Titolo Mediobanca declassato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato di aver declassato il titolo Mediobanca portando il suo rating da “overweight” a “equalweight” e il target price da 9,5 a 7,8 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di attuare un downgrade sul titolo dell’istituto di Piazzetta Cuccia perché convinta del fatto che esista un concreto rischio che i risultati del gruppo risentano non poco dei costi del funding, nonostante il valido supporto dei ricavi.

Riassetto Edison approvato dal Governo

Stefano Saglia, sottosegretario allo sviluppo economico del IV Governo Berlusconi, ha dichiarato la disponibilità dell’esecutivo a sostenere il riassetto presentato da Edison, purché la futura governance, qualunque essa sia, fornisca solide garanzie ai soci italiani.

Lo scopo dichiarato, come si può facilmente intuire, è quello di convincere le aziende coinvolte a ripercorrere la strada intrapresa sin da marzo, stoppata bruscamente dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, e che, secondo un prima bozza procedurale e progettuale, prevedeva lo spacchettamento di Edipower in favore di EDF (Électricité de France), da sempre interessata ad entrare nel mercato energetico italiano grazie all’acquisizione di Edison.

Eurotech accordo da oltre 2 milioni di dollari con DRS Defense

Poco fa è giunta notizia, tramite comunicato ufficiale dell’azienda, che la Eurotech SPA, con sede ad Amaro (UD) è stata scelta niente meno che da DRS Defense Solutions per la fornitura di alcune componenti dei sistemi embedded per la quale l’azienda è rinomata in tutto il mondo.

Il contratto, siglato negli ultimi giorni e di cui è stata data notizia stamane, prevede il conferimento nelle casse di Eurotech di oltre 2 milioni di dollari a fronte di una fornitura costante (per un minimo di tre anni) degli ultra-innovativi moduli Catalyst TC sviluppati recentemente ad Amaro.

Titolo Eni tagliato da BofA

Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il target price di Eni, portandolo da 25 euro a 21 euro per azione, a causa delle incertezze attuali relative alla situazione del debito sovrano italiano.

Potrebbe infatti essere limitato l’upside del titolo oltre che dei risultati attesi per le attività Gas&Power, risultati inferiori alle previsioni. BofA ha comunque confermato il rating buy sul titolo Eni, che però venerdì a Piazza Affari ha ceduto lo 0,83% a quota 15,45 euro per azione.

Titolo Stm declassato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha comunicato di aver abbassato il rating sulla quotazione Stm portandolo da “overweight” a “equalweight” e il target price da 10 a 6,5 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare la quotazione dell’azienda attiva nella produzione di componenti elettronici dopo aver ridotto le stime 2011 sui ricavi del gruppo, portandole al 9%, e sui ricavi core, che sono state invece portate al 4%. Morgan Stanley ha inoltre hanno modificato, seppur lievemente, la sua ipotesi di margine lordo dal 39,6% al 38,7%.

Titolo Banco Popolare in rialzo per piano fusioni banca unica

Continua anche nel corso del pomeriggio la performance positiva realizzata dal titolo Banco Popolare e ricondotta in larga parte alle indiscrezioni di stampa circolate nel corso delle ultime ore in merito ad una probabile accelerazione del progetto di fusione banca unica.

Secondo quanto riportato da alcune fonti finanziarie, infatti, il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza del gruppo bancario si riuniranno nel corso del fine settimane, probabilmente già oggi, per predisporre il piano di fusione in forza del quale verranno aggregate le principali banche controllate dal gruppo, ovvero Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.

Apertura negativa Piazza Affari 15 luglio 2011

L’apertura delle borse europee è stata caratterizzata dal segno meno. Tutti i maggiori listini, infatti, hanno perso parecchio terreno, anche se la peggiore performance è stata fatta registrare da Piazza Affari.

Analizzando la situazione europea, comunque, notiamo come anche le altre principali piazze se la passino malino.

