
Tale offerta risulta finalizzata ad ottenere il possesso totalitario della Banca di Legnano e ad attuare la fusione tra la Banca di Legnano e la CR Alessandria.
Tale offerta risulta finalizzata ad ottenere il possesso totalitario della Banca di Legnano e ad attuare la fusione tra la Banca di Legnano e la CR Alessandria.
La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare i due titoli alla luce della loro forte esposizione al mercato italiano, circostanza che rende i profitti delle due aziende decisamente più vulnerabili all’eventuale peggioramento della situazione macroeconomica previsto dagli analisti.
Ghizzoni ha spiegato che Unicredit è a suo avviso una delle banche “meglio piazzate” in Europa, di conseguenza rappresenta un’ottima opportunità per gli investitori. Se si è fiduciosi verso l’Europa, dunque, Unicredit è senza dubbio la banca su cui investire.
Tale rinnovo estende al 2028 la scadenza originariamente prevista per il 2018, con ricavi complessivi stimati in oltre 2,5 miliardi di dollari nel periodo compreso tra il 2012 e il 2028.
Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione 2011 e 2012, che sono state portate rispettivamente da 1,01 a 0,92 euro e da 1,09 a 1,04 euro per azione.
Nella nota mediante la quale sono stati resi noti i dati registrati nel corso del mese appena trascorso, la società automobilistica torinese ha sottolineato di essere riuscita a mantenere invariata la quota di mercato rispetto al mese precedente e di averla migliorata rispetto allo scorso anno nonostante le avverse condizioni di mercato.
Nonostante il calo di oggi, tuttavia, gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo le loro previsioni sull’intero comparto alla luce della solidità delle vendite registrata nel corso degli ultimi mesi soprattutto grazie al contributo del mercato asiatico.
Pochi giorni fa si era infatti parlato dell’interesse per Avio da parte della Cassa Depositi e Prestiti. L’Ad Giovanni Gorno Tempini aveva confermato, visto anche l’interesse di Safran, società della difesa e dell’aeronautica civile e militare francese controllata al 30% dallo Stato francese, il quale valutava la società 3,5 miliardi di euro.
Nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti, infatti, Bollorè ha spiegato che sarebbe molto felice di acquisire una quota della società attiva nel comparto automobilistico, definendola una società molto bella.
La decisione è stata presa a fronte del livello di indebitamento di Seat Pagine Gialle registrato nel corso degli ultimi mesi, nonostante al 30 agosto 2011 l’indebitamento ha segnato un leggerissimo miglioramento passando a 2,72 miliardi di euro dai 2,73 miliardi di euro registrati ad inizio anno.
Le stime di Eps 2011 sono rimaste invariate rispettivamente a 2,04 e a 4,39 euro per azione, quelle per il 2012 invece sono state riviste da 2,47 a 2,23 euro per azione e da 5,61 a 5,26 euro per azione. Come spiegato da Goldman il recente pull back dei due titoli viene visto come un’opportunità di acquistare vincitori industriali con un forte potenziale di crescita.
Gli analisti della banca francese hanno sottolineato che nel corso dell’ultima settimana il titolo Atlantia ha registrato un rialzo del 16%, una performance positiva soprattutto se si considera il difficile contesto in cui è stata realizzata.
Gli analisti della banca francese hanno spiegato di aver deciso di declassare il titolo della compagnia assicurativa triestina per tre motivi. Il primo di questi riguarda l’attuale valutazione, in quanto in questo periodo il titolo Generali sta scambiando ad un premio troppo ampio rispetto ai suoi principali concorrenti.