Trimestrale Pirelli gennaio marzo 2011

Pirelli ha archiviato il primo trimestre 2011 con ricavi in crescita del 24,3% a 1.400,9 milioni di euro dai 1.135,0 milioni registrati nel corso dei primi tre mesi dello scorso anno. In crescita anche il risultato operativo (Ebit), che ha registrato un incremento del 63,6% a 87,6 milioni di euro, e la redditività, che è passata al 10,2% dal precedente 7,7%.

Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 81,4 milioni di euro, in altre parole è più che raddoppiato rispetto all’utile netto registrato nel primo trimestre dello scorso anno. L’utile netto consolidato di competenza è invece salito a 82,8 milioni di euro dai 39,2 milioni registrati alla fine del primo trimestre 2010.

Quotazione Parmalat promossa da Nomura

Nomura ha comunicato stamane di aver rivisto al rialzo il rating sulla quotazione Parmalat, portandolo a “neutral” dal precedente “reduce”, e il target price, che passa da 2,05 euro a 2,6 euro. In questo modo, dunque, la banca d’affari ha allineato il prezzo obiettivo dell’azienda di Collecchio a quello relativo all’Opa di Lactalis.

Le indiscrezioni di ieri su un possibile aumento del prezzo dell’Opa da parte di Lactalis su richiesta della stessa Parmalat si sono rivelate sostanzialmente infondate, in quanto nel corso della riunione del Consiglio di amministrazione il board si è limitato a nominare Godman Sachs come advisor, senza discutere sul prezzo dell’offerta.

Poltrona Frau sigla accordo con Haworth

La quotazione Poltrona Frau registra in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali a quota 1,358 euro, sulla scia dell’annuncio dell’accordo strategico siglato con Haworth, azienda americana leader mondiale nella progettazione e nella produzione di ambienti di lavoro.

L’accordo, attraverso il quale Poltrona Frau prevede di riuscire a generare 20 milioni di dollari soltanto nel corso del primo anno, consentirà all’azienda italiana di migliorare ulteriormente la sua copertura a livello geografico negli Stati Uniti grazie all’ampia rete di distribuzione del marchio americano, che con questo accordo integrerà i suoi prodotti per l’ufficio con i prodotti di Poltrona Frau Group.

Trimestrale Indesit gennaio marzo 2011

La quotazione Indesit a Piazza Affari beneficia dell’ottima perfomance messa a segno dal gruppo nel corso del primo trimestre 2011, archiviato con un utile netto in crescita del 25,3% a 20 milioni di euro, ricavi in aumento del 7,2% a 644 milioni di euro e un Ebit in crescita del 15% a 40,5 milioni di euro, un risultato superiore rispetto ai 34 milioni previsti in media dal consensus.

Al 31 marzo 2011 la posizione finanziaria netta è calata a 308,7 milioni di euro rispetto ai 383,3 milioni registrati al 31 marzo 2010.

Previsioni dividendi 2012

Gli analisti sono concordi nel ritenere che nel corso della prima parte del 2012 gli azionisti della maggior parte delle società quotate a Piazza Affari riceveranno un dividendo di ammontare superiore rispetto a quello intascato nei primi mesi del 2011.

Il rendimento medio stimato dagli analisti per i dividendi relativi all’anno 2011 è pari a 4% circa, tuttavia secondo un’indagine realizzata da CorrierEconomia saranno numerose le società quotate che offriranno un rendimento superiore al 5% e che in alcuni casi arriverà addirittura a sfiorare l’8%.

Quotazione Impregilo in rialzo per possibile uscita Ligresti

A Piazza Affari la quotazione Impregilo segna un rialzo di oltre due punti percentuali a quota 2,378 euro, sulla scia delle indiscrezioni di stampa diffuse stamane e secondo le quali sarebbe allo studio il disimpegno di Ligresti in Igli, azionista di Impregilo con una quota del 29,9%.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, in particolare, gli altri soci di Igli, ossia le famiglie Benetton e Gavio, potrebbero dividersi in egual misura la partecipazione al momento detenuta da Ligresti in Igli, tuttavia non si esclude che l’intera quota dell’ingegnere siciliano venga acquista esclusivamente da Gavio.

Trimestrale Chrysler gennaio marzo 2011

Chrysler ha archiviato il primo trimestre 2011 con un utile netto di 116 milioni di dollari rispetto alla perdita di 197 milioni di dollari registrata nel primo trimestre 2010. Un risultato importante non solo se paragonato a quello realizzato nello stesso periodo dello scorso anno ma anche in considerazione del fatto che si tratta del primo trimestre dal 2006 ad oggi che la casa automobilistica americana riesce a chiudere con un utile.

