pari a 705 milioni di euro, un trading profit FGA di 120 milioni di euro, un trading profit Chrysler di 440 milioni di euro e un trading profit Ferrari e Maserati di 85 milioni di euro.

Titolo Prysmian bocciato da Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo Prysmian portandolo a “neutral” dal precedente “buy”, nonché il target price che è stato portato da 16 a 13,7 euro.

A Piazza Affari il titolo della società attiva nel settore dei cavi risente particolarmente della valutazione negativa arrivata dagli analisti della banca d’affari statunitense, nel primo pomeriggio segna infatti una flessione di oltre tre punti percentuali a 10,87 euro.

Acquisto azioni Prysmian consigliato da Deutsche Bank

Gli analisti di Deutsche Bank continuano a consigliare agli azionisti l’acquisto delle azioni Prysmian. In un report diffuso pochi giorni fa, infatti, gli analisti della banca tedesca hanno ribadito rating “buy” sul titolo e hanno indicato un prezzo obiettivo di 20 euro.

Tra i punti a favore di Prysmian, Deutsche Bank ha segnalato la recente integrazione con Draka, che non solo consentirà di attuare un notevole taglio dei costi attraverso importanti sinergie ma trasformerà Prysmian nell’azienda leader globale nella produzione di cavi, senza contare l’ottimo prezzo a cui Prysmian è riuscita ad acquisire Draka.

Bilancio L’Espresso gennaio settembre 2011

Il Gruppo L’Espresso ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con un risultato netto pari a 41,4 milioni di euro, ossia in crescita rispetto ai 36,3 milioni di euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il fatturato ha registrato un incremento del 2,2% a 653,7 milioni di euro (639 milioni di euro durante i primi nove mesi dello scorso anno), mentre il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 7,7% a 112,0 milioni di euro.

Titolo Geox bocciato da Morgan Stanley

Gli analisti di Morgan Stanley hanno comunicato di aver rivisto al ribasso il rating sul titolo Geox portandolo da “overweight” ad “equalweight” e il target sul prezzo da 5,25 a 3,2 euro.

Il titolo a Piazza Affari risente seppur in maniera lieve della valutazione negativa arrivata dalla banca d’affari statunitense, nel primo pomeriggio segna infatti una flessione dello 0,14% a 2,826 euro.

Titolo Lottomatica in rialzo dopo dati settembre 2011

A Piazza Affari il titolo Lottomatica segna stamani un rialzo di oltre cinque punti percentuali a 13,24 euro, una performance positiva che segue la pubblicazione da parte dei Monopoli di Stato dei dati realizzati lo scorso settembre e che hanno evidenziato una raccolta complessiva pari a 635 milioni di euro, ossia in crescita del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiore del 20% rispetto alle attese.

Più nel dettaglio, il Gratta&vinci ha registrato una crescita del 5% a 829 milioni di euro, le slot machines una crescita del 7,8% a 2,313 miliardi di euro e le videolotterie hanno registrato un incremento del 6% a 1,115 miliardi di euro.

Aumento di capitale Juventus approvato dall’assemblea

L’assemblea dei soci di Juventus FC ha approvato a maggioranza un aumento di capitale da 120 milioni di euro che verrà effettuato senza azzeramento del capitale sociale e mediante l’emissione di nuove azioni ordinarie che verranno offerte in opzione agli azionisti in misura variabile in base al numero di azioni già possedute. La sottoscrizione delle nuove azioni dovrà avvenire entro il 31 marzo 2012.

L’assemblea, in particolare, ha deciso di eliminare l’indicazione del valore nominale delle 201.553.332 azioni ordinarie, di utilizzare le riserve pari a 70.307.119,85 euro per coprire la perdita e di ridurre il capitale sociale a 120.000 euro.

Bilancio Sogefi gennaio settembre 2011

Sogefi ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con un utile netto in crescita del 40% a 18,8 milioni di euro, ricavi pari a 829,8 milioni di euro, ossia in crescita del 20,8% rispetto ai 687 milioni relativi allo stesso periodo dello scorso anno, e un margine operativo lordo in crescita del 18,6% a 76,5 milioni di euro.

Negativi, invece, i dati relativi alla marginalità, che è peggiorata passando dal 9,4% al 9,2%, e all’indebitamento finanziario netto, che al 30 settembre 2011 è risultato pari a 325,3 milioni di euro, ossia in crescita rispetto ai 164,9 milioni registrati ad inizio anno.

Titolo Fiat Industrial bocciato da JP Morgan

Il titolo Fiat Industrial segna in tarda mattinata un rialzo di oltre due punti percentuali a 5,845 euro, mostrandosi così immune alla valutazione negativa arrivata questa mattina dagli analisti di JP Morgan, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo della società torinese portandolo da 7 a 6,6 euro. E’ stato invece ribadito rating “neutral” sul titolo.

Gli analisti della banca statunitense hanno spiegato di aver tagliato il prezzo obiettivo sul titolo a seguito della riduzione delle stime sull’utile per azione relativo al 2012.