Dividendo Recordati 2010: pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Recordati ha comunicato che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,275 euro per azione, in linea con la cedola distribuita in relazione al precedente esercizio.

La decisione è stata presa alla luce dei risultati realizzati nel corso dello scorso anno, chiuso con un utile netto pari a 108,6 milioni di euro, in calo dell’1,8% rispetto all’esercizio precedente, mentre i ricavi consolidati ammontano a quota 728,1 milioni, in calo del 2,6% sul 2009.

Dividendo Autogrill 2010: pagamento 2011

Autogrill torna a distribuire dividendi ai suoi azionisti. Il Consiglio di amministrazione del gruppo attivo nei servizi di ristorazione e retail dedicati ai viaggiatori ha infatti comunicato che intende proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,24 euro per azione, ossia pari al 59% dell’utile.

La decisione è stata presa dal Cda contestualmente all’approvazione dei risultati realizzati nel 2010, chiuso con un utile netto a 103,4 milioni, in netta crescita rispetto ai 37 milioni del 2009.

Dividendo Ansaldo STS 2010

La buona performance registrata da Ansaldo STS nel corso dello scorso anno ha portato il Consiglio di amministrazione a proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 28 centesimi per azione, ossia in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno.

Il pagamento avverrà il prossimo 26 maggio 2011, con stacco della cedola il 23 maggio 2011.

Dividendo Luxottica 2010

A poche settimane dalla pubblicazione del bilancio Luxottica gennaio dicembre 2010, la società italiana attiva nel settore dell’occhialeria ha annunciato che per il 2010 distribuirà un dividendo pari a 0,44 euro per azione, ossia in aumento del 26% circa rispetto all’anno precedente.

Non è escluso che chi intende puntare sulle azioni del gruppo riesca ad intascare un rendimento ancora più elevato nel corso del 2012. Sebbene sia ancora presto per fare delle previsioni sufficientemente attendibili, l’azienda si è detta ottimista per l’anno in corso, prevedendo un ulteriore crescita del fatturato e della redditività.

Dividendo Lottomatica in contanti non prima del 2013

A Piazza Affari il titolo Lottomatica cede stamani oltre un punto percentuale a quota 10,59 euro, una performance in rosso ricondotta in larga parte alla valutazione negativa arrivata alcune ora fa dagli analisti di Kepler, che hanno annunciato di aver tagliato il rating sulla quotazione portandolo da “hold” a “reduce” e il target price da 11 a 9,8 euro.

Il broker ha spiegato di aver deciso di declassare la raccomandazione e il prezzo obiettivo sulla quotazione Lottomatica per via dei risultati deludenti realizzati dalla società nel corso del 2010, chiuso con un risultato netto vicino al pareggio rispetto ad un utile di 68 milioni realizzato nel 2009.

Previsioni dividendo Lottomatica 2011-2013

Nel suo piano industriale 2011-2013 Lottomatica prevede un calo degli investimenti e una riduzione dell’indebitamento, inoltre è previsto un rapporto tra posizione finanziaria netta e Ebitda pari a 2,7 volte e un risparmio netto in termini di minori interessi da pagare.

In cambio, però, si chiede un sacrificio agli azionisti. Il piano industriale 2011-2013, infatti, prevede una politica dei dividendi piuttosto restrittiva, in quanto è previsto che venga riservato alla distribuzione degli utili non più del 50% del cash flow, inteso al netto degli oneri finanziari.

Bilancio e dividendo Indesit 2010

A Piazza Affari il titolo Indesit segna intorno alle 14:30 un rialzo di oltre quattro punti percentuali a quota 8,45 euro. A spingere in alto la quotazione è stata la pubblicazione dei dati relativi sia al quarto trimestre 2010 che all’intero anno.

Il gruppo, in particolare, ha archiviato l’ultimo trimestre 2010 con ricavi in crescita del 16% a 810,9 milioni, un risultato che supera i 771 milioni previsti in media dal consenso. Se si considera l’intero anno, invece, i ricavi hanno raggiunto quota 2.879,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e leggermente inferiore rispetto ai 2.839 milioni previsti dal consenso a 2.839 milioni.

