Riserve di petrolio USA in forte calo

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In queste ore sono stati resi noto i dati numeri relativi alle riserve di petrolio, carburanti e distillati da parte del United States Department of Energy, DOE ovvero il dipartimento statunitense responsabile della gestione dell’energia in America che va dal petrolio e derivati fino al programma nucleare civile e militare.

Il DOE ha fatto sapere che le riserve di petrolio in America hanno subito un forte calo confronto alle aspettative settimanali.

Intesa Sanpaolo progetta la fusione delle sue compagnie assicurative

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Il consiglio di gestione e il consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo hanno approvato ieri un progetto che prevede la fusione delle quattro compagnie con le quali oggi opera nella bancassicurazione, ossia Intesa Vita, controllata al 50% con Generali, EurizonVita, controllata al 99,96%, Centrovita Assicurazioni, controllata al 51% con Cardif Assurance e Sud Polo Vita, controllata al 99,97%.

Si tratta di un operazione che vale ben 8 miliardi di euro ma che comunque è ancora subordinata ad una serie di condizioni tra cui l’acquisizione del 50% di Intesa Vita attualmente nelle mani di Generali e del 49% di Centrovita detenuto da Cardiff Assurance del gruppo Bnp Paribas.

Telecom Italia si ritira dalla gara per Sia-Ssb

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Telecom Italia perde terreno in borsa, -0,53% a quota 0,93 euro, in seguito alle voci secondo cui l’azienda non è più in trattativa con la Sia-Ssb, società che opera nel settore dell’Information & Communication Technology, fornendo servizi e soluzioni alla comunità finanziaria internazionale nelle aree del processing delle carte di pagamento, dei sistemi di pagamento, dei capital markets e dei servizi di rete per la connettività e per la messaggistica.

Telecom Italia detiene attualmente il 4% di Sia-Ssb, che corrisponde a 378 milioni di euro di ricavi e utile netto di 11 milioni.

Ubi Banca al centro dell’attenzione a Piazza Affari

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E’ partita col piede giusto la seduta odierna in borsa, dopo i cali netti dei giorni scorsi, in cui molti listini erano scesi ai minimi da sei settimane a questa parte. Oggi in USA verrà anche annunciata la decisione sui tassi da parte del Federal Open Market Committee.

Alle 19 italiane, a Washington, saranno offerti titoli di Stato a cinque anni. A Milano, a Piazza Affari, dove il Ftse Mib è partito guadagnando lo 0,4% a 18.536 punti, bisogna tenere sott’occhio le azioni di Ubi Banca, in quanto settimana prossima rilascerà un piano di razionalizzazione, il quale prevede anche swap di filiali tra le varie reti del gruppo lombardo.

Contomolto di Monte dei Paschi di Siena

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Oltre a Contoonline e a Costomeno la Banca Monte dei Paschi di Siena offre altre numerose tipologie di conto corrente tra cui Contomolto, un conto corrente che, in realtà, è composto da due diversi conti, uno cosiddetto “a pacchetto” e destinato alla tradizionale funzione di un conto corrente e l’altro cosiddetto “di investimento”, pensato per la gestione dei propri risparmi.

Il vantaggio, quindi, è quello di avere due diversi conti correnti al costo di uno solo. I due conti, inoltre, sono legati tra loro in maniera dinamica al fine di agevolare il cliente nella gestione.

Il debito pubblico ostacola la crescita dell’Italia

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Da Bruxelles arriva l’allarme lanciato dalla Commissione Europea attraverso il nuovo rapporto sulle finanze pubbliche 2009, un documento in cui viene evidenziata la vulnerabilità dell’Italia rispetto alla crisi finanziaria.

La Commissione Europea, infatti, ha spiegato che l’elevato debito pubblico del nostro paese rappresenta la principale causa di una serie di squilibri interni potenzialmente dannosi per la crescita del paese, poichè nel caso in cui questi dovessero andare a colpire le finanze pubbliche italiane causerebbero un alto costo del capitale.

Fiat elogiata da Fitch

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L’agenzia di rating Fitch ha pubblicato un documento che afferma che il mondo dell’industria dell’auto è destinato ancora a passare momenti difficili perlomeno per i prossimi 18 mesi. Fitch ha trattato a tutto campo il settore auto, prendendo in considerazioni le mosse strategiche operate dalle varie case automobilistiche.

Secondo Fitch il problema principale ora è che la gente o non compra auto, oppure si rivolge verso le auto a basso prezzo, quelle economiche, che ovviamente non forniscono grande guadagno alla casa produttrice. Inoltre Fitch sottolinea come potrebbe essere incerto il periodo seguente all’interruzione degli aiuti governativi.