Nel periodo in esame i ricavi sono saliti del 35% a 13,1 miliardi di dollari, soprattutto grazie ad un aumento delle vendite a livello mondiale del 18% a 60.000 unità, per un totale di 394.000 vetture.

Quotazione Pirelli in rialzo per aumento prezzi USA

A Piazza Affari la quotazione Pirelli segna un rialzo dello 0,73% a quota 7,02 euro, sulla scia del comunicato pubblicato oggi e tramite il quale la società ha annunciato un aumento del prezzo degli pneumatici per auto e suv sul mercato statunitense.

Nella nota, in particolare, si legge che l’aumento del prezzo degli pneumatici dovrebbe partire da giugno e dovrebbe essere compreso tra il 6% e il 9%. Anche in questo caso, come già accaduto per l’aumento dei prezzi annunciato poche settimane fa in relazione agli pneumatici venduti nell’area Emea, l’incremento dei prezzi è stato ricondotto ad un incremento del prezzo delle materie prime, in particolare della gomma naturale e del petrolio.

Trimestrale Sorin gennaio marzo 2011

La diffusione dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre 2011 ha giovato all’andamento in Borsa della quotazione Sorin, che a Piazza Affari registra al momento un rialzo dello 0,78% a quota 1,945 euro.

Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, in particolare, la società attiva nel trattamento di patologie cardiovascolari ha realizzato un utile netto in crescita dell’87% a 12,8 milioni di euro, un risultato superiore alle stime della società stessa che aveva invece previsto un utile netto compreso tra 8 e 10 milioni.

Trimestrale Amplifon gennaio marzo 2011

Amplifon ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 188,8 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto ai 158,9 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche L’Ebitda che ha registrato un incremento del 36,7% a 22 milioni di euro (16,1 milioni nel primo trimestre 2010) e l’Ebit, in rialzo del 33,7% a 12 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 marzo 2010).

Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 2,3 milioni, un risultato leggermente inferiore rispetto ai 2,6 milioni del primo trimestre 2010.

Quotazione Finmeccanica in calo dopo trimestrale

A Piazza Affari la quotazione Finmeccanica registra in tarda mattinata un calo di quasi un punto percentuale sulla scia dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno. Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011, ricordiamo, Finmeccanica è riuscita a realizzare un utile di soli 7 milioni di euro, contro i 91 milioni realizzati nello stesso periodo del 2010, e ricavi in calo del 4,5% a 3,85 miliardi di euro.

Nonostante i dati negativi la società ha confermato le stime per l’anno in corso, un ottimismo che però non è bastato ad evitare un andamento negativo della quotazione in Borsa.

Trimestrale Sanofi Aventis gennaio marzo 2011

Sanofi Aventis ha annunciato di aver archiviato il primo trimestre 2010 con un utile al netto delle poste non ricorrenti pari a 2,17 miliardi di euro, ovvero 1,66 euro per azione.

Si tratta quindi di un risultato inferiore del 29% rispetto ai 2,43 miliardi, ovvero 1,86 euro per azione, realizzati dal gruppo farmaceutico nel corso del primo trimestre dello scorso anno ma leggermente superiore alle stime degli analisti, che avevano invece previsto utili per 2,13 miliardi. In calo anche i ricavi, che nel periodo in esame hanno registrato un calo dell’1,5% a quota 7,78 miliardi di euro.

Target price Fiat Industrial abbassato da JP Morgan

La quotazione Fiat industrial segna nel primo pomeriggio un timido rialzo dello 0,15% a 9,94 euro, nonostante la valutazione negativa arrivata questa mattina dagli analisti di J.P. Morgan.

La banca d’affari statunitense, in particolare, ha comunicato in tarda mattinata di aver rivisto al ribasso il target price sulla quotazione della società attiva nel settore dei veicoli commerciali e industriali portandolo da 9,7 a 9,5 euro, mentre è stato invece confermato il rating “neutral”.

Fusione Fonsai Milano Assicurazioni esclusa da Erbetta

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Emanuele Erbetta, durante il suo intervento nel corso dell’Assemblea degli azionisti tenuta oggi a Torino, ha affermato che la fusione tra Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni non è tra le ipotesi attualmente al vaglio del gruppo assicurativo, pur ammettendo che una fusione di questo tipo porterebbe ad un notevole risparmio sui costi, un aspetto a cui da sempre il gruppo presta molta attenzione.

Nonostante questo, tuttavia, l’ipotesi di fusione non è al momento allo studio del gruppo, che attualmente è concentrato soprattutto sulla redditività.