Dividendo Sanofi-Aventis 2010

Il Ceo di Sanofi-Aventis, Chris Viehbacher, ha confermato stamane che la casa farmaceutica francese è ancora in trattativa per tentare di acquisire l’americana Genzyme, specializzata nello sviluppo di farmaci per la cura di malattie rare.

Viehbacher, in particolare, ha spiegato che, dopo aver firmato un patto di confidenzialità circa dieci giorni fa, ora le due società stanno continuando ad esaminare informazioni di carattere privato nel tentativo di riuscire ad arrivare ad un accordo.

Previsioni dividendo Unipol 2010

Mediobanca ha diffuso stamani una nota in cui viene ricordato che Unipol rilascerà i risultati realizzati nel 2010 il prossimo 10 febbraio. La banca, in particolare, prevede che la compagnia assicurativa nel corso dell’anno appena trascorso abbia registrato un calo del 10% per quanto riguarda i premi vita, una flessione del 14,5% dei premi raccolti attraverso il canale delle agenzie e una riduzione del 6,6% per il canale di bancassurance.

Più positive, invece, le previsioni in merito ai risultati realizzati nel corso del quarto trimestre dell’anno, anche se questo non ha impedito alla banca di operare un taglio sulle stime Eps 2010.

Dividendo BP 2010

Nonostante i risultati deludenti realizzati nel corso del quarto trimestre dell’anno, BP ha annunciato che tornerà a distribuire dividendi ai suoi azionisti dopo la sospensione operata la scorsa estate a causa del disastro al largo del Golfo del Messico.

Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, in particolare, BP ha registrato un utile netto calcolato ai costi di sostituzione pari a 4,61 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 3,447 miliardi dello stesso periodo del 2009. Se si escludono le poste straordinarie, pari a 250 milioni, l’utile netto si è attestato a 4,36 miliardi, contro i 5,09 miliardi previsti in media dagli analisti.

Banco Popolare in rialzo per indiscrezioni aumento di capitale

A Piazza Affari i titoli del comparto bancario registrano un marcato rialzo, in particolare intorno alle 11:00 Intesa Sanpaolo registra un rialzo del 6,68% a 2,0675 euro, Unicredit guadagna il 5,57% a 1,592 euro, Ubi Banca il 5,17% a 6,715 e Mps il 3,86% a 0,8345.

Il rialzo più significativo, tuttavia, è quello segnato da Banco Popolare che registra una crescita del 7,26% a 3,51 euro, un risultato che secondo gli analisti è riconducibile non solo alla performance positiva dell’intero comparto ma anche e soprattutto alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore.

Dividendo Prada 2010

Il consiglio di amministrazione di Prada, riunitosi ieri a Milano, sulla base dei dati preliminari sui ricavi al 31 dicembre 2010 ha già deciso che la remunerazione agli azionisti per il 2010 sarà un dividendo complessivo pari a 31 milioni, che arriva dopo la cedola straordinaria di 80 milioni pagata lo scorso giugno.

Nonostante il bilancio si chiuderà ufficialmente solo il 31 gennaio prossimo, la maison di Miuccia Prada è già stata in grado di quantificare il dividendo da distribuire ai suoi azionisti.

Cos’è il dividendo?

Il dividendo è la parte dell’utile generato da un’azienda che viene distribuito agli azionisti quando viene presentato il bilancio dell’esercizio fiscale, come remunerazione del capitale investito.

Il dividendo è una parte dell’utile, perchè legalmente una parte dei profitti deve essere messa da parte come riserva legale. Dopo l’approvazione del bilancio l’assemblea decide o meno per l’erogazione del dividendo, che non è obbligatoria quindi, e per la sua entità.

Dividendo Eni 2010, possibile taglio causa debito

Gli analisti di Jefferies, che hanno avviato oggi la copertura sul titolo Eni fissando un rating “hold” e un target price a 18 euro, hanno sottolineato la solidità del colosso energetico evidenziando come nonostante le sue dimensioni siano decisamente più ridotte rispetto a quelle dei suoi principali concorrenti, il volume delle attività di Eni è comunque paragonabile a quello delle compagnie più grandi, soprattutto alla luce di importanti progetti in corso, come quelli in Kazakhstan e in Venezuela che andranno a determinare un aumento della produzione.