Trimestrale Google aprile giugno 2011

Nel secondo trimestre dell’anno Google è riuscito a battere le attese degli analisti e a realizzare un utile in crescita del 36% a 2,51 miliardi di dollari, ovvero 7,68 dollari per azione, in rialzo rispetto all’utile di 1,84 miliardi, ovvero 5,71 dollari per azione, realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Se si escludono le voci straordinarie, nel corso del secondo trimestre gli utili realizzati risultano pari a 8,74 dollari per azione, mentre le stime degli analisti indicavano un utile per azione, escluse le voci straordinarie, pari a 7,84 dollari.

FTSE-MIB Future 15 luglio 2011

La seduta di ieri, 14 luglio 2011, è risultata particolarmente negativa per la maggior parte dei mercati europei, compreso quello italiano (che non ha gradito il maxi-rendimento al 6% dei BTP quindicinali venduti all’asta ieri pomeriggio), nonostante l’iniziale rialzo fatto registrare da Wall Street all’apertura.

Per quanto riguarda i future finanziari scambiati a Piazza Affari è ancora lontano dal realizzarsi l’allungo oltre 19.000 punti base.

Ansaldo Sts nuovi contratti in Australia

A Piazza Affari la quotazione Ansaldo STS registra una flessione di oltre due punti percentuali a quota 7,245 euro, nonostante le notizie positive arrivate poche ore fa e che riguardano dei nuovi contratti arrivati da Rio Tinto Iron Ore.

Attraverso un comunicato, infatti, Ansaldo STS ha fatto sapere di aver ricevuto attraverso la controllata Ansaldo STS Australia nuovi contratti per un valore complessivo pari a pari a circa 33 milioni di euro da Rio Tinto Iron Ore.

Titolo Eni bocciato da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha comunicato di aver tagliato il rating sul titolo Eni portandolo da “buy” a “sell” e il target price da 20 a 15,5 euro.

L’agenzia di rating ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo del colosso energetico italiano alla luce delle difficili condizioni di mercato, a cominciare dalla situazione economica e finanziaria della stessa Italia e che solo pochi giorni fa ha contribuito ad un calo delle borse europee e dell’andamento del cambio euro dollaro per via rischio contagio derivante dal suo elevato debito.

Seat Pagine Gialle possibile accordo con Libero.it

A Piazza Affari la quotazione Seat Pagine Gialle continua a viaggiare in territorio positivo sulla scia delle indiscrezioni di stampa secondo cui sarebbe allo studio del gruppo una possibile alleanza con il portale Libero.it, dopo che questo è rimasto fuori dalla fusione WIND-Vimpelcom e quindi risulta essere ancora nelle mani di Sawiris.

La notizia, come anticipato, ha immediatamente riacceso l’appeal speculativo sul titolo, che poco dopo le 11:00 segna un rialzo di oltre tre punti percentuali a quota 0,0639 euro.

Chiusura borsa positiva e Berlusconi interviene sulla situazione dei mercati

Chiusura positiva  per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib  ha guadagnato l’1,18% a 18.510 punti.

A fare la parte del leone sono state le banche  con Unicredit che ha centrato il rimbalzo con un +5,89% a 1,222 euro seguita da Intesa Sanpaolo (+3,34% a 1,577 euro), Mps (+5,2% a 0,518 euro), Ubi Banca (+5,52% a 3,672 euro), Bpm (+7,32% a 1,54 euro, su il Banco Popolare (+2,04%) e Mediobanca (+1,46%).

Il settore, con il suo forte peso, trascina con sé gli indici e Milano si conferma la migliore in Europa.

Andamento vendite veicoli commerciali Fiat in Russia 2011

Fiat conferma il buon trend nella vendita di veicoli commerciali leggeri in Russia.

I dati forniti dall’Association of European Business non lasciano dubbi di sorta: la casa torinese consolida il terzo posto nella vendita di veicoli commerciali con peso inferiore alle sei tonnellate, surclassata solamente dalle nazionali Uaz e Gaz.