
Nel mese di novembre in USA si è assistito ad una discesa del tasso di disoccupazione abbastanza netto e confortante, infatti tale dato è sceso del 10%, con le buste paga calate solamente nel numero di 11mila unità .
Nella giornata conclusiva di borsa sono stati resi noti anche i dati degli ordini d’industria, in aumento dello 0,6%, un buon risultato se paragonato allo 0,2% che si attendeva.









Le ultime ore di contrattazioni della passata settimana sono state molto volatili successivamente alla pubblicazione dei dati sulla disoccupazione negli USA ed hanno visto un dollaro forte nei confronti dell’Euro. I NFP in calo a 524.000 unitá in Dicembre hanno portato il dato sulla disoccupazione ad un totale di 2.589.000 di disoccupati negli Usa facendo registrare il peggior dato a partire dal 1945. Il dato sulla disoccupazione é stato altrettanto negativo aumentando piú del previsto e arrivando al 7,2%. La domanda che tutti si pongono é relativa al rafforzamento del dollaro. Perché?