Crollo di Piazza Affari, su tutti Saipem, Tenaris ed Eni

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La giornata di ieri ha proseguito il trend molto negativo iniziato a metà della settimana scorsa, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso in calo del 2,4% a quota 8334,85 punti, il Nasdaq -3,29% a 1767,28 punti, anche l’S&P 500 ha perso il 3,05% a quota 893,14 punti. Milano è stata la peggiore piazza in Europa, il listino Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni perdendo il 4,17%, il Ftse All Share ha lasciato sul terreno il 4,03%.

Malissimo però anche tutte le altre principali piazze europee, il Cac di Parigi ha infatti perso il 3,04%, il Ftse di Londra -2,57% e Dax di Francoforte -3,02%.
Gli analisti avevano comunque previsto un calo repentino dell’intero sistema mondiale, dopo i buoni risultati degli ultimi mesi, causato anche da una congiuntura negativa, ne è una prova la revisione al ribasso delle stime sul Pil 2009 della Banca Mondiale.

Mutuo Domus Fisso di Intesa SanPaolo

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Domus Fisso di Intesa SanPaolo è un mutuo a tasso fisso che offre al mutuatario il vantaggio di avere una rata mensile il cui ammontare viene definito al momento dell’erogazione del mutuo e resta costante per tutta la sua durata, evitando così di dover assistere ad un aumento della rata del mutuo causata da un eventuale aumento dei tassi.

Ma questo, tuttavia, non è l’unico vantaggio. Domus Fisso, infatti, è un mutuo che offre ai propri clienti anche la possibilità sospendere temporaneamente il pagamento delle rate mensili, cosicchè da poter far fronte a spese future non prevedibili al momento della sottoscrizione del mutuo.

La Banca Mondiale taglia le stime sulla crescita 2009

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Brutte notizie in arrivo dalla Banca Mondiale che ha rivisto le sue stime precedenti prevedendo un peggioramento della situazione globale per il 2009.

La Banca Mondiale, in particolare, ha rivisto le sue precedenti previsioni portandole a -2,9% dal -1,7% di marzo, una decisione questa di rivedere al ribasso le previsioni che, come ha spiegato lo stesso istituto, deriva dalla crescente incertezza che continua a regnare a livello mondiale.

Edison ed Enel al centro dell’attenzione

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Non inizia molto bene la settimana di borsa, nonostante la buona prima seduta sulle piazze asiatiche, dove l’indice Nikkei di Tokio ha guadagnato lo 0.41%, infatti a Piazza Affari il Ftse Mib lascia sul campo l’1.65% a quota 19.029 punti.

In giornata sono attesi i dati che usciranno dalla riunione della Fed e che riguardano l’andamento dell’economia americana, intanto a Milano perde quota Enel (-1,12% a 3,53 euro) dopo che è scaduto il termine ultimo per aderire all’aumento di capitale, che secondo le prime indiscrezioni avrebbe fatto registrare numeri da record. Enel rilascerà i dati ufficiali solamente in settimana comunque.

Mutuo Progetto Lavoratori di Unicredit Banca

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La precarietà lavorativa di un’altissima percentuale di giovani rappresenta sicuramente uno dei principali motivi del calo delle richieste di mutui per l’acquisto della prima casa.

Fino a pochissimo tempo fà, infatti, i titolari di un contratto di lavoro a tempo determinato o a progetto non avevano alcuna possibilità di ottenere un mutuo ma, visto che è sempre più raro avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, le banche hanno deciso di adeguarsi di conseguenza.

Aumento di capitale Enel, primi risultati

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Secondo i primi dati che emergono il piano di Enel passato per l’aumento di capitale è andato a gonfie vele. Infatti le prime indiscrezioni che giungono dall’interno di Enel riguardo l’operazione da 8 miliardi di euro, parlano di un’adesione degli investitori pari al 99%. Questo è un ottimo risultato non solo per Enel, ma anche per le banche del consorzio, Banca Imi, JP Morgan e Mediobanca, che potranno riscuotere le commissioni senza dover pagare l’onere della garanzia.

Il titolo in borsa ovviamente ne ha risentito positivamente, guadagnando il 4.61% con un valore per azione di 3,86 euro.

Telecom Italia, ottimi risultati nel secondo trimestre 2009

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Per Telecom Italia arriva una spinta molto forte dagli ultimi giudizi di JPMorgan, che conferma il giudizio sul titolo a “neutral” e il target price a 1.23. Ieri in borsa il titolo della compagnia telefonica italiana ha chiuso in rialzo dell’1.5% a 0.949 euro.

JP Morgan ha analizzato i risultati di Telecom Italia nel primo trimestre 2009, giudicandoli ottimi dati, queste valutazioni favorevoli sono anche dovute a rifinanziamenti, dismissioni di asset e al mercato brasiliano. Proprio il mercato del Brasile sta facendo guadagnare punti a Telecom, infatti questo mercato nel mese di maggio ha ripreso a crescere, ha segnato un bel +2%.